L'ultimo film che hai visto

Condivido il giudizio sul primo film, era simpatico, un 6/7 , onesto passatempo, lo ricordo volentieri. Questo, caspita, chissà se lo metto in lista, da quanto dici ne hanno fatto un disastro.

The Holiday. Per la millemillesima volta

Tempi comici sbagliati, personaggi intorno e dialoghi melensi, gag scadute. Non merita.

Home Alone 1990

Tredici vite (2022)

Potrebbe essere ansiogeno vedere questi speleologi che si infilano in chilometri di grotte, a volte senza problemi particolari, a volte passando per stretti pertugi, che magari curvano, e che fanno curve strette, a “T”, o serpeggiando…Ecco, se ciò creasse ansia, immaginate il tutto sommerso dall’acqua, fino al soffitto, con gli speleologi che a questo punto devono anche essere provetti sub, e devono avanzare lentamente, a fatica, con le bombole, per ore (tante ore), con pochi o pochissimi tratti dove poter togliere momentaneamente il respiratore.
Ed è tutto vero, il film parla dell’incidente della grotta thailandese, nel quale un gruppo di ragazzini rimase bloccato in una grotta, sorpresi da un diluvio universale fuori stagione. Furono dati per presunti morti, magari non ufficialmente, ma le ricerche li trovarono invece incredibilmente vivi e in uno stato decente, 9 GIORNI dopo il loro ingresso nella grotta, passati mangiando molto poco, e quasi sempre al buio. Chi li scoprì li diede a sua volta per morti, però, dato che era impossibile tirarli fuori da lì. Non voglio fare spoiler: si decise per una totale pazzia, una cosa mai fatta, e, come oggi si sa, è cronaca, tutti vennero salvati. Ricordo benissimo al tempo la corsa di un intero pianeta per salvarli, migliaia di volontari, da tutto il mondo, che si misero a disposizione e l’incredibile finale che, anche vedendo il film, soprattutto vedendo il film, sembra assurdo, sembra una sceneggiatura sciocca a cui nessuno potrebbe credere, e invece per fortuna fu la realtà. Il film ricostruisce tutti gli avvenimenti; è lungo ma vola via, c’è molta tensione (in alcuni momenti è veramente dura), ci sono altri momenti di coraggio e sacrificio; è insomma proprio un bel film, guidato da Ron Howard, perfetto per questa favola a lieto fine. Azzeccato anche il cast, molto azzeccato. Passò poco o nulla nelle sale, finendo presto su Amazon, dove c’è ancora. Grande pubblico entusiasta, sul 7/8, che è anche il mio voto. Se avete il coraggio di affrontarlo, da non perdere.

CODA - I segni del cuore (2021)

Come è noto, questo film vinse a sorpresa l’Oscar del 2022. E’ il rifacimento di un bel film francese del 2014, La famiglia Belier, che consiglio molto. Nel rifarlo, gli americani hanno cambiato qualcosa, ad esempio nel primo i familiari erano degli allevatori, ora sono dei pescatori. Nel primo non c’erano particolari difficoltà economiche, che ora vengono create per drammatizzare senza scopo il film; qua il padre fa un discorsetto (tradotto dalla figlia, le famiglie sono sordomute), nell’originale si lancia proprio nella politica. E così via. Questo è un pochino fuori dalle righe, l’altro a volte era proprio “scorretto”. Quello che però non manca negli USA è la professionalità, CODA è un film fatto bene, curato, si pensi solo al fatto che stavolta hanno preso dei veri attori sordomuti, e quello che fa il padre ha fornito una tale prestazione che vinse l’Oscar (migliore attore non protagonista) e come detto la sceneggiatura è tanto ben fatta che vinse l’Oscar pure essa. Domandona, ma è meglio l’originale o questo? Mah, direi il primo, seppure questo sia comunque un buon film, per me da 7, anche da 7,5, tanto che non capisco proprio la bocciatura rimediata da FilmTv. Del film non direi molto, se non ricordando che l’unica non sordomuta è la figlia, che paradossalmente ha un talento innato …nel canto. In entrambi i film c’è la scena finale che è al top, una scena tale che farebbe perdonare qualunque corbelleria precedente (che comunque non c’è), come un dolce sublime che alla fine ti fa dimenticare che il resto del pranzo era nella norma. Questo magari spiega il voto altissimo che ha al momento presso il grande pubblico, ma chissà. Ebbe un budget da film d’essai e incassi in pratica nulli, anche in Italia non andò oltre un nono posto nella classifica settimanale dei film più visti. “CODA” è un acronimo, sta per Child Of Deaf Adult.

Mi è venuta in mente la scena dei Belier dal medico :joy:

Mitica!

Beh, mettiamo la clip, no?

Il mostro dei mari (2022)

Pregi maggiori dei difetti, in questo bel film Netflix. Cartone animato graficamente allo stato dell’arte, si giova dell’assenza della solita raffica di battute pseudo intelligenti, hai dei bei personaggi, ben delineati, una storia che si fa seguire da subito, per quanto non brilli per originalità. E questo è un po’ il difetto maggiore, l’assenza di originalità, che si nota anche nei mostri, debitori a Lilo & Stitch, direi, e ovviamente a Dragon Trainer. Ma se darò, come darò, un 7 e mezzo, vuol dire che si può anche soprassedere. In negativo anche il doppiaggio di uno dei protagonisti da parte di Abatantuono: non so il perché della scelta, ma non mi pare sia venuto bene. Film direi perfetto per le Feste natalizie o giù di lì; comparve brevemente nelle sale (in USA, in Italia mi sa di no) per andare diretto su Netflix.

un po’ anche a “I pirati dei caraibi”, però.

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Certamente…chissà quanti altri.

Quando Dio Imparò a scrivere, una perla nella mondezza che gira.

Qui bisogna istituire il thread degli Aforismi del Don’t Panic…

Blues Brothers.

Imbarazzante l’audio a quarant’anni di distanza, ma sempre bello. :slight_smile:

Mitici!

I Blues Brothers sono i Blues Brothers, e non si toccano!

West Side story (2021)

Partiamo dall’inizio: West Side story fu un musical teatrale della metà anni ‘50, di enorme successo, tenuto per anni in cartellone. Nel ’61 ne venne fatta la versione cinematografica: anche lì, successo enorme; ben 10 Oscar, tra le altre cose, tra cui film e regia. Con sprezzo del pericolo, Spielberg decise di rifarlo, dopo sessant’anni, ed eccolo qua. I tempi sono cambiati ed è stato un disastro al botteghino.
Io non conoscevo la storia e me lo sono goduto, un trionfo per occhi ed orecchie. Tra l’altro, almeno 3 canzoni famosissime, che sentii a suo tempo, sono legate al film, ora mi è tutto più chiaro, e le musiche sono poi di Bernstein, non l’ultimo arrivato. Dunque, malgrado un musical e due ore e mezzo di durata, il film è un filmone e il tempo vola. La storia è universale ed infatti ricalca in molti aspetti Romeo e Giulietta, perché, va detto, il film è una tragedia, di fatto. Anche se gli darò 8, non si può non vedere che su alcuni aspetti del film il tempo è stato impietoso. Ad esempio, il tema di fondo: i ragazzi bianchi protagonisti non solo sono dei delinquenti, ma sono pure leghisti e razzisti, che non tollerano a “casa loro” i portoricani (per quanto negli USA non ci sia una persona che non discenda da immigrati, tranne i “Pellerossa”). Oppure, altro esempio, ALLERTA SPOILER, la protagonista che si concede fisicamente al suo amato la sera stessa, anzi, poche ore dopo che lui ha ucciso il fratello di lei. Inqualificabile. Oggi diremmo, tanto carina, tanto pura e innamorata, ma una merda di persona. Ma vabbè, il film rimane filmone e consigliatissimo. Bravi tutti, nel cast, cantanti e ballerini, anche se con questo canovaccio e queste musiche era difficile fare una vaccata. Spielberg al top, poi, nelle riprese, per un film che credo abbia amato molto. Peccato il botteghino, anche in Italia fece una fugace apparizione solo all’ottavo posto delle classifiche settimanali.

Molto bello, praticamente identico a quello di sessanta anni prima.
Unica nota, personaggi più realistici, nell’originale il fratello di Maria sembrava truccato da portoricano :smiley:

La storia è molto triste.

Glass Onion (2022)

Torna l’investigatore Benoit Blanc (Daniel Craig), già protagonista del bel Cena con delitto, del 2019. C’è un’altra bella storia, seppure minore, un nuovo giallo da risolvere, e per una buona metà del film si avrà una impressione, e tutt’altra in seguito. Essendo un giallo, per l’appunto, altro non è da dire. Il film non è malvagio, ha un gran bel cast, ma il confronto col primo si pone, inevitabilmente, e allo stesso modo si deve dire che quello era migliore. Questo non è male, gli darò un 7, un film carino, guardabile, dato che poi è su Netflix (per chi è abbonato), due orette abbondanti e divertenti. Non ci sarebbe da dire molto altro, il film non è mai uscito al cinema (forse giusto un attimo, negli USA), ma subito sulla piattaforma, la quale si è già aggiudicata anche un futuro terzo episodio. Ha un paio di nomination ai prossimi Golden Globe, vedremo come andrà.

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