Ultimo film di fantascienza visto

Blue Beetle (2023)

Simpatico l’approccio di questo film. E’ stato tirato in ballo Deadpool, ma questo non ha la genialità e la follia di quel tipo di supereroe. E’ stato poi definito l’Iron Man della DC, ma caso mai è il contrario, dato che Blue Beetle è un supereroe antichissimo, sui fumetti (anni ’30?). Comunque la storia è simpatica, la sceneggiatura pure, con dei momenti quasi demenziali (altri più seri, però), racconta la nascita del supereroe, con questo scarabeo alieno che sceglie il ragazzo per dare vita al nuovo eroe, mentre la famiglia assiste e fa pesanti allusioni a dove potrebbe essere entrato l’insetto nel corpo del ragazzo, per creare questa simbiosi. E’ fatto benino, c’è una cattivissima Susan Sarandon, una famiglia messicana folle il giusto, un antagonista interessante. Insomma tutto bene? No, perché poi il film, costato non poco, è andato male nelle sale. E questo malgrado non fosse malvagio, ma così vanno le cose, anche da noi non è andato oltre un terzo posto negli incassi settimanali.

Mah, io speravo meglio

però pensavo tu saresti stato anche più servero. Invece…

Tobanis spiazzante.

Be’, sai che noia essere prevedibili…

Non so se mi spiazzi tu, @Tobanis, o se sono diventato un vecchio bilioso io…

Tu eri bilioso anche da giovane, ammettilo.

Magari era solo un pignolo rompiscatole.

Non abbastanza pignolo però da guadagnarsi il ministero alle puntualizzazioni.

O era vecchio anche da giovane? :thinking:

THE DARKEST MINDS
I ragazzi in tutto il mondo (?) sono colpiti da una misteriosa malattia o altro che o li uccide o li dota di superpoteri…
per questo i sopravvissuti vengono internati in specie di lager…
Troppi punti senza logica, trama abbastanza banale.
2/5

Okay, non lo guardo.

Avevi letto anche il libro ?

no, non sapevo neanche fosse tratto (?) da un libro, chi è l’autore?

LEAVE THE WORLD BEHIND

Un buon film di matrice apocalittica, costruito su un sottile terrore psicologico che permea l’intera trama. Mancano scene di disastri naturali o cataclismi o altro. I protagonisti sono una famiglia che ha preso in affitto una casa vacanza per delle breve ferie; gli eventi che stanno davvero accadendo nel mondo “al di fuori” possono solo essere immaginati o dedotti da qualche indizio.
3 stellette e mezzo.

Si tratta di una serie di Alexandra Bracken

Il primo libro, da cui dovrebbe essere tratto il film, aveva avuto un notevole successo.
L’avevo trovato qualche volta in offerta, ma, pur amando le tematiche stile x-men, avevo lasciato perdere perché mi sembrava “troppo teen” per i miei gusti :grin:

Tartarughe ninja - Caos mutante (2023)

Per questioni anagrafiche, non ho mai seguito le tartarughe ninja, né al loro apparire, né in seguito. Giusto ogni tanto qualche film, mi pare. Questo è uno di quelli, è un cartone animato con un tratto spesso fumettoso per nulla tradizionale, molto “sporco”, molto dinamico, ma quello che balza subito agli occhi, meglio, alle orecchie, sono le musiche. Qualità molto alta, gran belle musiche, solo dopo ho appurato che la colonna sonora è di tali Reznor e Ross, pluripremiati, anche con due Oscar, tra l’altro (a testa). La storia è quella degli inizi, tradizionalmente la più vincente e impattante, dunque di come questi effluvi tossici tramutarono delle tartarughine in esseri simil-teenager (ma tramutarono un sacco di animaletti, come si vedrà). Il tutto è ben scritto e dunque, non credevo, a questo film darò un 7. Ci sono una bella ironia, dei bei cattivi, un buon ritmo, insomma, si fa vedere e funziona. Fu terzo in Italia negli incassi settimanali; ha avuto il plauso della critica ma negli incassi mondiali è andato così cosà.

Dopo la sorpresa dei Power Ranger, non ci fa più paura nulla

Zitti che ho letto che vogliono rifare Il Corvo. Marò che mancanza di idee…

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Kowarekake no Orgel - Half-Broken Music Box

È un corto (30 min), anime del 2009.

Il protagonista è Keiichirō, un giovane con un doloroso passato che vive solo.
Un giorno di pioggia, cercando riparo in un vecchio tempio, nota una ragazzina su una sedia, circondata da rifiuti. Lei stessa è un rifiuto: un androide abbandonato, che tiene in mano un girasole. Incapace di lasciarla lì, la porta con sé in un negozio di riparazioni, dove gli viene detto che è un vecchio modello che non funzionerà più. Il mattino successivo, però, Keiichirō trova la piccola androide in piedi in cucina, intenta a preparare la colazione. Ancora senza un nome - ricordando il girasole - Keiichirō la chiama Flower. E così inizia la convivenza di un androide smemorato e un ragazzo bloccato dal passato.

Cavolo, i giapponesi si divertono proprio a far roba triste? :sweat_smile:

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Visto Dune - Parte 2, gran bel film, c’è qualche scelta non ho capito ma non vorrei spoilerare, cmq rimanderei ad un post ad hoc, qualcun altro l’ha visto?

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