L'ultimo film che hai visto

Non credo d’averlo mai visto.

Uno di quei film che NON vorrei rivedere…non per il film, che è splendido…ma troppa angoscia, troppa.

Visto Dumbmoney.
Film su come gli utenti di reddit hanno fatto saltare un hegde found.
Non vi racconto il finale perché è scontato.

Molto interessante.

Su prime video

Inside Out 2
Classico disney.
Disponibile su Disney +

Blue Giant
Anime sul Jazz veramente molto bello.
La storia molto classica, anime sulla musica ve ne son parecchi, Nana, Beck, Carole & Tuesday, Il piano nella foresta, etc… storie sono sempre simili, giovani giapponesi che raggiungono il successo tra gioie, dolori e tanta fatica.
Come spesso accade anche questa storia è fatta molto bene, splendido a livello visivo; non amando il jazz non saprei valutare il livello musicale.
Nel complesso uno dei classici anime da vedere assolutamente.
Disponibile su Netflix.

A tema musicale mi sa che ne ho visti pochi… Ho in lista da mesi “Liz and the blue bird”, ad esempio.
Come serie ultimamente ha avuto un buon successo “Bocchi the rock”, ma c’era più comicità - sull’ansia sociale dalla protagonista - che musica.

Dunkirk.

Bel film che va a completare, diciamo, un racconto un po’ troppo frettoloso fatto dai libri di storia di un avvenimento importante della seconda guerra mondiale.
Perché diciamocelo, i libi ci raccontano dell’evacuazione di 350.000 soldati bloccati sulla costa francese e accerchiati dalle truppe tedesche, ma non ci dicono mica che mentre gli inglesi raccoglievano su carrette e gommoni i soldati, i nazisti bombardavano con U-Boot, Artiglieria, bombardieri, Stukas e quant’altro le cacciatorpediniere e persino le navi ospedale.
Né raccontano dello stato d’animo di quei soldati che credevano di rientrare in patria sbertucciati per esser scappati di fronte al nemico, e che invece furono accolti a braccia aperte.

Bel racconto, secondo me raccontato male per i continui salti da un filo all’altro, perché vi sono ben 4 storie che si svolgono in contemporanea e che il regista incolla l’una sull’altra come se fosse un caleidoscopio, rendendo, a mio parere, la storia un pelino difficile da seguire e confusa.

Kind of Kindness (2024)
Altro film di Yorgos Lanthimos con Emma Stone.
Il film è diviso in tre storie interconnesse in cui recitano gli stessi attori con ruoli diversi, dura quasi 3 ore.
Il film è parecchio strano, tanto per cambiare :slightly_smiling_face:, dei tre episodi il primo lo definirei il più classico, il secondo è decisamente da caso clinico, il terso è folle ma nel complesso divertente.
Giudizio ? Boh ? Salverei giusto l’ultimo episodio, per il resto non mi ha detto niente.

Disponibile su Disney+

Ce l’ho in lista.

The Tunnel to Summer, the Exit of Goodbyes (2022)

Il protagonista dell’anime è Kaoru, un adolescente segnato dalla perdita della sorellina e dal conseguente sfascio della sua famiglia.
Un giorno il ragazzo scopre per caso che quella che credeva solo una leggenda metropolitana è realtà: il Tunnel di Urashima, che dicono esaudisca i desideri, esiste davvero.
La sua prima sortita all’interno del tunnel lo porta a recuperare un sandalo della sorella e il suo vecchio pappagallino deceduto, ora vivo e vegeto. La realizzazione del suo più grande desiderio gli appare a portata di mano. Ma c’è un problema: mentre passava pochi minuti all’interno del tunnel all’esterno era trascorsa una settimana. Quanto tempo richiederà la ricerca della sorella?
Mentre nei giorni successivi cerca di raccapezzarsi, viene seguito fino al tunnel da una compagna di classe arrivata da poco nella cittadina, una ragazza difficile di nome Anzu. Anche lei ha un desiderio da realizzare, e inizia a collaborare con Kaoru per calcolare con precisione lo sfasamento temporale tra il tunnel e l’esterno.
Intanto i due iniziano a conoscersi meglio, senza accorgersi che inseguire i loro desideri potrebbe fargli perdere qualcosa di più importante.

Voto medio su Imdb: 7. Per me forse qualcosina in meno.

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Concordo, 6 è più il suo voto.

5 anni di fidanzamento (2012)

Il film più vecchio che mi mancava da vedere degli anni Duemila era questa simpatica commedia, un classico “lui lei si conoscono si fidanzano ma si sposano forse no anzi simollano e poi…?”. Il tema è molto abusato, qua c’è qualche variante interessante, che allunga molto il film (sfiora le due ore). Il film è noto anche come The five – year engagement, racconta gli alti e i bassi della coppia, con una buona chimica tra i due attori (Jason Segel, nome poco noto, viso notissimo, ed Emily Blunt), ma anche con bei comprimari (ottimo cast); il film è ben scritto, anche nei dialoghi ed è in definitiva un buon prodotto, tanto che darò un 7 e qualcosa, mi risulta in questo piuttosto strano il voto basso del grande pubblico (6,2). Al botteghino, pure, non andò benissimo.

Questo l’avevo in lista da un pezzo:

Liz and the blue bird (2018)

Mizore è una studentessa tranquilla e introversa che frequenta l’ultimo anno di liceo ed è oboista nella banda da concerto della scuola. La sua più cara amica, che occupa la maggior parte dei suoi pensieri, è Nozomi, una delle flautiste della banda, molto più estroversa e popolare. Insieme le due provano un duetto tratto dalla composizione musicale “Liz e l’uccellino blu”, basato su un’omonima fiaba tedesca (immaginaria) che Nozomi amava da bambina. La storia parla di una ragazza di nome Liz - rappresentata dall’oboe nel brano musicale - e di un uccello blu diventato umano - rappresentato dal flauto - che diventano amici e vivono insieme, finché non sono costretti a separarsi. Nozomi e Mizore si rendono conto che la storia si applica da vicino alla loro relazione e all’imminente diploma, cosa che preoccupa Mizore: lei vede se stessa come Liz e Nozomi come il fugace uccello blu.

L’anime ci mostra parallelamente la fiaba e la vicenda delle studentesse, con stili diversi, ma curati e appropriati alle due storie. La grazia e la delicatezza che le contraddistinguono fanno sì che questo film possa essere considerato molto più di un semplice spin off della serie “Sound! Euphonium”, e godibile peraltro senza sapere nulla di essa. Il ritmo può apparire un po’ lento, ma è funzionale all’espressione sommessa dei sentimenti e delle emozioni delle protagoniste e all’atmosfera dell’opera.

Voto su Imdb: 7,1. Abbastanza condivisibile.

P. S. Come di consueto, la recensione si basa sulla visione dell’originale coi sottotitoli in italiano.