Fantascienza araba ricordo di aver letto solo Frankenstein a Baghdad di Ahmed Saadawi, romanzo che avuto ottime recensioni da parte della critica americana.
Interessante, anche se non il tipo di fantascienza che preferisco.
Generalmente mi piace esplorare fantascienza di paesi “fuori dal grande giro”.
Avevo trovato molto interessante la serie +100 della Comma Press, che raccoglieva visioni delle varie nazioni arabe 100 anni nel futuro (Egitto, Iran, Iraq, Kurdistan, Palestina), peccato sia solo in cartaceo.
Visto che siamo in argomento, qualche settimana fa mi sono imbattuto in questo sito di fantascienza pakistana che mette i racconti vincitori dell’award disponibili online gratuitamente.
Di fantascienza c’è poco, la parte che riguarda il viaggio nel tempo è debole e un po’ copiata qui e là.
Anche l’immaginarsi il futuro prossimo, indicativamente 2080 è insufficiente, è praticamente uguale ai giorni nostri, telefonini, tablet, app, social, Huber, cosa che ritengo improbabile.
Il romanzo è un diario scritto in prima persona indirizzato a … (non ve lo dico), e frammezzato con alcuni racconti immaginati e tratti da vere lettere della spedizione Franklin a metà 1800 nell’ Artico, due navi partite e poi incagliate nei ghiacci per anni, dove tutti trovarono la morte.
Nel periodo del racconto siamo sull’orlo di una guerra mondiale causata dal riscaldamento globale e dal fatto che la terra non può più sostenere l’intera popolazione. L’autrice fa un parallelo con l’isola di Re Edoardo nell’Artico dove sbarcarono circa 150 inglesi e qui morirono, oltre che per freddo e malattia, per il fatto che l’isola così piccola semplicemente non poteva mantenerli tutti con la poca selvaggina presente. Si parla anche di cannibalismo alla fine, ma il rigido protocollo vittoriano smentirà sempre l’ipotesi dei locali Inuit.
Il cuore del romanzo è la storia, relazione, tra la protagonista e il tenente di vascello Graham Gore nato intorno agli anni '20 del 1800. Questa parte è decisamente femminile, ma anche tutto il romanzo direi che ha un target di pubblico femminile.
Non accettabile, stai linkando una risorsa esterna.
Non so se puoi farlo con una immagine caricata localmente sul ten. Forse prendendo l’url del caricamento però non so se tiene.
Avevo fatto il calcolo di quante immagini possiamo caricare sulla piattaforma prima di passare al piano da 60Gb, e non mi sono preoccupato. Però magari sono immagini protette, quindi ci può anche essere un aspetto positivo.