Invece per me è il contrario: da giovane mi sorbivo tranquillamente libri e film pallosi, ora no. Sarà che, quanto a pallosità, mi basto io.
Idem
Perché siete ancora più vecchi, e adesso non c’avete tempo da perdere: bisogna correre per essere i primi a intasare la fila alle Poste…
Seeee, vorrebbe dire anche ritirare una pensione, che invece non avremo mai.
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Finito Pulldogs, di francesco verso. Ecco penso che sia probabilmente il miglior scrittore italiano in circolazione, con un ottimo equilibrio tra l’immaginaizone scientifica ben dettagliata 8cosa rara dalle nostre parti) e una narrazione che scorre molto bene, è avvincente senza dover per forza passare da un intreccio elaborato. Siccome lui e la ottima Future Fiction meritano supporto, gli metterò una recensione esaustiva su amazon.
Cmq, ogni cosa letta di lui, mi è piaciuta veramente tanto. Alia 1.0 deve essere rimandato, sto leggendo L’Apprendista di Gordon Houghton (ex redatore della rivista di videogiochi Zzap!!). Carino, senza essere ai livelli del “modello” Pratchett. Un tizio viene resuscitato per fare da apprendista a Morte, uno dei quattro cavalieri dell’apocalisse negli anni '80/'90, modernizzati e disillusi. Fa sorridere e mi piace il gioco dei flashback, si fa leggere bene. Nulla di memorabile per ora.
Io vado a periodi, ci sono dei momenti in cui guardo roba che in altri considererei pallosissima 
In generale può essere che da giovani abbiamo la speranza che, alla fine, la roba pallosa abbia un qualche significato profondo … mentre adesso ci siamo resi conto che è solo pallosa 
P.S.: @HC guarda che @il_Babbano va a “prendere” la pensione degli altri 
Io te lo dico: ti vengo a tagliare le ruote della macchina!
Hihihi
Oh, ma se avevo tutte le dita unte quando lo leggevo! Vuoi che che non scorra?
Diciamo che fila via come l’olio!
Letta teempo fa. Certamente molto bella.
Credo che il Deserto dei Tartari è proprio scritto apposta per essere così, altrimenti sarebbe solo la storia di un tizio che non fa nulla.
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O forse quello a cui ci siamo affezionat da giovanii, palloso o no, rimane nei nostri cuori.
Tempo di una maratona di Solaris in edizione russa 
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Lo so che difficimente a qualcuno di voi possa interessare, ma vorrei proporvi di leggere
Le ossa dei Caprotti
La faida tra i membri della famiglia Caprotti per il controllo dell’Esselunga.
Botte da orbi in stile cowboys.
Di sicuro ci faranno un film
A Milano c’era una pubblicità del libro che copriva un intero palazzo (coi ponteggi per lavori) di cinque piani.
Incuriosiva anche me
Però la Slunga mi sta sulle palle
Potresti fare dei riassunti
Vabbè, te giochi in casa, però.
Finito “L’ uomo che portava a spasso i libri”.
Insomma, così così
anche i libri hanno i loro bisogni
Quindi il seguitò sarà
L’uomo che portava in bagno i libri
vedo già la serie tv
No macché, ho iniziato “I dolori del giovane Werther”
Eh vedi a non mangiare verdure? Poi vedi he dolori in bagno, altro che libri!
Magnifico
Ho iniziato a leggere Giulio Cesare: Il dittatore democratico di Luciano Canfora.
Mentre dai ricordi Cesare era soprattutto un grande condottiero, qui emerge come un rampollo di ricca famiglia politica, che si indebita con campagne elettorali estremamente dispendiose e quando non riesce a ripagare i debiti, da origine ad una guerra civile per risolvere la situazione 
Il tutto in una società in cui comprare i voti era considerata giusta prassi.
Proverò a rileggere i vecchi libri di storia delle superiori 
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