Finora Ex Machina è il miglior film sulle IA che abbia visto. Pochi arrivano vicino. Attori strepitosi ma Alicia Vikander di un livello persino superiore
Visto Atlas, nulla di originale.
Da vedere se proprio non c’è altro.
Sto vedendo Tank Girl. Mi aspettavo chissà cosa, ma ne sono enormemente deluso.
In compneso ho rivisto Rollerball, nella versione '70 e, anche se con dei difetti e qualche buco che a quei tempi passava, è rimasto un film interessante.
Boy Kills World (2023)
Visto ieri sera su PrimeVideo … è un film
Tutto il resto è dubbio.
Parte come una parodia in stile splatter di un post apocalittico YA (tipo Hunger Games), quindi la prima metà del film è in uno stile action demenziale e passa così, poi inizia a svilupparsi verso il finale (ovviamente) scontato.
Ad un certo punto, abbiamo un inatteso cambio di prospettiva, il film perde il tono ironico e diventa decisamente crudo, poi riprende con le sue scene action splatter verso il finale scontato.
C’è una post credit scene a circa un minuto dalla fine, niente di speciale.
Senza il cambio di prospettiva che anticipa il finale il film sarebbe stato molto “classico”, action commedy splatter demenziale, niente di che.
Invece ne esce un film con una storia cruda, seppure raccontata in modo eccessivo, capace di lasciare il dubbio che il film possa essere qualcosa di più.
Quindi, piaciuto? da vedere? boh
Ieri ho visto “The Predator” su RAI4, tutto sommato non era male, pensavo peggio…
il soggetto si presta. Poi hanno realizzato film più o meno buoni o più o meno scadenti - questo è passabile
Adesso sappiamo che esistono anche dei Predator “animalisti”.
Ah ora ricordo!
Godzilla Minus One (2023)
Apparso ieri su Netflix, pensavo fosse parte del MonsterVerse, invece è un film giapponese, molto giapponese
Non ci si trova quindi di fronte al classico action SyFy americano, ma ad un film postbellico giapponese, in cui un Giappone in ginocchio dopo la seconda guerra mondiale si trova ad affrontare le conseguenze della propria disfatta e dei test atomici americani.
Ho trovato il film decisamente patriotico. Un popolo ferito, ma orgoglioso e capace di risolvere i propri problemi, gli americani più impegnati a guardare a se stessi che al Giappone. Lo sguardo critico verso il comportamento del paese durante la seconda guerra mondiale (razzismo, imperialismo, Unità 731, etc…) è completamente assente.
Nel complesso la storia è originale, il film fatto bene, però questo inno ai giapponesi nel contesto mi ha dato abbastanza fastidio e, aggiunto al fatto che pensavo di guardare qualcosa di molto di verso, non me lo ha fatto apprezzare a pieno.
E’ nella mia Top Ten di film da vedere.
Rivisto Dune 1, confermo il voto che diedi, cioè dieci. Non ha nulla di sbagliato, è tutto giusto, i tempi, le visioni, i sogni, il casting, le recitazioni, le battute, i suoni, i canti, le musiche, le ambientazioni, le scenografie, i combattimenti, i cattivi, i buoni, la regia, la fotografia.
Non saprei sinceramente come si potrebbe migliorarlo.
E come quando dico a mio figlio, perchè non ti hanno dato 10 se hai fatto tutto giusto e non c’è neanche un segno di correzione?..e allora scatta il dieci. Che poi è il voto che diedi già tre anni fa, questo è il mio superpotere: visto un film non ho ancora mai cambiato un voto che diedi, a caldo o a freddo che fosse.
Mah. Alcuni nel tempo invecchiano male, però. Magari non in soli tre anni, ovvio.
The Marvels (2023)
Ero curioso di vedere questo film, dato che era stato massacrato dalla critica, poco piaciuto al pubblico e soprattutto fu un enorme disastro al botteghino, ma veramente, tipo il peggiore flop del 2023. Allora, le cose positive: è fatto bene, è molto colorato, c’è una discreta azione, Brie Larson è sempre molto carina. Fine. Le cose negative sono una montagna. E’ scritto, in sostanza, col culo: la storia non riveste alcun interesse, nulla di quanto accade suscita stimoli. Le trovate non funzionano. Vedi lo scambio dei poteri tra le protagoniste: non va. Il popolo che canticchia: non funziona. La cattiva: non va. Secondo, sono troppe le cazzate, sono enormi gli errori per gli ordini di grandezza, l’assorbimento di ossigeno di un pianeta (e seguente trasferimento), al di là della cazzata cosmica, ma è poco più dell’installazione di un condizionatore d’aria, il nostro Sole a un certo punto appare più come un pallone aerostatico, in confronto alle protagoniste (esagero, ma lo sanno in sceneggiatura che la Terra intera è insignificante, se confrontata al Sole?); il furto dell’acqua (!) pare un geyser, i pianeti sembrano dei villaggetti, insomma è tutto un casino, pure quando la ragazza orientale usa i poteri anche senza braccialetto…ma allora le serve o no? Altro errore di logica in sceneggiatura? Lascio perdere le varie supercazzole dette dalle protagoniste, o la continuity Marvel, di cui francamente ora non frega più niente a nessuno. Il problema è poi più a monte: negli USA col solito fanatismo si prosegue sulla via del politically ULTRA correct. Qua c’è un grande girl power, sono femmine le tre protagoniste, lo sono la cattiva, la regista, le sceneggiatrici di sta merda, le responsabili di musiche, scene, costumi, trucco….e ne viene fuori un disastro, uno schifetto. In USA, poi, non puoi dire loro nulla, se no è “sessismo”. Ora, davanti alle più legittime necessità, aspirazioni e diritti delle donne, il rischio è che, alla fine, venga detto loro, ok, ora però lo fate coi vostri soldi, perché di fare porcherie “correct” che non vede nessuno, ci saremmo anche rotti i maroni. E dunque, il rischio è di tornare punto e a capo. E le donne, zitte e mute, che non va bene, non va bene per niente. Va insomma trovato un nuovo punto di equilibrio, che porti avanti indispensabili discorsi più evoluti, ma che non trascenda sempre e comunque nel fanatismo, perché anche stavolta, cosa abbiamo: il solito, la bianca, l’orientale, la cicciottella e la nera (cattiva). Un po’ come per le barzellette, ci stanno un italiano, un francese, un inglese, uno svizzero…no, anzi, gli svizzeri no, nelle barzellette non ci sono, come ricorda Elio. IMO, le/gli sceneggiatrici devono capire che non è che in ogni film dobbiamo inserire tutto il mondo, tutta la sua varietà, compresa ogni minoranza, pure le meno note, in nome della correttezza. Che poi, anzi, i film sono sorprendenti anche quando sono scorretti. Questo film fu secondo in Italia ma, come detto, fu una catastrofe al botteghino, dati anche i costi spaventosi (visivamente è bellino). Temo che i voli della Capitana Marvel termineranno qua.
Hanno sbagliato i tempi, se usciva dopo Madame Web sembrava un buon film
per fortuna siamo in italia e lo possiamo dire: fuori le donne dai luoghi di potere nei film della Marvel. Diamo loro solo eventuali ulteriori sequel di Bianca e Bernie, Frozen e la Bella Addormentata nel Bosco - vabbé, mi sento buono, anche Cappuccetto Rosso. E ripremdiamoci i supercosi, e teniamioci stretti i Gormiti e Cars. Soprattutto Cars, che le auto son roba da uomini…
Io rivoglio Hello spank
Questo sembra interessante, “L’impero” di Bruno Dumont
ho visto REBEL MOON: Film nel complesso banale, in uno scenario visto e rivisto.
Villaggio che decide di ribellarsi ai soprusi dell’esercito “imperiale” con buoni da una parte, cattivi dall’altra e l’immancabile traditore…
Visto?
Io l’ho mollato dopo 5 minuti