Le Avventure del nucleo NASF: (l'assalto del Ten) Il registro delle pubbliche opposizioni

Titolo provvisorio.

Trama provvisoria:

Il nucleo nasf, ridotto al lumicino, cerca un’idea per rilanciare se stesso e la fantascienza. Pertanto inizia a pubblicare annunci di ricerca del personale mascherati da offerte di formazione.

Un gruppo di sbandati peggio di loro interpreta quegli annunci come una richiesta di aiuto, e parte al salvataggio.

La storia si gioca su equivoci e sulle idiosincrasie di ogni personaggio, coi membri del Ten che vogliono, alcuni, aiutare dove non serve, altri, rubare a chi invece vorrebbe approfittarsi di loro, nessuno capendo realmente il piano degli altri.

I due boss (Foxtrott e Luke52) ai rispettivi vertici, però, hanno in mente davvero ciascuno una missione per diffondere/pubblicizzare la fantascienza.

Luke52 pensa che i Nasf abbiano un registro segreto di tutte le opere mai pubblicate perché avverse al Potere, e vuole farlo rubare dai membri del Ten per poter rintracciare autori e opere per riportarli al mondo diffondendo i lavori non pubblicati via internet. Ovviamente il registro non esiste, ma si ruberà l’iBad dei Nasf, che però…

Invece Foxtrott ha convinto i Nasf a cercare psrsonale per far fare, aggratis, i lavori domestici e quant’altro con la scusa del tirocinio.

In realtà Foxtrott cerca nuove leve (che non sappiano come siano andate le cose nelle missioni precedenti) per farli intrufolare in un magazzino dove si dice siano nascoste edizioni speciali, uniche o rare di capolavori della fantascienza, per rubarli e poi farli ritrovare, così da provocare una campagna mediatica su tali opere.
Ovviamente, il tesoro non esiste e il magazzino in realtà è… la casa di Luke

Per la miseria! Ma è una storia con i controcazzi! Mica mi avevi mai detto di avere doti di scrittore-inventore, dentro di te. Poi il fatto che Foxtrott e Luke viaggino all’unisono mi piace proprio. Bravo Babba-Cympio!

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Titolo alternativo (al posto di “l’assalto del Ten”):
Il registro delle pubbliche opposizioni (alle pubblicazioni fs)

(però allora quello lo devono cercare i Nasf. Noialtri anche, ciascuno convinto lo custodisca l’altro?)

Piano di Luke: pubblicarlo sul dark internet per dare visibilità agli autori presso gli alternativi.

Piano di Foxtrot: pubblicarlo su internet normale, per ottenere un caso mediatico su censura e quant’altro, e dare così visibilità agli autori.

Risultato finale : video imbarazzanti degli uni e degli altri pubblicati ovunque, da Facebook alle reti Tor

Le avventure del nucleo NASF.

NASF IX

Il registro delle pubbliche opposizioni

del gruppo dontpanicten.it

Prologo

Foxtrott osservò Daniele vagare con aria assorta tra i cumuli di macerie e immondizia, alla ricerca di qualcosa di utile o fondamentale per sopravvivere – chessò, un avanzo di cotoletta, una cassetta di legno da bruciare, una rivista vietata ai minori…

“Come ci siamo ridotti” pensò. “Noi, il meglio del Nucleo Autonomo Sostenitori della Fantascienza. Io il capo di Jormungaard, Dixit, Sphinx, Ida (sospiro!). Sillogia, Cymon, Nugae, Daniele (altro sospiro -più di disperazione, però). Ora ci ritroviamo qui, dopo due anni di pandemia, una guerra in corso e il caro bollette, senza più uno scopo. Solo Max, Daniele (sospiro) ed io. Gli altri, tutti dispersi”. Chiaro che non fossero state pubblicate altre avventure del Nucleo dopo l’ottava: non ne erano avvenute proprio, che volevi raccontare? E questo con buona pace di quegli illusi di Kevin e John.

— Daniele! - Max, chiamalo anche tu, dai — disse il capo, mosso a pietà a quella vista misera.

— Daniele — gridò Max con voce autorevole, — Vieni: non c’è niente lì.

Daniele ignorò l’ordine e raccattò qualcosa da terra, quindi corse indietro verso gli altri due con un’espressione stranamente felice: sembrava un bambino che avesse appena catturato una lucertola.

— Guardate che ho trovato!

Foxtrott e Max lo guardavano incerti, con quel misto di fascino e disgusto.

— Quante zampe ha? — chiese il primo.

— La coda è ancora attaccata? — domandò il secondo.

— Di che parlate? Ho qui la soluzione ai nostri problemi — disse Daniele piccato.

Foxtrott e Max si scambiarono uno sguardo misto di incredulità e speranza. Più la prima che la seconda, comunque, dato che Daniele era noto per la sua particolare mancanza di qualunque cosa potesse dare speranza. Eppure una volta aveva salvato tutti, ed era pure l’unico che fosse mai riuscito a baciare Ida. Quindi un miracolo alla fin fine era anche possibile, sebbene questo sarebbe stato il terzo.

Daniele mostrò quello che aveva raccattato: un vecchio ritaglio di giornale.

— Leggete: “Addì 7 settembre 2010, per decreto del Presidente della Repubblica viene istituito-”

— Duemila e dieci? — Max lo guardò sempre più perplesso. — È roba di 12 anni fa…

Daniele si guardò intorno alla ricerca di un libro. Dopo dieci minuti, realizzato che non ce n’era alcuno, tornò al suo discorso: — “…Viene istituito il Registro delle Pubbliche Opposizion-” Ragazzi! Dove siete?

Nel tempo in cui Daniele cercava un libro e realizzava non essercene, Foxtrott e Max si erano messi a tagliare legna per assicurarsi il riscaldamento nelle ore di buio, per cui persero l’incipit del suo discorso. Tuttavia l’eroe di NASF VIII non si perse d’animo, li raggiunse e spiegò loro cosa aveva scoperto davvero.

Si trattava nientemeno che del Registro segreto delle Pubbliche Opposizioni alle Pubblicazioni di Fantascienza. Andava assolutamente trovato per cancellare da esso ogni voce, così che tutte le pubblicazioni negate sarebbero state di nuovo possibili, e la fantascienza avrebbe avuto un nuovo anno di splendore.

A quel racconto Max avrebbe voluto sollevare parecchie obiezioni, a partire dallo strano concetto di un registro segreto ma pubblico. Eppure notò che il volto di Foxtrott si andava illuminando, lo sguardo luccicante, il sorriso che spuntava dopo due anni abbondanti di cupezza. Non rimase sorpreso nel sentire la replica del Capo:

— Daniele, sei un genio! Dobbiamo trovare quel registro ad ogni costo, dobbiamo riuscire a prenderlo e poi…

— …Poi? — domandò un Max preoccupato.

— Poi vedremo. Ho in mente qualcosa ma è presto per parlarne, definirò i dettagli più avanti. Per adesso dobbiamo preparare la missione recupero.

— Ma siamo rimasti solo in tre — protestò Max — Anzi — aggiunse, guardando Daniele — due e mezzo, forse anche meno.

— Quisquilie — lo rassicurò Foxtrott. — Ho già in mente come fare: annunciamo uno stage!

— Uno stage? — chiese un Max sempre più preoccupato.

— Esatto! — proseguì il capo in piena estasi — Annunciamo che prenderemo stagisti che vogliono imparare l’arte del Sostegno Autonomo, che apre le porte ad avventure emozionanti, viaggi intrepidi, prove di coraggio…

— …gare di sopravvivenza, diete ferree, fughe repentine… — fece eco un Max sempre più pallido.

— … storie d’amore e di atti eroici— chiosò Daniele.

— Ecco — disse Foxtrott, — è proprio così, questo è lo spirito dell’annuncio: avventura, eroismo, amore! E non gli chiederemo nemmeno di pagarci, per questo, ci limiteremo a far fare loro le pulizie e procurare il vettovagliamento per tutti.

A quel punto il pallore scomparì dal volto di Max e anche i suoi occhi iniziarono a brillare: — Vado a cercare della benzina per il Nasfwagen. Magari Daniele, che è padrone di tutte le lingue (e dell’amore, e dell’eroismo), può preparare l’annuncio?

Foxtrott era d’accordo: Daniele non avrebbe scritto nemmeno la prima parola prima che Max fosse tornato col pieno, quindi non avrebbe potuto fare danni. Agli annunci avrebbe pensato lui, con calma. E poi li avrebbe scritti Max.

Prossimo passo, compaiono Luke e almeno due scagnozzi (tipo i corrispettivi di Max e di Daniele) che devono far arruolare gli altri di noi pressi i NASF. Anche loro, infatti, devono avere un’idea simile ai primi - ed è per questo che ci serve il corrispettivo di Daniele (dunque magari Antha). Sennò va bene anche PiSeven, il criptatore farlocco - che ci sta: legge e decripta in modo fantasioso, per cui…

Il corrispettivo di Max, invece, sarebbe Fedemone. Però può andar bene anche RdaneelOlivaw, visto che si deve approntare un mezzo (alternativo, in questo caso).

La scena si ripete in modo simile, direi, con l differenza che i nostri vedono gli annunci degli altri e decidiamo di infiltrarci pensando che siano loro ad avere il fantomatico registro.

Prologo 2 (nel senso che ce ne sono davvero due, uno dopo l’altro)

Luke52 era il suo nome di battaglia. Così lo conoscevano tutti e così (o quasi) a lui si rivolgevano. Nessuno del gruppo osava mancargli apertamente di rispetto e tutti scattavano quando chiedeva qualcosa. Per questo il comportamento di PiSeven gli stava dando particolarmente sui nervi.

— Allora, PiSeven, ti decidi ad ascoltarmi?

— Capo…

— Esatto: sono il capo, vedi di non dimenticarlo.

— Capo…

— Questo lo abbiamo già chiarito. Adesso vedi di muoverti: serve la legna, te l’ho detto: non possiamo scaldarci con altro, visti i costi. Vai dietro al Mercato Comunale e arraffa quante più cassette puoi.

— Capo, ho trovato una cosa importante.

— In internet? Non sarà ancora quel video delle spie finlandesi che, per recuperare i segreti di Stato, si mettono in lingerie ad una festa con 12 politici e…

— No capo, non è il video delle milf finlandesi, è una cosa ben più seria. Guarda qua.

“Addì 7 settembre 2010, per decreto del Presidente della Repubblica viene istituito il Registro delle Pubbliche Opposizioni”…

Dieci minuti dopo Rdaneel, l’addetto ai trasporti e alla logistica del gruppo, entrò con una notizia bomba: i membri del Nucleo Autonomo Sostenitori della Fantascienza offrivano uno stage!

— Sembra un’occasione da non perdere — iniziò Luke52 — ma è anche strano: i NASF non hanno mai fatto stage o tirocini aperti al pubblico, le loro missioni sono sempre segrete e non mettono certo annunci sul giornale per creare concorrenti. Aspetta! — esclamò con un guizzo improvviso — chiedono soldi?

— No — rispose Rdaneel — chiedono solo di tenere in ordine gli alloggi e di preoccuparsi delle provviste.

Luke52 ci pensò su. — PiSeven, dove hai detto che dovrebbe essere quel Registro di opposizioni alle pubblicazioni di fs di cui parlavi?

— Le mie ricerche non portano ad un luogo preciso, però tutti gli indizi puntano alla sede dei NASF.

Rdaneel, conoscendo bene le (in)capacità informatiche di PiSeven, intervenne:

— Sicuro, PiSeven?

— Certo.

— Sicuro, sicuro?

— Certo, certo.

— Sicuro, sicuro sicuro?

— Certo, certo, cer-

— Finitela voi due! — sbottò Luke52. — È deciso, alcuni di noi andranno a fare quello stage. Dobbiamo recuperare quel Registro e pubblicarlo nel dark web, così gli hacker di tutto il mondo sapranno e si uniranno alla lotta per liberare quelle opere oscurate ingiustamente.
Rdaneel, appronta mezzi e documenti farlocchi per Fedemone, Cimpy, Albacube, Fantawriter, Mikronimo, l’Orcolàt, JabbaFar, OtreBla e Accacì.

PiSeven e Rdaneel si guardarono sbigottiti: — Anche Accacì? — chiese il primo.

— Otrebla? — domandò spaventato il secondo.

— Accacì sarà fondamentale: li terrà impegnati mentre gli altri frugheranno tutto il loro covo alla ricerca di quel registro infame. OtreBla servirà per le pulizie che richiedono.

Un lampo di comprensione illuminò i volti dei due sottoposti: il loro capo era un genio.

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:ok_hand:t6:
molto bene, bello, non vedo l’ora di leggere il seguito delle avventure dei nostri eroi.

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Ci vorrà un po’ (che anche nel tempo libero un po’ devo comunque fare altro), però conto di proseguire.

Chi può legga e mi corregga eventuali strafalcioni, o mi dica se qualcosa proprio gli stona.

Graditi anche suggerimenti su gag (pure demenziali, stile pallottola spuntata).

Ho aggiunto OrteBla al finale del secondo prologo.

Ora ripasso il NASF 8, perché Max (Baglioni) è stato chiaro:

Ognuno può scrivere una sua storia, non importa se qualcun altro lo stia già facendo o meno.
Ciò che però è importante, è che la storia sia in qualche modo coerente (sia nel prequel, sia nel sequel) alle altre già scritte.

Ecco , devo verificare se l’aggancio alla storia precedente c’è.

Edit:
modificato il prologo uno per aggiungere un aggancio esplicito al nasf 8

Capitolo 1: colloqui di ammissione allo Stage dei NASF

a)Fantawriter

— Buon giorno. — esordì Max — Lei è…?

— Buon giorno. Sono Fantawriter, sono qui per quell’annuncio di stage retribuito-

— La fermo subito. — intervenne Foxtrott — Partiamo male: “retribuito” nell’annuncio non c’è.

— Vuole dire che è gratis? Cioè, non devo pagare per partecipare?

Max lanciò un’occhiataccia a Foxtrott, come ad intendere “Visto? Potevamo chiedere soldi!”

Foxtrott, ignorando l’occhiataccia, proseguì:

— Beh, lei deve tenere in ordine le sue cose, fare la branda, pulire la camerata e le cucine, i bagni, il salotto; riempire il frigo e cucinare. Non tutti i giorni, ovvio: a turno con gli altri stagisti. Ci aspettiamo un cospicuo numero di partecipanti.

— Ovvio, è un affare da non perdere: cioè, addestrati dai NASF, è un onore! Poi, per il frigo non c‘è problema: ho amici nella bassa che possono procurare cose a prezzi vantaggiosi. Però qualcosa in cambio bisogna dargli…

— Di quello se ne deve occupare lei

— Ovvio. Sarà fatto.

— Bene, — concluse Foxtrott — preso. Avanti un altro. Nome?

b)Jabbafar

— il mio nick è Jabbafar, a volte accorciato in “Jabba” da chi ha fretta — disse Jabbafar.

— Va bene, signor Jabbafar. Ci dica, perché dovremmo ammetterla allo stage?

— Perché sono abile.

— Abile a cosa?

— A recuperare cose.

— Tipo?

— Mah, un po’ di tutto. Insomma, tutto quello che di norma si trova in borsette o portafogli. Chessò — estrasse da una tasca il portafogli di Daniele — qui abbiamo: Carta d’identità, abbonamento della metro, tessera di pornhub…

— Incredibile, esattamente le cose che ho anch’io! — esclamò Daniele. — Questo tipo sa il fatto suo, prediamolo.

Max guardò Daniele, incerto se fare a cambio col Jabbafar.

— Daniele, hai con te il tuo portafogli? — chiese.

Daniele ci pensò su cinque minuti buoni, poi esclamò: — No, l’ho lasciato sul mobile all’ingresso.

Max lo guardò in modo neutro.

— E dimmi, Daniele, pensi che sia ancora lì?

— Perché non dovrebbe esserci? Lì l’ho lasciato, no?

— Signor Jabbafar, — dichiarò Max — se rimette il portafogli, con tutto il suo contenuto, dove l’ha trovato, e se promette di non sottrarre altro a nessuno in questa casa, la prendiamo.

Jabbafar estrasse anche il portafogli di Max e disse solo: — Affare fatto.

Max, impallidendo, replicò: — Le faremo sapere. Avanti un altro.

  1. OtreBla

— Come ti è sembrato? — chiese Foxtrott a Max.

— Ecco, diciamo che è meglio di quel Jabbafar: almeno con questo non rischiamo di veder sparire cose. Però non è che sia proprio convinto. Cioè, ha delle qualità, tipo la sua volontà di tenere in ordine, di pulire – in questo ricorda un po’ (sospiro) Ida. Però…

— Però?

— Però quella parrucca. E quel suo ancheggiare, in un omone di oltre due metri che parla in falsetto: un po’ mi turbano.

— Vabbè, ma basta non dargli le spalle, no?

— Magari evitare anche di trovarsi con lui in bagno mentre si è sotto la doccia…

— Sono cose che si possono superare. Ci serve qualcuno abile ai fornelli e che ci sappia fare con sgrassatore e ferro da stiro.

— Senz’altro — Max cercò un modo per dire senza dire — però non so se il gioco vale la candela, che secondo me quello tiene una candela parecchio pericolosa…

— Bando alle ciance, scartiamo Jabbafar e prendiamo OtreBla. Casomai vediamo di non restare mai soli con lui in una stanza chiusa.

— O di far cadere la saponetta sotto la doccia —concluse mesto Max

Qualcuno nascosto nell’ombra osserva, interessato prima e avido poi, i pezzi che piano piano si dispongono. Gli sembrava che stessero prendendo la forma di una partita di Go multidimensionale. O forse una complessa trappola. Le intenzioni si tessono, gli obiettivi si incrociano: qualcuno ne rimarrà intrappolato.
"Questa cosa del registro fa al caso mio. Se riuscissi a metterci le mani sopra potrei pescare qualche idea no anzi qualche capolavoro perduto che potrei vendere a peso d’oro. - e guardando il buio desolante attorno a sé - E finalmente pagare le bollette della luce direi… "

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Visto?! Sì prospetta un tradimento!! Chi sarà mai?? E temo che anche chi ha redatto l’indice sia molto interessato a queste manovre

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Tengo presente. Intanto @Jabbafar e @P7 lamentano che non riescono a leggere

Dunque vediamo dove posso parcheggiare un file per loro.

tipo qui: scade tra 6 giorni. Scaricatelo subito

Google drive? Dropbox?

Cmq il sospetto del tradimento all’inizio sarà @fantawriter ovviamente, ma invece sarà qualcuno che non sa scrivere e mai ha scritto praticamente. Potrebbe essere in qualsiasi schieramento quindi anche il suo omologo.
Il registro è dentro qualche bagaglio che viaggia negli aerei rimpallandosi all’infinito. Qualcuno cercherà di inseguirlo mentre l’altro gruppo cercherà di intuire tramite lo studio del traffico aereo e sparare idee a casaccio (magari poi per dirottare l’obiettivo verso casa!)
Ovviamente convergeranno mentre il traditore potrebbe avere scambiato alla fine.
L’idea del finale potrebbe essere che il registro sta per finire nello spazio ma ci ci finisce il traditore che nella noia trasmette storie al mondo, mentre gli altri falsificano il registro costringendo le persone a scrivere storie a caso per X anni.

Aspetta, chiariamo una cosa.
Nelle avventure dei NASF, di base le cose sono come sono davvero, non come i NASF le immaginano. Per cui, il Registro delle Pubbliche Opposizioni è davvero quel registro lì, contro le seccature telefoniche, mentre non c’è alcun “registro delle opposizioni alle pubblicazioni della FS”. Foxtrott forse lo sa, ma vuole spingere i NASF a fare qualcosa di rumoroso per dare pubblicità alle azioni del gruppo e alla fantascienza. O forse ci crede davvero e spingerà i NASF a fare qualcosa di insensato. Lo stesso vuole fare Luke52 - la differenza tra i due è che Foxtrott punta sul Web normale, Luke sul darkweb, ma entrambi puntano a pubblicizzare qualcosa.

Invece ci credono veramente buona parte degli scagnozzi dei due gruppi (insomma, noi e loro, tolti i boss), e qui ci sta che uno (ma anche due o tre) cerchi di fare il doppio o il triplo gioco, con tanto di inseguimento del fantomatico registro in giro per il mondo e tentativo di venderlo al miglior offferente (vedo bene anche una telefonata a qualche presidente, in lingua maccheronica, tipo “Du iu uant il Registr? Caccia il moni. Il big moni, comprì? Che col moni iu du evvrifing…” con chiaro esito della stessa), ma ovviamente le cose non finiranno bene.

Intanto sto ancora facendo i colloqui.
A te t’han preso in due secondi, ora è il turno del Babbano.

Mi avranno preso per non ascoltarmi. Capita l’indicazione, alcuni suggerimenti non necessariamente vogliono dire che le cose siano così, ma che qualcuno ci crede (a torto)

Ah scrivere le cose lineari potrebbe non servire. Si possono intanto abbozzare i capitoli e scene che vengono in mente. Poi si assembla

Non so se mi riesce - ho bisogno di seguire un filo. Però vediamo.

comunque, questo sei tu

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  1. l’Orcolàt

— Buon giorno — esordì Daniele.

— Mandi.

— Ancora è presto, però ci fa piacere la sua predisposizione a prendere ordini, anche se abbreviare “comandi” fa un po’ strano sa?

— “Mandi”, non “comandi”! — protestò l’Orcolàt

— Sarebbe a dire?

— Sarebbe a dire “buon giorno” — tradusse Max. — Ascolti signor…— lesse il nome sulla scheda — signor “L’Orcolàt”, ma scusi, nel nome ha anche l’articolo? Da dove viene?

— I soi dal stes paîs di chel che al a fate le medae che tu viodis tal gno profîl

— Cosa…? — iniziò Daniele.

— Fals come ducj chei che vivin lì.

— Grazie — tagliò corto Max, — le faremo sapere. Avanti un altro.

  1. Fedemone

— Nome? — chiese Foxtrott.

— Fedemone

— Parla italiano?

— Di solito.

— Bene, è già più avanti di quello prima di lei. Come se la cava a rassettare?

Gli ordini di Luke52 erano chiari: bisognava fare del proprio meglio per farsi prendere.

— Ecco, so usare la ramazza — mentì Fedemone.

— Ottimo. E poi?

— So rifare le brande — menzogna per menzogna, tanto valeva.

— Perfetto. E poi?

— So riordinare.

— Proprio quello che ci serve. E poi?

— So far da mangiare — azzardò, cercando di spostare il discorso da uno stage di pulizie domestiche. Funzionò:

— Preso! Avanti un altro!

6)Il Cimpy aka il Babbano

Il Cimpy era l’unico ad aver avuto un’identità altra, rispetto all’identità falsa presentata da tutti gli altri. — Tu sei noto in tutto il web — aveva detto Luke52. — Non possiamo mandarti lì col tuo vero nick: ti sgamerebbero e finiresti defenestrato come troll in 5 secondi. Tu andrai con un nome insospettabile… — ci pensò per qualche secondo, poi proseguì: — “Potter” non va bene.”Occhio di Falco” neanche, “Capitan Mutanda” è sotto copyright…se tu non fossi un babbe- Babbano! Il tuo nick sarà Babbano!

E così, al colloquio presso i NASF:

— Nome? — era il turno di Max, in coppia con Foxtrott che al momento seguiva distrattamente, lasciando il compito di fare domande al primo.

— Babbano.

— Cognome?

— Il.

— Il?

— Sì, come in Terence Hill, ma italianizzato. O come per Il Piccolo Diavolo, Il Marco e altri nomi così. Dalle mie parti si usa.

— Dunque, “Il Babbano”? E perché dovremmo prenderla in stage?

— Perché so fare quello che sanno fare gli altri, solo due volte più veloce. Poi sono abilissimo a rintracciare cose e persone e…

— Aspetti — lo fermò Max mentre con la mano cercava il portafogli in tasca. Trovatolo, si rasserenò. — Prego, prosegua.

— Ecco, io trovo cose e gente, scovo e stano tutto e tutti, avvalendomi delle mie capacità logico deduttive e delle mie grandi abilità informatiche — questa frase l’aveva ripetuta per tutta la sera precedente davanti allo specchio, come gli aveva detto di fare Luke52: la realtà era molto diversa, ma la frase funzionò, risvegliando l’interesse di Foxtrott: — Dunque, lei rintraccia, scova e stana. E sarebbe in grado di rintracciare, scovare e stanare alcune persone per noi?

— Mi dia i nomi e ci penso io.

— Jormungaard, — iniziò Foxtrott — Dixit, Ida (sospiro!). Sillogia, Sphinx ,Cymon, Nugae…

— Un attimo, sono tante. Ne scelga quattro per cominciare.

— Va bene, allora i primi quattro: Jormungaard, Dixit, Ida (sospiro!) e Sillogia.

— D’accordo, inizio subito. Sono stato preso, giusto?

— Giusto. Max, fanne entrare un altro.

Ieri sera ho aggiunto i colloqui (brevissimi) di @mikronimo e @Albacube, entrambi presi, sebbene Albacube per un errore marchiano di Daniele.
Resta Antha. Sarà preso anche lui da Daniele, in un colloquio breve solo da leggere, ma lunghissimo nel tempo della storia.