Quanto ti aspetti in termini di amplificazione? Immagino che i due diodi clampino a 0.5-0.7V, ti ritrovi con i livelli li? Perché se sono diversi, è evidente che quello che vedi lì è rumore e non segnale.
Crosstalk? Accoppiamento capacitivo?
Non so se una basetta a strisce sia adatta per l’elettronica analogica, ogni striscia è un’antenna e il rumore emesso e captato ci sta tutto.
Yep, fermo. Cosa intendi per “sono bjt”? i 2N3370 sono FET, e infatti (si, sono andato a ripassarmi la fisica dell’Enhancement jFET!) alcuni hanno caratteristica simmetrica sia per Vgs positiva che negativa, a Vds costante, per cui funzionano senza polarizzazione per piccoli segnali (ovviamente sotto la soglia di pinch-off) e fregandosene dell’effetto Miller (ci sta per bande audio) l’effetto Miller non c’entra una sega, in questo caso AFAIR.
Però questo NON è assolutamente vero per un BJT.
Quindi se hai sostituito il FET con un BJT, il problema è quello.
Ma magari ho capito male io.
Non è (solo) una questione di impedenza, è una questione di caratteristica del dispositivo. La giunzione entra in conduzione se e solo se ha una tensione sufficiente a portarla in conduzione, ovvero in regime di funzionamento lineare, solitamente tra 0.7V o 0.8-0.85V, e a quel punto allora si può parlare di impedenza.
Il FET ha tutt’altro tipo di funzionamento, e il canale entra in conduzione non appena c’è una tensione al gate.
Cancellate la cosa sull’effetto MIller, non c’entra mi sa una sega.
Uhmm i 2N3370 sono fuori produzione da anni e cercai un costituto in qualche data sheet. Adesso non ricordo come sia arrivato a fare la scelta attuale, perché non mi ero reso conto che era un FET.
Temo davvero che tu ci abbia azzeccato, anche se il risultato del primo circuito, anche se non da manuale mi è piaciuto, sapendo dove pescare. Devo solo finire un adattamento.
Per il secondo, non lavorando ad alte frequenze, dubito che riesca a far da antenna, ma potrebbe esser euna qualche corrente parassita/accoppiamento capacitivo in effetti - le distanze sono così piccole che mi viene sempre il dubbio.
Strano che con così pochi componenti e definito come veirficato (da più fonti leggevo) non riesca a tirar fuori nulla…
Uhm, allora la resistenza si misura tra due poli. I tre piedini dovrebbero seguire il simbolo, cioe’ il centrale dovrebbe essere il contatto variabile. Se prendi un ohmetro, dovresti misurare 100k tra il primo e il terzo contatto, 0 \le x \le 100k tra 1 e 2, e 100k - x tra 2 e 3.
Nel caso del volume, il centrale va su c2, mentre 1 e 3 vanno sul + e sul GND.
Nel deep, puoi connettere 1 e 2, e collegare 3 al drain di Q6.
Ma voi non siete curiosi di sapere quanto sarebbe grande nel cielo la stella “Trappist-1” visto da 1E? E’ mezz’ora che mi sto rompendo la testa con calcoli e non ci salto fuori.
A quanto pare, trappist-1 è stata la meta della prima spedizione interstellare, essendo chiaro, dagli studi intrapresi tra il 2050 e il 2080, grazie all’osservatorio SSWO (Solar System Wide Observatory), che quel sistema era l’unico in questo settore della galassia che mostrasse chiari segni di vita biologica autoctona.
Durante il viaggio, durato circa 2.5 anni terrestri, la spedizione fece tappa su Tau Ceti per fare approvvigionamento di acqua e materie prime. Li fu captata una chiara e inequivocabile comunicazione radio di modesta potenza. Il primo contatto con i Cetiani avvenne nell’orbita attorno a Tau Ceti E, una superterra abitata da una civiltà intelligente umanoide.
E si, c’è birra. I Cetiani hanno metabolismo abbastanza simile al nostro.
No, Edison, ovvero Tau Ceti E, è una superterra rocciosa di massa circa 4 volte quella terrestre, con una temperatura media in superficie più alta di quella terrestre (circa 45°C), ma comunque adatta a ospitare vita intelligente. I Cetiani sono più grandi e massicci dei terrestri, e hanno una biologia del tutto simile. quando fu scoperta agli inizi del XXI secolo, si pensava che non fosse adatta alla vita, ma calcoli, simulazioni e misurazioni erano errate. Per questo il primo contatto sorprese gli scienziati terrestri, i quali capirono che l’approccio fino ad allora utilizzato nel progetti SETI e simili era viziato.
Vento gelido sulla padana occidentale, ad est posso vedere il manzoniano Resegone, a nord la maestosità del Rosa, ad occidente il piramidale Monviso ed infine a sud i buoni colli del Monferrato.
Le risaie d’inverno sono come un film in bianco e nero … Stanche parabole di vecchi aironi … (Semi cit)