Probabile che i social non siano sotto la lente solo da ieri.
Comunque non è affatto una bella situazione anche perché cancellare i post scomodi probabilmente non è sufficiente
Mi tornano in mente i romanzi sui viaggi nel tempo o in universi paralleli, dove i viaggiatori devono preparasi prima per adeguarsi alla nuova realtà.
Da noi almeno rischi di rimanere bloccato per giorni solo se finisci al prontosoccorso, ma non facciamo discriminazioni di etnia, nazionalità o genere
Ma qualcuno qui progettava un viaggio negli States?
Mia moglie,a fine maggio, con mio figlio (che di base negli aeroporti viene scambiato per tedesco. Ma mia moglie, che scambiano per libanese terrorista, è già più serena, se ce l’hanno coi tedeschi…)
Ironico, giusto? Non c’è aeroporto italiano dove a mia moglie non facciano controlli di ogni tipo, pure quelli per la droga, oltre a rivoltarle la valigia ogni volta. E sembra solo una dell’est.
Spero che almeno stia fuori dai social e dalla politica…
Sugli atei hanno rimostranze da fare?
No, chiedo, perchè pare strano, ma più invecchio, più mi ateizzo.
Ma forse è solo il fatto che più sono vecchio più divento insopportabile, sarà quello.
Immagino che saranno i prossimi della lista.
Sui social si sono scatenati persino per uno scherzo sul “vescovo” degli scacchi:
Many users perceived the post as an attempt to erase religious history, reacting with outrage.
“Why are you trying to erase the word bishop?” one user asked, while another responded, “That’s a Bishop, how are you calling yourself chess and not knowing that?” and “Why would we throw out hundreds of years of history just because it hurts your feelings?”
Others were more aggressive: “Fire whoever you have in charge of your social media and beg for forgiveness,” one demanded. “No, you are not going to rename the bishop. Not now, not ever. Go woke, go broke, checkmate,” another one responded.
Tra gli stessi commentatori dell’articolo c’è chi non ha senso dell’umorismo:
The post was designed to tarnish and mitigate Christianity’s impact on western culture. It was a deliberate attack, and I will no longer be supporting chess.com or renewing my diamond subscription.
Per citare Rozman
“The responses to this post fully encapsulate what is wrong with this platform and, more generally, the world today.”
Mi raccomando, che questo non rallenti i lavori di mummificazione del paese!
The tweet followed a similar February post about renaming the rook. However, while the rook joke flew under the radar for most people, the bishop post exploded. In the five days since the post, it has amassed over 50 million views, making it Chess.com’s most viral tweet ever.
Vorrei spezzare una lancia sui negletti: che hanno fatto di male le Torri per essere ignorate così? Questo è razzismo edificabile!
Among the more than 17,000 comments, many users played along with the joke and offered their suggestions ranging from traditional ones like “elephant,” “runner,” or “priest,” to more creative names such as “truck driver,” “witch,” or even “Bob.”
“Bob” non è male, per quanto, anche “truck driver” (ma l’avrei appioppato alle Torri, questo)
Comunque mi è piaciuto GothamChess (che ogni tanto vado a veder giocare su Twitch):
GothamChess reflected on the reactions in an Instagram reel, offering his broader takeaway:
“First of all, social media is a crazy place. Second of all, I think we should calm down a bit. Not everything you see is intended to be an attack on you. The world is in a pretty intense spot right now, and it feels like everybody is just ready to get at each other.”
He added a reminder of what really matters: “In the meantime, you should be ready to learn to play some chess. It’s one of the best things you can enjoy with every generation of your family.”
Hanno detto che lo faranno anche con il Re e con la Regina. Da noi già c’è, da parte di almeno una giocatrice (scarsa) che ho incontrato in rete, una polemica niente male sul fatto che, in Italia, la Regina viene chiamata anche Donna.
Vediamo quando toccherà alla Signora della scacchiera…
ps
Significa che non eri abbastanza ateo prima. Io lo sono, e posso garantirti che è una fede che non ammette mezze misure: non si può “diventare più atei” nel tempo, se lo sei, dio non c’è e non c’è alcun altro creatore senziente, intenzionale, onnipotente e ineffabile, che sta lì a guardarti di nascosto. Ma nemmeno uno senziente, intenzionale, onnipotente e ineffabile che se ne frega altamente di te - non c’è e basta, questa è la fede. Maledetto miscredente!
Il loro ministro degli esteri faceva il buffone con una croce di cenere in forte a inizio quaresima.
Tu che dici?
Una croce disegnata sulla fronte, simbolo della celebrazione cristiana del Mercoledì delle ceneri. È apparso in televisione così Marco Rubio, il segretario di Stato americano che, in onda sull’emittente americana Fox News, ha deciso di ricordare la tradizione religiosa secondo la quale, il mercoledì precedente alla prima domenica di quaresima, ai fedeli viene fatto il segno di una croce in fronte con la cenere come simbolo di pentimento dai propri peccati. Il gesto non è passato inosservato, tant’è che anche lo stesso Elon Musk ha condiviso un video che ritrae Rubio, ma né il segretario di Stato né il giornalista di Fox News hanno toccato l’argomento.
Lo avevo rimosso, tanto è una cosa degna di alcuni personaggi nostri che sgranavano il rosario per prendere i voti dei fedeli - perché quelli erano la vera passione di un elencatore seriale di casa nostra. C’è caso che l’italo (almeno di origni) americano minsitro degli esteri ne stesse seguendo le orme? No, perché B. che lo stanno già copiando, mi sembra.
Ma c’era anche stato un momento di raccoglimento e di preghiera prima di non ricordo quale riunione di Trump e soci. Certo nessuno fa peggiore propaganda alla religione di certi credenti (o presunti tali).
Ma lo sanno che da noi si chiama Alfiere?
O la Meloni in pieno Trumpismo deciderà di cambiargli il nome in qualcosa di ecclesiastico?
Non capisco la polemica, in fondo chiamarla (anche) così è utile per la notazione.
Ora mi aspetto che prima o poi qualcuno polemizzi sui pedoni “trans”.
I normali lo chiamano alfiere, i figuri della Tana degli Scacchi lo chiamano il vescovo!
I pedoni sono trans per definizione. Maschi che anelano a cambiare sesso (donne) oppure no (alfieri), o diventare animali (cavalli) o cose (torri).
You can be anything you want to be, just turn your self into anything you think you could ever be, be free with your tempo, be free be free, surrender your ego be free be free, to yourself!
Viva l’amore viva la libertà. Glitter per tutti.
No, no, era proprio durante una riunione di lavoro con tutta la truppa.