Moonfall
Insomma, dire “americanata” è un eufemismo 
Ecco. Devo dire che il sospetto lo avevo.
Non sono riuscito a finirlo, a un tratto, mentre i protagonisti facevano uno spiegone pieno di supercazzole pseudoscientifiche sulla gravità sono crollato. Nemmeno fantascienza, ma fantascemenza
Se non altro la luna non era piatta
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Avatar - La via dell’acqua.
Ovviamente è stato come assistere a una prestazione olimpionica di un team di massimo livello. Tutto perfetto: animazioni, inquadrature, qualità delle luci, integrazione 3d personaggi reali, luci, tecnologie immaginate. Tutto lascia a bocca aperta.
La creazione dell’ecologia di Pandora raggiunge un profondità inaudita: ogni particolare è minuziosamente cesellato, ogni essere vivente è accuratamente realizzato e ben integrato nell’insieme.
È tutto così perfetto che non c’è spazio per la sospensione dell’incredulità perché ogni cosa sembra vera fino al minimo dettaglio. Una vera e propria goduria per gli occhi dal punto di vista della cosiddetta “world creation”.
Però… però la storia è prevedibile come un film western degli anni ’50, ben allineata sui binari saldamente posizionati nel film precedente e sui gusti acclarati del pubblico. Mia figlia diciasettenne, ad esempio, ne è rimasta estasiata: “Il più bel film che abbia mai visto” dice. Mio figlio tredicenne (gamer e grande fan di Nope) ne è rimasto meno impressionato.
Per quanto mi riguarda mi sento un caso ancora diverso e dalla visione ho ricevuto a tratti un effetto disturbante.
È stato come se tutto il film urlasse allo spettatore: non hai bisogno della fantasia, non devi immaginare niente, ci pensiamo noi perché siamo più bravi di te, stai fermo lì e lasciati stupire. Ed è così, infatti, un film che è tutto una stupefazione di perfezionismo che un po’ annichilisce e distrae dal fatto che in fondo, non è una storia tanto originale.
Un film da vedere perché è un carosello di tecnica e virtuosismo filmico che regalano tre ore di passivo ma continuo e ininterrotto godimento visuale.
Però non aspettatevi molto altro. È un po’ come il miglior hamburger che possiate mangiare in città in questo momento, però sempre e solo un hamburger. E non un’aragosta (giusto per adattarsi all’ambientazione marina).
Ps. Mi riservo in seguito di aggiungere un post non privo di spoiler su tutte le citazioni cinematografiche (moltissime) che quel vecchio marinaio di Cameron ha voluto inserire
E insomma, un film che ha una trama poco inebriante, da guardare più che altro per gli effetti speciali.
Dunque, da guardare per quello. Dunque non a bassa risoluzione.
Vabbè, quando esce in blu-ray, allora. Ma scontato, mica a prezzo pieno. Quindi tra 8/14 mesi…
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Hint: se volete trovare la più importante fonte di ispirazione di Cameron cercatela nella bellissima graphic novel Aquablue di Hautiére del 1988 Aquablue - Wikipedia
Stasera vado a vederlo, domani vi dico
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Quindi niente di diverso dal primo, mi pare, degno di nota solo per l’impianto scenico.
La storia manco me la ricordo.
(Non è vero, ma solo perché è tutto un cliché, tutto perfettamente prevedibile).
PS: però il primo, e anche se sono passati 20 anni e la tecnologia è andata avanti a mia figlia è piaciuto molto.
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Perché non ti piacciono le storie di cowboy e indiani dove vincono gli indiani grazie al cowboy rinnegato che si unisce a quelli per fare un mazzo così ai suoi ex compagni
Ma no, è un po cone i vecchi cartoni di Goldrake, perché arriva un robot per volta? Non possono arrivare tutti insieme e farlo fuori?
Qui è la stessa storia.
Può essere, infatti star wars non lo sopporto.
Un minuto per portare la luna da una parte della galassia all’altra, ma poi un’ora per girare attorno al pianeta 
non accetterò questa tua provocazione, maledetto TRECCHIONE che non sei altro!
Sopporto poco anche gli ultimi star trick, se è per questo, quindi darmi del treccoso o del jedoso è la stessa coso.
Black Adam (2022)
Sapevo che questo film era stato bocciato dalla critica e aveva lasciato insoddisfatto il grande pubblico. Per un’oretta, però, non era male, nell’ambito supereroistico, con questo Black Adam classico antieroe: certamente non cattivo, ma menefreghista verso il prossimo e che poi, quando gli capitavano i cattivi a tiro, li faceva comunque fuori. Funzionava abbastanza, tanto che dicevo, boh, magari diventa brutto tra un po’…E così è, soprattutto nel finale, dove è bruttino assai. Da un certo punto in poi, insomma, il film più va avanti più peggiora. Tanto che nel complesso sarei per un 5,5. Della storia non direi granchè, del cast neanche, del personaggio solo che è una sorta di Superman, forte come lui, almeno nei fumetti. Il film è fatto molto bene ed ha avuto dei costi stratosferici. Malgrado la domanda del pubblico di simili spettacoli (è stato numero uno anche in Italia), ha prevalso il passaparola e nel complesso gli incassi sono stati deludenti, nel mondo, tanto che questo film è stato un mezzo disastro economico. Un sequel per ora rimane nel cassetto, dunque.
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Concordo abbastanza: partito anche bene, poi tende a peggiorare. Però l’ho guardato tutto e un 6 e mezzo glielo do. Più adatto a un pubblico giovane, con poche pretese.
Comunque hanno da fare Superman vs Black Adam. Perché lo hanno promesso, cribbio!
Eh…adesso in DC c’è un nuovo corso in partenza. Come prima cosa, hanno fatto fuori TUTTI gli attori in carica, perchè vecchi.
Purtroppo le leggi del marketing sono spietate e se intendono, come intendono, fare un piano decennale, la cosa ha senso.
Questo non sarà più Superman
anche perchè tra 10 anni sarà alla soglia dei 50.
Questa bella ragazza
non sarà più Wonder Woman, anche perchè ridendo e scherzando ha già oggi 37 anni (nessuno la butterebbe via, qua, immagino…)
Pare pure chiuso il discorso per
il più “anziano” dei tre.
Dunque reboot e Superman vs Black Adam caso mai con tutti attori nuovi.
Che per me ci sta anche (che pure io non apprezzo il 50/60/70enne che fa il 20/30/40enne, tranne il caso di Bruce Willis), basta che scelgano bene: un occhio al fisico e uno alla recitazione - scommetto che di giovani bravi ce ne sono, in questo mondo.
Ragazzi, sono anni che, a livello di fumetti, Dc e Marvel fanno reboot più o meno parziali e/o ricominciano le serie dal numero 1 azzerando gli archi di stoeie precedenti… hanno visto che funziona, quindi lo faranno anche a livello di film. Tanto hanno visto che la gente va a vederli ugualmente