L'Angolo delle Chiacchiere Senza Contesto

11 euro l’anno ma scommetto che nessuno ne sospetta neanche l’esistenza

Finito pochi minuti fa la prima stesura del racconto lungo “il Maestro”. Racconto che mi sono sforzato di scrivere in questi sette mesi assurdi. Avverto che non è un racconto di fantascienza, presto lo metterò nella stanza segreta.

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Scartando ovviamente le ipotesi più fantascientifiche, cosa resterebbe? All’epoca non si era certo in grado di produrre dispositivi - radioline o walkie-talkie - di dimensioni così contenute. Al massimo avevamo roba del genere:

è una vecchia clickbait, si seppe poi che la ragazza aveva un portasigarette in mano mentre si scostava i capelli e parlava con l’amica

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Ricordavo qualcosa del genere, ma credevo si trattasse di un altro video. È comunque molto più plausibile che si tratti di un portasigarette.

Per un attimo l’ho pensato pure io!! Devo preoccuparmi? O devo farlo di nascosto?

E a che rete si sarebbe agganciata, per parlare? Cosa te ne fai di un cellulare moderno nel '38?

Ma infatti già sarebbe stato sufficiente parlare di un walkie-talkie se si voleva sparare una balla.

Sito simpatico, almeno nella sezione “fact checking”, anche se mi sembra che abbia condito un po’ la cosa nel caso in questione. Riporta diverse ipotesi, compresa quella di mini walkie talkie sperimentali, senza dire chiaramente quale sia la più pdobabile (per quanto, rispetto ai viaggi nel tempo, siano tutte parecchio più probabili).

Dallo stesso sito, altro viaggio nel tempo, stavolta di una creatura estinta prima cge i sapiens camminassero sulla terra

Tolgo tutta la suspance: sì, qualcuno si è divertito con fotosciòp

Il motivo è che sta ancora facendo indagini:

We have reached out to Dupont via email and will update this article if/when we receive a response.

Vabbè, costava nulla aggiungere “anche se appare poco verosimile” (che va bene tutto, ma i mini apparecchi sono comparsi tra gli anni 60 e 70, e avevano una portata di 50 metri)

Risultati preliminari dell’esperimento di rottura delle 5.18AM.

  1. Gli impulsi distruttivi sono gestiti meglio con 8+ ore di sonno, hanno effetto moltiplicativo inversamente proporzionale con il differenziale della soglia delle 6 ore di sonno
  2. I cellulari Nokia sono protetti da corazza a fluido non newtoniano, si rompono cadendo da altezze fino a 10 cm, resistono proporzionalmente meglio con l’aumentare della velocità d’impatto.
  3. Corollario della 2: parquet vs Nokia vince Nokia
  4. Si conferma la Legge di White (Walter White): se una situazione è gestita con sostanziale aumento d’entropia, le conseguenze provocheranno a loro volta una reazione a catena con conseguente ulteriore aumento delle cause iniziali, con catena reattiva che provoca velocemente una perdita del controllo del sistema che cercherà un nuovo punto d’equilibrio con risultato netto di un aumento vertiginoso dell’entropia iniziale
  5. Dare fiducia è sostanzialmente un esercizio autolesionista provocato dall’autosuggestione. Il fatto è ancor più vero quando l’oggetto della fiducia sono minori a inizio dell’adolescenza
  6. Perché non ho preso un cane, invece?
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Che ha combinato tua figlia?

Questo perché a leggere l’esperimento i passi sono tutti scombinati, e questo genera l’entropia.

Allora:

  • è l’adolescente che va lasciato cadere ad altezze inversamente proporziali al differenziale delle ore di sonno.
  • La fiducia va al parquet
  • mentre la rabbia va gestita con la distanza, ossia porre tra te e il busillis molta metrica non in equilibrio, per cui in acceleraizone costante in direzione opposta; ovviamente siccome è indipendete dal sistema di riferimento, puoi essere tu o il resto ad allontanarsi.
  • Nokia vince sull’entropia. Sii tu Nokia.[1]

Insomma, se fai gli esperimenti Nokia-White-circadiano senza tenere conto della giusta sequenza, è ovvio che il risultato è fuori controllo. Guarda che ti boccio, sai?


  1. se servono le credenziali te le posso possare… ↩︎

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Obluraschi?

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Perché lo hai già fatto e te ne sei pentito? :stuck_out_tongue_winking_eye:

Storia troppo lunga e che mi fa girare le palle.
Dalla sua, c’è che non sbava, non lascia peli per casa e non devo portarla fuori alle 23 per fare la cacca (anche se un bradipo sarebbe più veloce a usare il bagno).

lo abbiamo capito tutti che ha fatto cadere il cellulare che, non essendo un nokia, è andato in frantumi. Allora le hai dato un nokia. E lei, con quello, ti ha rotto il pavimento.

Lo dicoù: è una fase - a mia figlia (ma pure alle sue amiche) è caduto il cellulare un milione di vote. Il trucco è attendere a comprarne un altro quel mesetto, che capisca che è meglio che non le cada tanto spesso, e poi custodie a libro (che sono orrende, così impara).
Poi passa: verso i 17 anni, non le cade più.

Acqua acqua acqua.

Come al solito @il_Babbano non c’azzeca.
Allora ad @HC è caduto il cellulare sul parquet e non si è fatto niente.
L’ha raccolto e posato sulla scrivania ed in quel momento si è frantumato.
Così è andato a cercare la colla in camera della figlia.
Aprendo l’armadio ha scoperto che il piccolo chimico che le aveva regalato per Natale era stato usato per produrre anfetamine.
Ora la bimba voleva ovviamente un cane, però da persona scientifica, @HC ha pensato, non è che poi magari da grande mi vuol fare la Dog sitter ? Meglio una carriera in campo scientifico e, visto che in quello periodo stava vedendo Breaking Bad, le ha regalato il piccolo chimico. :upside_down_face:

P.S.: Era meglio il cane, la dog sitter ha lavoro più sicuro e meglio retribuito :stuck_out_tongue_winking_eye:

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