In questa sezione discutiamo libri di fantascienza.
Se state commentando un libro particolare potete sia utilizzare questa thread, sia aprirne uno specifico, qualora non ci sia già un thread sullo stesso libro o autore.
Sono al secondo o terzo libro, a seconda delle edizioni" del ciclo rivelazioni di Reynolds. Redemption Ark
Secondo, che poi in Italia abbiano segato in due il primo romanzo, ecco, meh. Ma tecnicamente è il secondo romanzo.
Bello, come ho scritto di là, Alastair Reynolds ha il pregio di descrivere un universo davvero affascinante, plausibile al giorno d’oggi, con le tendenze delle tecnologie attuali - nanotech, genetica, ibridazione elettronica / biologia, eccetera… ipotizzo abbia letto “The singularity is near” - pur rimanendo strettamente ancorato ai vincoli noti della scienza.
Tra l’altro con una prosa molto godibili, nonostante la difficoltà del lessico (io lo leggo in originale da sempre). Talmente bello che la voglia di rileggerlo è tanta (tieni presente che io in inglese avanzo un po’ lentamente).
Io invece sto leggendo Il problema dei tre corpi. Non posso dire che non sia bello, ma mi lascia un po’ freddo.
Ma il problema dei tre corpi è relativo alla rotazione di tre corpi celesti come da teorema o parla d’altro?
Complimenti che leggi Reynolds in inglese, io non ci provo nemmeno, ho paura di non godermi il libro.
C’entra, sì.
In realtà credo mi spiazzi altro che non riesco bene ad inquadrare. Forse sono i nomi in cinese che mi impongono una maggiore attenzione nel leggere. Non saprei. La storia girovaga attorno a… boh. Forse anche lì è un fenomeno un po’ caotico. Insomma, non l’ho ancora capito.
Guarda, per essere difficile è difficile, ma c’è anche di peggio. Una volta entrati nella storia, si comprendono i termini più utilizzati e lo scoglio è superato.
Tieni presente che la mia è stata una necessità, all’epoca non erano stati ancora tradotti.
Però “utili” si scrive con una t sola
Vedi che hai imparato qualcosa? Funziona!
Sei una pessima spalla, neanche una gag riesce bene con te. Sigh.
Sono stato un’ottima spalla: ho schiacciato sulla tua alzata!
Nel nostro campo, ma ho schiacciato…
Porca paletta è uscito un nuovo romanzo di Alastair Raynolds e non lo sapevo.
Realtà e storia alternativa e steampunk. Porca paletta
Oh mamma lo steampunk!
Ho iniziato il problema dei tre corpi, o meglio ho letto i nomi dei personaggi che ovviamente non ho memorizzato.
È normale, arrivi in fondo che non sai ancora se hai capito bene tutto quello che succede
Sto leggendo “Terminus radioso” di Valodine. Un esempio di quando una grande penna si accosta alla fantascienza e visto che, mea culpa, non conoscevo l’autore, contemporaneamente, leggo “il post-esotismo in dieci lezioni”.
Il romanzo è affascinante, ma il movimento letterario non l’ho ancora ben capito.
Qualcuno lo conosce?
La mente di Schar
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Altrimenti detto fleba
Mai sentito, mi spiace.
Comunque!
Nei giorni di ferie mi sono messo a finire anche un po’di Urania vecchi. Nancy Kress mi pare una perdita di tempo, con romanzetti che in valgono molto, quindi l’ho saltata.
Mi sono sparato: Proiettili Lenti di Reynolds, storia di una sorta di nave prigione alla deriva sia blog spazio che nel tempo, e che prova a diventare un luogo in qualche modo civile.
Il tesoro di Zarathustra, di Scalzi. Carino romanzo su una esplorazione di un mondo alieno abitato però da una specie molto tenera e affettuosa - e che ovviamente rischia l’estinzione.
Il Pugno dell’Uomo di Davide Riolo: una storia che mischia Jack lo squartatore e il terzo Reich, vagamente steampunk. Storia ben salda, mondo molto ben costruito, narrazione su binari tanto solidi quanto abbastanza prevedibili. Un voto allo svolgimento sarebbe da 9 ma sulla fantasia della situazione, beh è un 6. Funziona tutto e bene,ma manca qualsiasi guizzo o tocco veramente fanta. Bello, scritto veramente bene ma in un certo senso senza idee. Vincitore del premio Urania 2019.
I racconti in appendice li sto finendo, ma una nota di demerito a Body Printing. Sono quasi quarant’anni che la FS diciamo di avanguardia ha cercato di spostare il fuoco dell’attenzione su quanto possa essere positivo un futuro dive le tecnologie avanzano (ho qui accanto Aristoi, un capolavoro assoluto che deve tanto a Zelazny quanto al Cyberpunk) che invece 'sto racconto torna ad essere quanto di più piccolo, miope e retrogrado possibile. Ovviamente che il Governo cattivissimo e la Resistenza buona buona (fantasia di nomi eh?) che siccome vivere quasi all’infinito è brutto allo torniamo tutti a morire come si faceva un tempo e anzi torniamo pure sulla Terra. Potessi dare un 2, sarebbe più veloce della luce.
A breve Fearless scontro mortale di Campbell.
Slow bullets, ce l’ho in lista da tanto tempo. Giudizio?
Io invece mi sono un po’ arenato. Ho provato a leggere un romanzo della raccolta dei gotici, presa più che altro per Frankenstein della Shelley, dicevo ho iniziato Il monaco, romanzo che nell800 fece molto scalpore - e bisogna arrivare in fondo ad un lunghissimo secondo capitolo per capire il perché, dopo tanti tira e molla il monaco si Zocca il suo diletto amichetto che in realtà è ovviamente una ragazza innamorata, cosi dice, della sua teologia, e che lo convince più volte a non buttarla fuori dal convento, ma con un inganno assai astuto che coinvolge un serpente velenosossimo e del veleno che nessuno sa fare espellere dalle ferite (tranne lei). Insomma, non sarebbe neanche male come premessa, ma quasi 500 pagine di sta manfrina, orpo, la vita credo sia fin troppo breve, e comunque anche se non lo è, lo è la mi . pazienza…
Credo inizierò uno dei due thriller che ho preso in offerta oggi e di cui parlo altrove.
Proiettili Lenti mi è piaciuto, meno scanzonato e sbarazzino di Scalzi, breve, diretto e per niente complesso. Pensavo andasse in una direzione e invece è una cosa differente. Non male.
Comunque leggere oggi i grandi romanzi gotici, insomma, sono dei bei polpettoni. Rileggere una cosa come il Vampiro di Polidori, ad esempio, ti sembra improbabile sia potuto passare alla storia