Ultimo film di fantascienza visto

Insomma, devo guardarlo? Parte1 e parte 2? Confesso che sono molto titubante.

Apriamo un post e parliamone: cmq Villenevue è veramente bravo, io ti direi di vederlo assoultamente, solo qualche piccolo cambiamento che non ho capito perchè l’ha fatto… il Barone Harkonnen di Stellan Skarsgard è talmente efficace che sarebbe da far vedere a scopo educativo ai bulli che prendono in giro i “non magri”…

Voglio fidarmi: lo metto in lista.

Comunque, volendo, c’è questo post in cui si potrebbe proseguire:

Visto questa sera Abisso, disaster movie svedese disponibile su netlix.
Cercavo qualcosa di leggero da seguire, visto che è un paio di giorni che un virus gastrointestinale mi tiene compagnia :mask: e mi sono buttato su questo, anche se sai giudizi sembrava un po’ una schifezza.
La prima oretta potrebbe anche essere interessante, siamo su territorio a noi sconosciuto, infatti il film prende spunto dal crollo della miniera di Kiruna, avvenuto in Svezia nel 1961.
Per cui hai un classico disaster movie, ci sono cose un po’ così (classiche stupidità da filmetto), ma si possono sorvolare e concentrarsi sulla parte relativa alla miniera.
Purtroppo però con l’arrivo della catastrofe il film deraglia in un delirio di stupidità assoluta, dove la vera catastrofe è il film ed i suoi personaggi … se ne salvasse uno :surrend:

Quindi se proprio volete vederlo spegnate dopo il crollo della miniera :rofl:

Vai, apri pure se non c’è già . Non esser timido che io sono di corvé altrove e ho solo due dita opponibili.

The creator (2023)

Ho trovato molto interessante questo film, per vari aspetti. Ok, non tutto torna, né a livello di tattica e strategia bellica, ma neanche a livello di catene di comando: non è un capolavoro. Ma si fa seguire bene, e gli darò un 7. Tra l’altro, è fatto sorprendentemente bene, la storia è interessante, pure non avendo particolari originalità, e il cast è azzeccato e funziona. Lo consiglio dunque, quanto meno agli appassionati di SF. Della storia non dico molto: è ambientato in un prossimo futuro, i robot aiutano quotidianamente l’umanità, se non che una intelligenza artificiale manda una atomica su Los Angeles. C’è chi ci crede, ed è deciso a distruggere robot e amici dei robot, chi invece no, e vuole vivere in pace con loro. E dunque, guerra.
Il film è stato solo quinto negli incassi settimanali italiani; malgrado gli elogi della critica, l’opera è stata un flop in tutto il mondo. Due nomination agli Oscar, però, per sonoro ed effetti speciali, entrambe senza fortuna.

Visto anch’io.
La buona notizia è che sì, si fa anche guardare. La cattiva è che io gli darei un sei:[1] il nostro eroe (ma è lui l’eroe?) Joshua fa un po’ acqua come personaggio, soprattutto nei suoi affetti - che mi passa da “è un tosatpane” a “darò la vita per lui”. La sua bella Maya, anche.
Buoni i robottini, troppo cattivi dentro i cattivi; arma segretissima devastante che, boh, a me pare si poteva anche fare meno casino per eliminarla, se proprio si voleva. Storia che ha delle belle idee, ma mi scivola nel lato umanoide dei personaggi.
Insomma, se non c’è di meglio.


  1. È almeno la terza volta che affibbio un voto più basso del tuo. Sto decisamente invecchiando male. ↩︎

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invece, ieri sera: Deus - La sfera nera, film del 2022, solo perché gratis con Amazon Prime.
Durata: 90 minunti che sembrano due ore , perché è un altro b-movie, decisamente brutto e sconsigliato, che ricorda vagamente “Sfera” di Crichton, ma è persino peggio del pessimo film che hanno tratto da quel libro.

Personaggi caratterizzati a colpi di accetta, dialoghi improbabili - non so nella versione originale, ma nel doppiaggio pure piatti da paura - azioni e situazioni improponibili, cattivissimo che mette in piedi una farsa pazzesca per sfoltire il branco - che, dico, metti il meccanismo all’ingresso delle stazioni dei treni o lungo i binari più trafficati e hai risolto in due giorni, no? - e poi cade perché gli spezzano le reni a 6/8 mesi di distanza di viaggio spaziale. Effetti speciali scarsi, colonna sonora che boh, dimenticata subito, pubblico che qui gli dà due stelle (ma ci starebbe stata anche una sola o zero proprio). “Scarso, ma qualcosa da salvare c’è” per Davinotti (quando lo trovasse, avvisasse), 4,4 su 10 per Movieplayer, silenzio stampa per Cinemadvisor, che nega di aveer ricevuto qualsiasi commento da critica o pubblico, persino quello che gli hai scritto tu poco tempo prima.

Ma i peggiori in assoluto sono quelli di ilSussidiario, che hanno il coraggio di mentire su tutto:

un film di grande atmosfera, destinato agli amanti del genere ma non solo. Grande lavoro di production design stuzzicante, ottima gestione della tensione e buon lavoro dal punto di vista degli effetti visivi

Cioè, lo dico: introdurrei un reato specifico per simili recensioni manifestamente prezzolate.

Il trailer della ciofeca:

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Personalmente l’ho trovato viziato dall’idea di base che è fondamentalmente assurda.
La metto come spoiler anche se alla fine non mi pare che spoileri granché.

Si riesce a creare AI talmente avanzate da essere praticamente in grado di eseguire funzioni umane, ma gli esseri umani non hanno problemi a spazzarle via :roll_eyes:

La cosa mi pare veramente assurda. Anche ammettendo che valgono leggi come quelle della robitca di Asimov, ci sono una marea di modi in cui le AI possono “gestire” gli uomini.

Quindi alla fine abbiamo un film che vuole mandare un messaggio e per farlo tenta di usare una metafora fantascientifica, fallendo sotto molti aspetti, primo fra tutti l’idea di AI/robot usata come base della vicenda.

Mah.

Per me l’idea di base è una vecchia idea presente in film come “balla coi lupi” o “pochaontas” o “l’ultimo dei moichani” o “Avatar” minoranze picchiate, sfruttate, perseguitare, depredate, schiavizzate fino ad arrivare a proporne il genocidio. Con le, suddette minoranze che invece sono buone e brave, al punto che, senza la guida di un ex cattivo, soccomberebbero. Ma l’ex cattivo, cambiando partito (e fa niente che lo faccia perché altrimenti lo farebbero fuori ambo le fazioni, o perché s’è perdutamente innamorato di qialcuno o di qualcosa della parte di arrivo) monda i peccati di tutti.

Poi ciascuno la legge come vuole, ma io ci ho visto molto di inglesi e indiani, di americani del nord e del sud o messicani, di europei e nativi americani, di cinesi e tibetani (e via così)

Visto al cinema! Forse mi è leggermente piaciuto più la parte uno , ma è un film notevole. Tra regia fotografia e scenografie , direi che siamo di fronte ad un uovo classico.
Ci sarà “ovviamente” anche una parte terza. Speriamo dia una spinta alla FS tra il pubblico!

Sicuramente, ci sono anche riferimenti all’attuale imperialismo americano, volendo anche allo scontro con la Cina (guarda caso i robot stanno da quelle parti).
Il mio problema però è l’idea che un AI/robot avanzate come quella del film possa fare la parte della vittima. A quei livelli tecnologici credo siano nettamente superiori all’uomo per capacità di elaborazione.

e hanno un piccolo monaco, un bimbo, come salvatore.

Vabbè, ma quella è la parte da accettare senza farsi troppe domande - tipo appunto che sono buoni dentro, persino quando violano le regole imposte - e infatti per quello perdono, perché nn combattono come l’altra parte, cioè a sangue.

Fatto. Potete continuare qui

Atlas (2024, Netflix)
Film di fantascienza con protagonista Jennifer Lopez, miscela AI, Mecha e space opera, rimanendo però un classico prodotto di largo consumo; lo definirei il classico film da sufficienza che tutti possono guardare, ed infatti il voto medio su IMDB è 5,7.

Per certi versi mi ha ricordato Creator, solo che qui almeno la sceneggiatura ci offre delle AI che sembrano potenzialmente realistiche, infatti riescono ad essere sempre un passo avanti all’uomo.

Il problema è che poi si cade rapidamente nello stereotipo, l’AI è un cattivo “troppo umano”, troppo classico, come pure il resto dei personaggi.
La storia è semplice, un AI si ribella e crea un movimento terroristico di AI “liberate”, l’umanità si coalizza e inizia a distruggere le AI, l’AI a capo del movimento terroristico fugge nello spazio.
Dopo una 20ina di anni, gli umani scoprono il pianeta dove si è rifugiato e vanno a cercarlo.
Ovviamente tutto il contesto viene ignorato, tipo hai la capacità di viaggi spaziali, ma niente, sembra che l’umanità se ne stia li buona sulla terra … ma ok, è un film, non hai il tempo, etc…

Visivamente il film è bello, ma ormai è più difficile fare un film brutto con determinati budget.
Ci sono belle ambientazioni, una bella battaglia spaziale, un bel pianeta alieno …ù
Alla fine vedi che il potenziale c’era, manca come al solito la voglia di fare quel passo in più, aggiungere profondità, qualcosa che porti lo spettatore ad usare un po’ più del minimo il cervello.

Quindi il giudizio è il solito, film leggero, neanche fatto tanto male, che si può guardare senza grosse aspettative per passare due ore spensierate.

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Okay, lo metto in lista per un giorno di pioggia.

Tutti i giorni insomma

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Creator me lo segno, l’avevo scartato perchè l’idea della AI bambina, con il buco trasversale, a cui pure ti affezioni, mi era sembrata una baggianata…

Per ora il problema di molti film sulle AI è che sono sempre troppo umane.
Solo che in film come Her, aveva un senso, mentre in film come Creator o Atlas, stona proprio.
In Creator si vedono le AI come una minoranza oppressa, mentre in Atlas le AI sono un classico supercattivo … vorrei vedere in un film in cui un AI sembra qualcosa di più legato alla logica, per esempio il Data di Star Trek ha un senso.
Ci sono serie come Humans o Westworld, ma ancora prima BSG, che sebbene con una trama di base classicamente umana, riescono a presentare delle AI sostanzialmente credibili ed interessanti.
Nei film invece le AI sono semplicemente il solito protagonista a cui viene messo il nome che è di moda.

Ex machina?

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