Beh, sono perfettamente d’accordo col discorso che non si ferma un virus aereo con un’incubazione di tre giorni facendo tamponi a chi scende da un aereo e mettendo in quarantena i soli positivi - anche perché, al di là dei viaggi intermedi che falsano la provenienza, e al di là del fatto che abbiamo il covid 19 in tutto il mondo e non è detto che la nuova variante, amichevolmente definita “GlobalSterminator” arriverà davvero dalla Cina, tu, negativo alla partenza, hai viaggiato gomito a gomito con uno che risulterà positivo all’arrivo? Epperò risulreai negativo all’aeroporto, dunque niente isolamento. Poi però, tre giorni dopo…
Ma qui bisogna anche arrivare a fare due più due:
Si fa un gran dire che è tutta colpa dei vaccini cinesi che fanno schifo. Sarà, però a me non sembra che mr Pfizer abbia fatto davvero meglio*. Poi guardiamo bene questo dato: per il contenimento massimo del virus, sul podio ci stavano i cinesi. Adesso chi è nella melma fino al collo? I cinesi. E noi? Molto meno (nonostante di virus che vengono da là dobbiamo già averne anche qua, se è vero che abbiamo business con loro, com’era anche nel 2020)
Che un po’ sia anche merito delle tante guarigioni, più che dei vaccini, se qui gli ospedali non si affollano? E cioè mica detto che una lotta al virus sul modello cinese dello zero Covid sia davvero la strategia corretta. Anzi, forse manco per niente.
(*) il dato diverge fino alla seconda dose. Dalla terza, si salvano quasi tutti. Sarà che nel frattempo è pure mutato non poco il Covid, ma intanto Sinovac alla terza fa come Pfizer. Cioè, ci si ammala e si schiatta con la stessa probabilità, che si abbiano tre dosi dell’uno o dell’altro. E dunque? Colpa di Sinovac? Hanno vaccinato poco gli anziani? Oppure non li hanno esposti prima e i morti, che noi abbiamo avuto a partire da marzo 2020, li avranno in proporzione comunque anche loro, al netto di varianti meno aggressive, solo un po’ dopo?
da qui:
Ad aver esposto il sistema sanitario a un simile maremoto sarebbero state sia l’insufficiente campagna vaccinale che le conseguenze proprio della politica zero covid, che avrebbe tenuto il virus lontano dalla popolazione, impedendo lo sviluppo della cosiddetta “immunità di gregge”. Nonostante siano state somministrate ufficialmente 3,4 miliardi di dosi di vaccini, con una percentuale di persone pienamente vaccinate del 90%, a rimanere più esposta al virus è proprio la popolazione più fragile. Secondo ilSouth Cina Morning Post, 23,8 milioni di cinesi con più di 60 anni[FATEVI UNA DOMANDA, per piacere!] non hanno mai ricevuto nemmeno la loro prima iniezione. E, anche tra i vaccinati, le percentuali di chi ha già ricevuto il booster rimangono basse: solo il 69,8% fra gli over 60, e ancora peggio fra gli over 80, con il 42,4%.
La domanda, ve la siete fatta?
Quanti sono gli over 60 in Cina?
Secondo il censimento del 2016 la popolazione totale era di 1.385.175.000 abitanti. La suddivisione per età era del 17,5% di 14 anni o inferiore, del 67% tra
i 15 e i 59 anni e del 15,5% con più di 60 anni.
il 15,5% di 1.385.175.000 (nel 2016)
dunque 215 milioni circa. Nel 2016. Nel 2023 anche un po’ di più.
Dunque, almeno una dose, il 90%, come nel resto della popolazione.
Dunque l’articolo è solo leggermente di parte, ma proprio un filo.
Certo, sappiamo che di dosi ce ne vogliono tre, come con Pfizer, sennò muori lo stesso, ma di più, perché non hai Pfizer, che sennò le dosi erano sempre tre, ma morivi in forma meno grave.
Al di là di tutto, il fatto che tra gli over 60 dal 20 al 40% di quel 90% che risulta vaccinato abbia una o due dosi e non tre potrebbe essere la scusa per fare la differenza. Sempre scordandosi che di morti ne abbiamo avuti tanti di più noi, in proporzione, solo a partire da un po’ prima. 187.000 pare, a oggi.
Certo, se si possono prendere per buoni i dati cinesi. Epperò no, non si possono prendere per buoni, hanno mentito a lungo. Dunque?
Dunque, se ci hanno presi per i fondelli e hanno avuto milioni di morti (essendo un miliardo e mezzo, per fare il pari con noi ne dovevano morire, dal 2020 a oggi, circa 4 o 5 milioni - hai voglia a pareggiare, anche a botte di un milione alla volta) , allora qui siamo davvero nei guai. Se invece ci hanno imbrogliato solo un po’ (tipo che gli è morto solo quel milione di anziani in tre anni o anche meno), allora è diverso, nel senso che stanno solo pagando ora l’esposizione mancata in passato, ma devono affrontare un virus meno cattivo ora - e infatti l’articolo stima la paurosa cifra di un milione di morti. Che sarebbe un quarto o un quinto della tassa dovuta.
Ce la caveremo per questo? Vedremo. Io sono abbastanza confidente, almeno per gli under 60, i pluriguariti di ogni età e gli over 60 credenti in Pfizer o anche in Sinovac, purché con tre dosi. Ma se son guariti, è meglio.