da pochi gg ho concluso il ragazzo del fiume
di Paul J. McAuley : questo scrittore sa scrivere, gente, consigliatissimo se vi piace una scrittura ricca ed evocativa ma non pesante, sognare un modo lontano come ad esserci davvero.
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Grazie per la segnalazione! I due seguiti, come ai chiamano?
Letto un paio di romanzi sf.
Constance di Matthew FitzSimmons, attualmente non disponibile in italiano.
Si tratta di un thriller con riflessioni filosofico-scientifiche sul concetto di se, utilizzando la clonazione come mezzo per sviluppare speculazioni originali.
Il romanzo riesce a bilanciare molto bene la parte thirller con le tematiche fantascientifiche, il risultato è un ottima leggibilità e dei buoni spunti speculativi su tematiche come la clonazione, l’origine e sviluppo della persona, etc…
Membrana di Chi Ta-wei, romanzo del 1995 edito da add e disponibile da questo mese con PrimeReading, nonostante si noti l’età, sviluppa speculazioni interessanti sul concetto di se e sul rapporto uomo tecnologia.
Ora ho iniziato La Torre di Bae Myung-hoon, uno dei maggior scrittori SF coreani, anche questo disponibile con PrimeReading.
Dalle prime pagine sembra divertente.
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Ho iniziato a leggere Transition di Iain M. Banks e devo dire che mi sembra piuttosto complicato.
Finito La stirpe di Nettuno di Stross.
Non ho capito perchè la serie si chiama Freyaverse che in questo secondo volume non c’è, e nemmeno viene citata.
no infatti, non saprei. Cmq bel libro no?
Molto, particolare, un approccio ad un’ economia interstellare a cui non avrei mai pensato. O meglio, non mi sarebbe mai venuto in mente di pensarci.
La scala galattica è l’ unico ambiente in cui potrebbe esistere il sistema Ponzi.
Un’ economia che potrebbe collassare con la semplice invenzione di un motore veloce, un crollo delle borse improvviso come ai giorni nostri.
Sì, ma io lo metterei fuori legge lo stesso.
Oh in teoria il sistema lo dovrebbe impedire, ma il romanzo si basa su una eccezione molto particolare
Di recente ho rispolverato i miei classici
L’invemzione di Morel
Il deserto dei Tartari
1984
Solaris
Ce l’ho in lista da un sacco di tempo
Letto per la scuola - sarà stato quello: per me è un “no”.
Se vuoi deprimerti
Son gia’ depresso, che mi cambia?
Il tartaro.
TI cambia, è un incrocio tra Catch 22 e L’incompreso.
Non so se ne esci.
Dopo 1984 passerò a Il tallone di Ferro di Jack London, che so già sarà tosto…
La Compagnia dei Celestini di Benni, per me è un distopico 
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no tranquillo si legge facile
Finita l’Antologia “Nuove Frontiere” spezzata in due Millemondi
http://www.bibliotecagalattica.com/antologie/nuove_frontiere.html
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