Per quel che mi riguarda si mette il minimo indispensabile, a maggior ragione in un pc su cui fa un esame.
Per un pc su cui fai un esame dovrebbe essere scollegato da internet e privo di porte usb, giusto perché ho molta fiducia nel genere umano
Poi Adobe Reader è una cosa che detesto ormai da anni, ad un certo punto è iniziato ad diventare di una pesantezza assurda.
Poi concordo che probabilmente hanno messo l’immagine pronta del pc pulito, ed installato in seguito il minimo che ritenevano necessario.
Però mi chiedo: se dovevano leggere un testo, non potevano semplicemente stamparlo una volta che si sono accorti che non c’era il reader per il pdf ?
Certo. Però gli hanno consegnato il pdf come, a mano? O c’era una cartella di rete condivisa, e 900 persone cervavano di aprire il pdf sul server contemporaneamente? Credo di aver letto che “molti non riuscivano ad aprirlo”… Qualcuno sì? Vogliamo picchiare anche chi era lì a spiegare ai candidati come fare? E pure i candidati, direi.
Comunque, installi il minimo, okay. Ma qualcosa per leggere e scrivere anche i pdf fa parte del minimo. Sarebbe interessante scoprire se fosse vero che non c’era.
Va bene che a Brescia ci sia una base militare con una ventina di testate atomiche, ma fare una mostra su come diverrebbe Brescia dopo un attacco atomico mi sembra eccessivo
Sono curioso: file danneggiato, troppi accessi da rete o esaminatori cortotti?
A me certi scherzi - dove intanto chiedi cose serie - non fanno ridere manco un po’.
Un conto se, spacciandosi per altri, l’avessero invitata a un ballo in maschera, per dire. Un altro se provano a registrare che ne pensa di politica internazionale o interna su temi seri.
Conosco quella del serial killer incazzato come una faina perché l’auto della.moglie si è fermata e tanto per il resto del mondo lui è solo un serial killer sfaccendato che non ha un cazzo da fare in tutto il giorno e se la prende con un carroattrezzista che ci mette 90 minuti per farsi vedere. La tua come va a finire? Perché la mia, malissimo.
No niente: il serial killer col carro attrezzi si ritrova un tizio con la macchina guasta che gli dice “Fai quello che devi fare, ma non aprire il cofano della macchina”. Allora l’altro si incuriosisce e, pensando di non essere visto, apre il cofano. Dentro c’è un tizio in tuta sanguinante. Mentre l’assassino del carro attrezzi sta per girarsi si prende colpo di chiave inglese in testa e finisce nel cofano con l’altro. Il tizio della macchina, mentre si pulisce le mani, dice soddisfatto. “E con questo sono due”.