Avranno provato a fare in modo che si parlasse del contenuto film 
Ieri sera ho visto Lo spazio che ci unisce (The Space Between Us) con Asa Butterfield e Gary Oldman; lo definerei un film di science-romance, più di che fantascienza, però tolte le parti mielense, stanco forse dei non sense dei film di supereroi, ho trovato la storia carina; l’incipit si basava su un’idea che avevo sentito esprimere dallo stesso Asimov, un essere umano nato e sviluppatosi al di fuori della Terra avrebbe difficoltà a tornare su di essa…
Il film lo ricordo vagamente. Ricordo però che continuano a uscire studi che considerano molto difficile che la nostra specie possa adattarsi a vivere nello spazio, anche disponendo di risorse superiori alle attuali.
Ma qualcuno dice che colonizzeremo sicuramente Marte, quindi sarà certamente così…
Sto rivedendo Sunshine
solo dopo aver creato il primo reattore a fusione fredda.
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Bene. Visto Dune parte seconda
Secondo me splendido, forse il film di fantascienza del decennio (degli ultimi dieci anni ).
Certo la trama la si deve a Herbert. Io ero entusiasto del film, ma conosco il libro, i seguiti, i prequel, il film di Lynch in due versioni e il cazzo buffo; moglie e figlio1 più perplessi più che altro nel seguire il quadro generale.
Unica pecca, una certa fretta nel finale, dove si saltano un paio di passaggi che non rendono chiaro cosa e perché sta succedendo cosa.
Non spoilero i lievi cambiamenti che ha fatto il regista (più due abbastanza grossi), ma magari li sapete già
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Shark 2 - L’abisso (2023)
La cosa strana di questo B-Movie è che sia costato così tanto, uno sproposito. E’ fatto benino, sia chiaro, anche bene in alcuni punti, ma è chiaramente un film di serie B, dove c’è un po’ di tutto, una commedia action dove succedono pure cose brutte, ma poi nessuno se ne preoccupa più di tanto, e che nel finale poi vira quasi sul demenziale, pure nel monster movie e nel disaster movie, insomma un bel minestrone che dici, mah, sono pazzi a investire questa montagna di denaro in sta roba. E invece gli incassi sono stati onesti, nel pianeta, e dunque non è stato, alla fine, quello che sembrava un disastrone annunciato. Strizza molto l’occhio alla Cina, il film, verso un Paese che probabilmente ha sganciato anche una bella fetta di budget. Ci sono personaggi cinesi, si parlotta il cinese, i buoni sono cinesi, i cattivi no, insomma la Cina qua ci fa una bella figura, pure ecologista. Alcune scene poi non sono male, altre sicuramente molto cretine, la ragazzina protagonista è di rara pesantezza, alla fine salta fuori pure una mega piovrona, non bastassero i mega squali, i quali a dire il vero per buona parte del film se ne stanno pure per i fatti loro. Il mio voto è un 4/5, perché qualcosina da salvare c’è.
Ma com’è che ti ritrovi a guardare film del genere? Pioveva?
Oppure era al mare 
Rivisto Sunshine (mi pare uno dei film più odiati…) visto che era apparso su Disney
Interessante, ma forse mi era piaciuto di più la prima volta
Sto recuperando qualche anime di questo secolo un po’ a casaccio, così mi sono imbattuto in Hal (2013), un film che si regge sul colpo di scena finale.
Trama da Wikipedia:
In un Giappone di un prossimo futuro, i due giovani Kurumi ed Hal vengono separati brutalmente da un incidente aereo mortale. Dal fatale incidente si salva solo uno dei due innamorati e, sotto shock, non riesce ad affrontare l’esperienza luttuosa e ad accettare la realtà.
Impietositi, i parenti e gli amici decidono di far superare il trauma all’infelice vittima lasciando che il robot di famiglia Q01 prenda il posto del deceduto Hal. Nonostante la finzione, la coppia così riunitasi torna a rivivere i dissapori e i contrasti passati, antecedenti all’incidente, questa volta però, approcciandovi con una consapevolezza ed un atteggiamento diverso. Kurumi, infatti, sebbene all’inizio scettica e diffidente di fronte al nuovo “Robot-Hal”, va via via affezionandosi al nuovo compagno; tuttavia, vecchie conoscenze tornano a frapporsi nell’idillio romantico della rinata coppia e l’apparizione dell’amico d’infanzia Ryuu non farà che portare a galla scomode verità.
Durata: un’oretta, incluso i titoli di coda.
Voto su IMDb: 6,7. Ci può stare.
Dove l’hai trovato? Amazon prime? Netflix?
YouTube.
Ma vedo che si trova anche su Wicked Anime, canale specializzato di Telegram… 
In realtà, ho molti filoni di visione, e più precisamente:
- il film più importanti dall’avanti crtisto ad oggi. Terminato il 1916, affonto il 1917. Di questi però non metto qua le recensioni
- i film più most wanted per me, secondo criteri incasinati che non vi dico, e riguardano solo (e tutti) i film di questo secolo (rece anche qua)
- i film a forward inserito, riferiti a questo secolo, dal 2000 a oggi. Sto affrontando quelli di aprile 2011, a questi do solo voto e non faccio la rece, e il voto non ve lo dico qua. Come è intuibile, vanno a forward inserito,a tratti…a volte trovo una perla e me lo guardo tutto a velocità normale
- i film che guardano gli italiani: riporto cioè la classifica dei 10 film più visti dagli italiani e me li guardo, alcuni come si deve, altri, che non potrebbero fregarmente di meno, col forward a tratti.
Quest’ultimo era in questo gruppetto qua: avevo visto il primo, era di SF, era tra i più visti di agosto 2023 (vado a memoria), tutti motivi sufficienti per vederlo per bene.
Da come lo hai impostato sembra quasi un lavoro. Pensi di tirarne fuori un libro, prima o poi?
No, dai, anche no…poi è un hobby…guardo pochissimo la tv e ho tempo per leggere e per i film.
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Comunque va bene per noi, che beneficiamo delle tue recensioni. 
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Visto Dune 2 al cinema.
Bello, molto bello. Non un capolavoro (forse mi è garvato un filino di più il primo), ma merita sicuramente la visione, possibilmente su grande schermo.
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A me il primo (l’originale) non è piaciuto.
L’originale, intendi quello di Lynch?
Questo è il seguito di Villeneuve, anche se ci sarà un terzo capitolo a quanto pare.
Ho trovato le architetture del primo più pregnanti, e il pianeta Arkonnen, che fu disegnato da H.R. Giger per Jodorowosky, poteva osare un po’ di più.
Certe scene hanno fretta nel montaggio, quando avrebbero potuto prendersi tempo - insomma dei ricchi di regia che distinguono il vero capolavoro dall’ottimo.
esempio, quando arriva la tempesta di sabbia mi darei aspettato che lo schermo si riempisse fino a diventare nero e il dolby surround avesse fatto passare il rombo da davanti a dietro lo spettatore, lasciandolo al buio e spiazzato per un minuto, magari nel frastuono.
Bello, comunque sperando che non finisca in soap opera.