Scacchi in generale

Ovviamente dipende sia dall’avversario che da se stessi. :grin:

100% d’accordo. Si è poi visto di tutto anche nel classico, figurarsi nelle Speed/bullet …
Pure il London ha giocato Ding

Magnus ha detto che aveva il London nel suo repertorio come ultima possibilità (non ai mondiali, pare, o comunque non gli è servito), ma a un certo punto non ne ha seguito più l’evoluzione e ha preferito lasciar perdere. Chissà se è vero che Ding lo ha usato preparandosi solo una mezza dozzina di mosse…

A quei livelli conta molto di più la sorpresa, ovvero riuscire a uscire dal repertorio (di base, oggi, informatico) dell’avversario.

Dunque, se giochi un sistema giudicato inferiore (magari perché tendente al pattaiolo), di base hai preparato qialcosa, da qualche parte, la cui soluzione speri il tuo avversario non trovi a tavolino nel tempo che gli avanza.

È una considerazione interessante e direi abbastanza coerente.
Supponendo che a livello tattico - strategico due giocatori dello stesso livello partendo da una posizione valutata sostanzialmente pari(1) vadano tendenzialmente a pattare, il punto di preparare l’apertura sarebbe quella di arrivare a una posizione sostanza di vantaggio.
Quindi sì, avrebbe perfettamente senso scegliere un’apertura poco nota all’avversario, specie se, nel piano della funzione di valutazione, ha dei “flessi” ossia delle mosse che apparentemente sono vantaggiose ma che in realtà portano ad uno svantaggio, sostanzialmente delle trappole, in modo da arrivare al medio gioco con un vantaggio misurabile.

(1) qualunque cosa ciò significhi. La funzione di valutazione, mi pare di capire, ha significato nel senso del gioco ottimo, almeno dal pdv del gioco del valutatore, nel senso che se anche l’avversario giocasse sub-ottimamente, sarebbe un limite inferiore dell’insieme dei punteggi. Tuttavia la valutazione dipende anche dalle nostre mosse. Ergo: pippe da motori, per lo più. Ma questa cosa della funzione a sella mi solletica il mio senso di ragno.

Guardando all’ultimo mondiale, mi par di capire che Ding ha tentato di tutto e, quando ha vinto come quando ha perso, è successo per imperfezioni nel mediogioco avanzato, sue o dell’avversario. Insomma, niente “vere trappole”, più (apparentemente) “buchi di memoria” (o forse meglio: “calcoli prossimi a quelli corretti, quanto basta per passare in vantaggio o in svantaggio”). In effetti, in alcune di queste partite sembrava di veder giocare due motori, con Ding che le provava tutte per trovare il pezzo non preparato (o non preparato a sufficienza) da Nepo.

Nuovi bot del mese, ce n’è per tutti:

No vabbè, questi li devo affrontare tutti

Per la tua mania dei supereroi? :grin:

Esatto. L’enigmista mi ha battuto.

Il coach ha detto che ho giocato come un 2300, ma l’enigmista come un 2600. Che lui sia stato più bravo non c’è dubbio, ma il coach deve smettere di bere.

:grin:

Ogni tanto nei tornei qualcuno vince senza arroccare:

Mi chiedo sempre se è una regola così necessaria, o se invece eliminarla gioverebbe al gioco.

Oppure puoi chiederti se vuoi botte.
:face_with_symbols_over_mouth:

:rofl:

Anche Fischer, con la sua variante, non ha avuto il coraggio di andare fino in fondo, lasciando torre e re nella posizione originale per dare la possibilità di arroccare.
Ma probabilmente esiste una qualche variante che non consente l’arrocco… :thinking:

Edit: sì, ricordavo bene:

No-castling chess: standard rules except that castling is not allowed, which means king safety is reduced. Proposed in 2019 by Vladimir Kramnik with the aim of reducing draws and uninteresting games, and tested on Alpha Zero.
List of chess variants - Wikipedia

il 29 gennaio 2019, a breve distanza dalla sua partecipazione al Torneo Wijk aan Zee conclusasi all’ultimo posto con 4,5 su 13, ha annunciato la fine della sua carriera professionale(…)

Perché, salvo cambiare le regole, non vinceva più come prima.

Scegline un altro.

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Non vedo perché. Tanto dubito che sarà un singolo a cambiare la regola (sempre che accada).

Per una volta condivido il pdv del babbano.
Perché eliminare l’arrocco dovrebbe poi fare bene al gioco?
Capisco parlassimo dell’en passant…

Non accetto provocazioni.

TUTTE LE VOSTRE SCACCHIERE SARANNO BRUCIATE! È il minimo.

In quella lista di Wikipedia ci sono un paio di varianti che non consentono l’en passant… :smile:

Comunque il senso del mio pensiero è che tendiamo ad adagiarci, le aperture diventano routine (almeno le prime mosse) e l’arrocco idem. Ma se abbandonassimo quella consuetudine? Come ci troveremmo?

È il motivo per cui i bot da 1300-1500 mi fanno più male di quelli da 1600-1800: perché escono dalle mie varianti solide introducendo mosse in realtà inferiori ma inattese. Alla fine vinco perché sono deboli, ma male. Se lo facesse un bot da 1800, e poi giocasse da 1800, mi farebbe molto male.