La descrizione che ne fanno è in misto ingenuo si sciocchezze ed esagerazioni. 100.000 SIM possono tutt’al più produrre un attacco a negazione di servizio (immagina una folla all’ingresso di un negozio o di una stazione) non possono buttare giù nulla, le pericolose comunicazioni criptate sono chiamate normali (che hanno una protezione loro), non possono essere usate per spiare o che (non le SIM e non lì).
Insomma…
Ecco, appunto. ![]()
Ah stavo dimenticando: racconto su una raccolta Urania recente sulle IA, di Davide del Popolo. Racconto anche carino, ma che necessita di interventi di editing come tutti quelli letti fino adesso. E a quanto pare mancano editor capaci (o con una visione o con semplicemente tempo a disposizione) in questo settore.
C’è il fatto che Open è un giornale del cazzo.
Quella del “far cadere la rete nazionale” era un inciso:
The Secret Service press release is very vague in one particular sentence, where they claim they found a nation-state involved. It’s unclear to me if the nation-state was involved in setting up the SIM farm or if they were using it to hide communications inside the US, but I’m heavily leaning on the latter. An intelligence service won’t set up a SIM farm this large if they didn’t want to get spotted.
“While forensic examination of these devices is ongoing, early analysis indicates cellular communications between nation-state threat actors and individuals that are known to federal law enforcement.”
The Secret Service says the SIM farm was one of the largest they’ve seen in the US and had the capacity to spam almost all US phone numbers in the US in a few minutes, and even crash the local telco network and sabotage communications in times of emergency.The SIM farm also operated close to the UN headquarters and could have provided threat actors with an anonymous, encrypted comms channel for operations targeting UN officials.
Neanche il secret service sa bene a cosa servisse questa farm (che non è una rete, più una specie di datacenter), e gli esperti hanno sollevato diverse speculazioni.
Ma Open fa parte di quelli bravi, figurarsi gli altri.
A questo punto era meglio aspettare che si chiarissero le cose, invece di buttare lì un articolo così sciatto.
Questo tipo di articoli tra l’altro danneggia anche la loro reputazione di fact checker.
La loro reputazione non ne viene danneggiata, ormai non esiste più.
Per questo io chiedo agli esperti del forum. ![]()
Update: vicino alle nazioni unite è a 35 miglia da Manhattan.
Open: siamo dei fact checker, ma solo il venerdì pomeriggio, compiti permettendo.
(Non che In NYT abbia fatto meglio. Ma la storia dei servizi segreti faceva acqua, bastava chiedere a qualcuno che avesse un pochino di conoscenza , neanche al più esperto )
Che poi tante volte basterebbe aspettare un po’ perché si chiariscano le cose.
Figurati, vuoi mettere col fare grancassa e sbandierare pericoli? Si batte il ferro finché è caldo, e si usano fuochi di paglia per arroventarlo.
Che poi ormai mi pare ovvio che dei fatti interessa molto poco alla massa degli utenti, cercano il “Wow!”.
The backstory is a Secret Service investigation into threats sent to politicians via SMS messages. The miscreant used one of this spam farms to mask their origin. When the Secret Service traced back the messages, using radio “triangulation” (sic) to find the mobile phones, they found these SIM farms instead.
Cioè, sono arrivati sms di phishing a qualcuno di quelli che contanto e, anziché non fare nulla, come quando arrivano a milioni di nessuno come noi, hanno messo di mezzo l’FBI (o cose così), hanno rintracciato la fabbrica delle sim e stanno provando ad accusarli di terrorismo? Lo dico, sto con loro: frega niente se son tutte bubbole, se rinchiudono a Gauntanamo qualche capo di quelle farm per i prossimi 30 anni (salvo premorienza post torture) non verso una lacrima. Che, anche oggi, 5 chiamate…
No, minacce a un senatore. Minacce dirette mirate.
E lasciami sognare, no?
Non che Wired sia meglio. Ho appena visto che stanno facendo girare la notizia come “sim farm capace di spegnere una rete cellulare”. Ecco, NO. Le reti cellulari non si possono spegnere così. Se mi dicono che occupano tutto spazio possibile impedendo il servizio, sì. Spegnere la rete, no. Si potrebbero anche bannare tutti gli IMSI recidivi anche se non è semplice capire un utente reale da uno fittizio.
Ci vorrebbero chiarimenti anche su questo:
https://www.open.online/2025/09/26/olanda-giovani-accusa-spie-russia/
Bisognerebbe capire di che dispositivo si tratta.
Le reti wifi presenti le vedi con un semplice smartphone, analizzare i dati ? Spero che almeno siano criptate ![]()
È quello che vorrei sapere.
Attento perché qui ci abbiamo il direttore se non te lo ricordi ![]()
Una pownagochi?
Più che di un semplice sniffer probabile che si trattasse di un finto AP, in grado di fare da proxy tra i client della rete wifi e un AP legittimo.
La storia degli adolescenti reclutati invece è terribilmente attuale e allarmante. Non è il primo caso, ci sono stati altri casi in cui giovani sono stati reclutati (in cambio di soldi) o forzati (tramite sextortion, in particolare è capitato a ragazze giovani) per compiere missioni anche piuttosto pericolose. In un caso, i mandanti avevano chiesto alla vittima di portare un ordigno fai da te, per poi farlo esplodere una volta sul luogo senza lasciare il tempo al ragazzo di allontanarsi.
Ne parla cecilia sala in uno degli ultimi podcast.