Beh dico che una visione così monolitica è degna del.peggior fumetto, dove i cattivi sono super mega extra super malvagi. Sembrano delle caricature, perché se vogliamo vedere cosa è successo nella storia:
di regimi abbietti ne abbiamo avuto e ne abbiamo ancora a iosa (leggevo che nel Myanmar, con l’aiuto della Russia, ha recentemente fatto fuori 2000 soldati + 2500 civili, fonte Reuters, così per dire) e costoro di capitalista hanno ben poco
se si pensa che la cattiveria spinta sia un fondamento del capitalismo (e in che siano varie teorie economiche spesso molto differenti tra di loro e che vorrebbero vedere la.libertá d’azione e non il contrario) allora probabilmente le soluzioni che uno ha in mente non rispondono a niente
ci sono comunque dietro delle persone e non delle macchiette quindi con anche motivazioni più complesse. Pure nei periodi più bui della Storia (dall’Argentina al Rwanda, dalla Turchia alla Cambogia o l’Afghanistan) c’era una parte della popolazione che sosteneva e sostiene certi regimi, dandogli man forte. E non perché hanno il lavaggio del cervello, ma perché proprio gli fa piacere. Terribile ma è così.
E ovviamente siamo solo alla chiacchierata da bar, eppure sembra che molti scrittori preferiscano una retorica semplice e accomodante che mondi complessi ma che non soddisfano certi assunti.
E ripeto, sono una persona fondamentalmente contraria al consumismo, vegetariana, di tendenze radicali (qualsiasi cosa possa voler dire), ecologista.
Eh già, e da un po’ di anni oramai. Per i bambini, prima vanno resi dei vegetali con una bella mazzata nell’occipite, poi quando sono allettati li annaffi per un certo periodo poi si possono usare in cucina. Yum yum!
siamo fuori contesto, ma il capitalismo e l’etica non credo vadano d’accordo. E per tornare in OT ti propongo questo:
"Come i loro omologhi della mafia, i sicari dell’economia distribuiscono favori. Questi assumono la forma di prestiti per lo sviluppo delle infrastrutture: centrali elettriche, autostrade, porti, aeroporti o poli industriali. Una condizione per questi prestiti è che a costruire tutte le infrastrutture siano gli studi di progettazione e le imprese edili del nostro paese. In pratica, gran parte del denaro non esce mai dagli Stati Uniti; viene semplicemente trasferito dagli istituti di credito di Washington agli uffici di progettazione di New York, Houston o San Francisco.
Sebbene il denaro venga consegnato quasi immediatamente alle aziende che fanno parte della corporatocrazia (il creditore), il paese destinatario è obbligato a restituire l’intero capitale più gli interessi. Quando un sicario dell’economia assolve al meglio il suo compito, i prestiti sono così ingenti che il debitore si trova costretto alla morosità dopo pochi anni. Quando ciò si verifica, proprio come fa la mafia, pretendiamo il risarcimento dovuto. Ciò comprende una o più delle seguenti condizioni: il controllo dei voti alle Nazioni Unite, l’installazione di basi militari o l’accesso a preziose risorse come il petrolio o il Canale di Panama. Ovviamente, il debitore ci deve comunque il denaro… e un altro paese viene annesso al nostro impero globale."
Comunque non penso che sia privo di etica solo il capitalismo e i suoi derivati: socialismo e pseudo-democrazie hanno tutti un fondamento importante di prepotenza.
Ho iniziato un libro che si chiama I crimini dell’economia. Non tanto del capitalismo, dunque, ma dell’economia in toto.
L’autore vuole approcciare la materia da un punto di vista criminale, “tornando” il favore alla stessa economia, che ovviamente ha più volte esaminato la criminalità come attore importante in economia.
MI pare interessante, se volete si potrebbe aprire una discussione e una sorta di lettura condivisa, per critiche e commenti. Se no, anche no.
Visto che si parla di capitalismo, riporto qualche pagina da “La caduta del Leviatano” che evidenzia quale sia il principale problema di questo sistema:
Quello che riporti è interessante ed è importante sapere certe cose. Ma che sia la definizione esatta di capitalismo o che certi atteggiamenti siano esclusivi, permettimi, è ingenuo.
Il capitalismo fordista esempio era molto ma molto diverso.
E purtroppo la Storia degli ultimi diciamo 4000 anni, ha dimostrato senza ombra di dubbio che qualsiasi tipo di sistema economico, politico, sociale e religioso sono incompatibili con l’etica e anche parte della filosofia stessa.
Concordo. Per le prediche, chi non le fa? Anche i libri letti le fanno e mi sembra che qui ironia non siano così accesi da temere flame.
Alla peggio si chiude il thread apposito.