La Pandemia

Sì, la situazione è davvero preoccupante:

Morti, numeri grezzi

sarà meglio correre a vaccinarsi e chiudersi in casa in fretta.

Di passaggio, il Presidente Mattarella è positivo da sabato (da prima, ma la notizia è apparsa tra sabato e domenica). Pare continui a lavorare da remoto, perché sta abbastanza bene, anche se non presenzierà dove doveva.

Leggendo le ipotesi sul luigo in cui sarebbe potuto avvenire il contagio e sentiti i contatti, per come viene descritto qui sembrerebbe che qualche illustre personaggio di fare un tampone non ci pensi proprio, accontentandosi del metodo della mamma:

— Come ti senti?.
— Bene.
— Allora esci pure, ma cerca di non sudare, giocando a calcio…

Magari la stanno solo raccontando male, chissà.

Una delle ipotesi circolate poco dopo la diffusione della notizia è che la prima carica dello Stato possa essere stato contagiato dal virus nel corso della serata trascorsa alla Scala, per la prima della stagione lirica del teatro milanese. Una serata con un palco d’onore molto affollato, che non si esclude possa essersi trasformato in un cluster. Insieme a Mattarella c’era anche il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che però ha solo una forma influenzale, la seconda carica dello Stato, Ignazio La Russa, che ieri si è sottoposto a un tampone ed è risultato negativo, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, che come gli altri ospiti d’onore della serata sta bene, ha partecipato al vertice Euromed di Alicante e non ha alcun sintomo.

Contattati dal Corriere anche gli altri ospiti della prima della Scala che hanno trascorso la serata a tu per tu con il presidente della Repubblica. Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che sedeva poco distante dal capo dello Stato, così come il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, anche lui in buona salute, la vicepresidente della Corte costituzionale, Daria De Petris, anche lei senza sintomi e non preoccupata. Gli altri ospiti del palco d’onore, compreso il prefetto di Milano e numerosi familiari delle personalità che hanno assistito al Boris Godunov, stanno bene.

D’altronde, se non ti cola il naso, non tossisci e non ti senti la febbre, perché mai dovresti fare un tampone solo perché il tuo ruolo potrebbe richiedere di non restare chiuso in casa (e anzi partecipare a convegni, cene e incontri diplomatici), se tu tanto terrorizzato non sei?

Aggiungo una notizia parente: qui abbiamo preso un virus almeno in tre su quattro. Non so se è lo stesso che ha preso la Meloni (se gira in giro e non sta nei pressi di un bagno, mi sa di no). Pare che, questo o quello, abbia comunque preso 16 italiani su mille (cioè almeno 900.000 persone) la settimana scorsa. Si parla di “influenza australiana (anche se è la stagionale)”, si dice che sia pesante e che ci si aspettino 6/7 milioni di contagiati (che, se il covid ci ha insegnato qualcosa, saranno almeno tre o quattro volte tanto - non sarà neanche un caso che qui, tre su tre, non dichiarati). E si invita a vaccinare i bambini che sarebbero “i più colpiti”.

Nessuno si domanda se non siano, invece, i più portati alla luce del SSN. Cioè, tu hai in casa un bimbo o, al limite, un ragazzino molto giovane (parliamo di pediatria, quella vera, sotto i 12/13 anni, non sotto i 18 o i 39) con l’influenza che devi accudire. Sei stato, come molti, al riparo per un paio d’anni (e questo ha fatto dire agli esperti che adesso le tue difese sono basse e ti contagerai facilmente), gli stai appresso 16/18 ore al giorno, ma si ammala solo lui. Anche perché tu hai da fare, no?

Tutti come mia moglie, dunque, che quando ha 37,5, non ha niente (io a 37,1 sono già lì con la tachipirina in mano, a guardare quando scade, che metti che salga ancora di due decimi) , se tossisce, o si è appena strangolata o è allergia alla polvere che il marito non ha tolto e, se ha mal di schiena, è perchè ha la scogliosi.

Che infatti nel 2020 era passata da Bergamo due settimane prima che la facessero zona rossa (Bergamo, non la moglie, ahiloro).

Per dire quanto mi fidi dei numeri sui contagi in generale, e cosa pensi delle indicazioni basate su quelli, soprattutto quando di mezzo ci mettono i bambini.

@il_Babbano Pur con tutto il tuo risentimento, spero che questa non la condividerai:

Questo, dici?

Lo ripeto: tutto quello accaduto nel 2020 (e, aggiungo, fino a metà del 2021) ci stava: non si sapeva una cippa, e il lockdown sembrava l’unico modo per non fare una strage di over 60. Anzi, io sono ancora qui che vorrei veder processare i 12 che hanno firmato per introdurre i paucisintomatici nelle RSA, per dire, che quella sì è stata una mossa geniale.

Però è dopo, nella seconda metà del 2021, con l’arrivo e la dominanza di Omicron, che le cose son cambiate. Che tu sappia, Fauci ha provato a fare lockdown dalla seconda metà del 2021 in avanti? Al di là del fatto che temesse Omicron, intendo, che da loro forse è arrivata un po’ dopo.

Certo, ha ripetuto la vaccata del “sempre più contagioso” (perché appunto diversa da varianti precedenti, e quindi anticorpi pochini, no? Anche da vaccino) e richiesto pertanto agli americani di vaccinarsi di più (col vaccino vecchio, ovvio, non fa una grinza) però non mi pare abbia cercato di far licenziare chi non era d’accordo, né abbia tentato altri soprusi, dunque di che dovrebbe essere incriminato? Mica è una persona brutta come quelle cui siamo abituati noi…

La Cina, dicono, ha allentato le misure draconiane anticovid (non per venire incontro al popolo, ma per motivi economici).
E pare che il Covid laggiù stia dilagando, a sentire i media.

E la gente che tanto chiedeva più libertà, ora pare stia rintanata in casa, questa volta non perchè costretta dalle autorità, ma per istintivo comportamento.

Beh…vedremo meglio i dati…che la Cina comuqua non darà…ma wow.

Be’, ora vediamo se arriva una variante “cinese” davvero pericolosa. Anche per gli under 80, intendo.

Ma anche basta, davvero.

Leggevo oggi sul corriere: casi gravi di scarlattina, che imperversa come non mai e ha fatto anche dei morti.

Ora, la scarlattina è quella malattia fastidiosa che si prende soprattutto al nido e all’asilo, e ha quel difetto che gli anticorpi non durano. In pratica, tuo figlio può farla anche 10 volte all’anno. Passa e impesta e ripassa, e te ne liberi solo quando i pargoli iniziano a frequentare le elementari. Mi pare di ricordare che serviva pure un antibiotico.

Edit - sì :

La cura della scarlattina – essenziale anche per prevenire le possibili complicanze gravi - va seguita per 10 giorni e consiste nella somministrazione di amoxicillina per bocca oppure di una singola iniezione di benzatin-penicillina .

Dunque, se vuoi avere speranza di renderla grave, inizia a togliere gli antibiotici: vedrai che ne secchi qualcuno di più…

Noialtri adulti la si rifà con loro (che pure i nostri anticorpi non durano), ma c’è di buono che “da grande”, manco te ne accorgi.
Però se sei come un certo collega mio, può darsi che tu abbia dei problemi; non per la scarlattina (o qualunque altra malattia), ma perché…

È andata così. Lui, 58 enne, guida le ambulanze. In quanto autista di quel tipo, ha girato in piena pandemia, trasportando i malati di ogni variante del covid, dall’alfa alla omicron v5 e tre quarti.
Ha incontrato quella bestia un giorno sì e l’altro pure, senza che gli facesse mai niente. Ovvio che ha fatto tutte le dosi che doveva fare - nel suo caso tre, poi però è successa una cosa.

Verso maggio di quest’anno è stato parecchio male, al punto che lo hanno ricoverato per un mese e, dei tanti chili che pesava ne ha persi 30.

Interrogato sulla vicenda ha svelato che:
è stato male (ed è stato curato) per altro. Aveva ANCHE il covid, come ogni tre/quattro mesi negli ultimi due anni (d’altronde, mica che guidava solo: soccorreva anche alla bisogna), ma il problema vero era un altro, ben serio e grave. Quello aveva: l’altro. Il Covid c’era come negli ultimi due anni ogni tre per due. Per cosa lo hanno elencato? Per il Covid. Certo, la radioterapia è una nuova forma di lotta a quello, no?

Insomma, pariamo della scarlattina: si dimentica, ma tra 0 e 5 anni non l’han fatta solo quelli che son vissuti chiusi in casa con la mamma.
Adesso c’è un allerta europeo - o meglio, così lo hanno venduto - perché “qualcuno è anche morto”. Sicuro, di quelli già moribondi prima.
Ora, da che abbiamo la Omicron, pure il Covid è un’influenza - da non sottovalutare, certo, ma resta un’influenza. Se ne può anche morire, certo, come con tutte le influenze. E adesso, dopo aver tenuto tanto rigore, che i virus dilaghino è il minimo.
Ci saranno morti sicuramente. Gli altri però, e parlo soprattutto dei giovani, ma pure di quelli anziani che in casa non ci vogliono più stare, hanno anche diritto a vivere o di scegliere come morire. Però chi non se la sente può sempre chiudersi in casa (dopo la vaccinazione, che quella meglio farla anche dovendo passare per un rave party che si tiene in quei luoghi dove ricoverano i malati di covid) e non uscirne più.

Qui il problema è che non ci sono nemmeno posti letto per gli over 80 contagiati:

Non ci sono anche se il covid non ce l’hai.

Infatti gli ospedali vanno in tilt anche per i contagi influenzali.

Ecco.
Il 50%.
E adesso vediamo quanti morti, tra 15/30 giorni, nelle varie fasce di età. O se, invece, almeno da maggio dell’anno scorso, non ne valeva proprio la pena di incarcerare chiunque a prescindere.

Occhiatina al pianeta dopo due settimane, che intanto in Cina la gente sta chiusa in casa senza essere più obbligata, anzi, sta a vedere che ora le autorità cinesi, preoccupate solo per l’economia, ti obbligheranno comunque a lavorare, Covid o meno.

Intanto girano voci assurde ma interessanti, cioè cosa succede se in una Nazione di 1,4MLD di persone le autorità se ne fregano? Beh, pare che il Covid faccia il suo dovere, infettando, si dice, 250M di persone nell’ultimi periodo, e uccidendone 5k al giorno, di solo Covid. Dati però non ufficiali, quelli ufficiali ultima settimana dicono
18k nuovi casi ultimi 7 gg
6 morti (non 600, o seimeila, sei) ultimi 7 gg.

Va detto che la Cina considererà i morti per il Covid e basta, cioè morti per le complicazioni respiratorie dopo avere preso il Covid. E di nome Mario, nome desueto laggiù, che meglio spiega i soli sei morti.

Nel MONDO comunque numeri in aumento. I casi (ultima settimana) vanno a 3,7M (3,3M due settimane fa) e i morti a 12k (due settimane fa erano 9,7k).

Rispetto alla popolazione, per nuovi casi sempre primo Hong Kong, sempre seconda la Sud Corea, ma terzo ora è il Giappone. La FRA infatti scende sesta, superata da Slovenia, quarta e Taiwan quinta.
Settima Australia e ottava NZ, alla faccia dell’estate laggiù. Chiudono Austria e Germania.
ITA dunque fuori dalla Top Ten: in controtendenza, ha numeri in calo e scende 12ima.

Per i decessi. sempre prima Hong Kong, seconda l’Estonia, che a volte compare dal nulla. Terzo si conferma il JAP e scende quarta la Croazia.
Sale quinta la FRA, sesta appare la Lettonia. Settima la GER e solo ottava ora l’ITALIA, in calo di qualche posizione.
Chiudono Danimarca e Taiwan.

Mi sa che qualcosa del genere lo aveva fatto anche tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020, quando, dopo 3 mesi di infezioni e ospedali da campo, parlava di 3000 morti massino, per arrivare a 5000 alla fine del 2020 e lì, più o meno, fermarsi.

Ora le cifre non verranno proprio più comunicate:

Problema risolto…

Dunque

  1. chiudere tutto e impedire davvero al virus di girare non risolve, sposta solo il problema più avanti e, se intanto non ti prepari, ti ritrovi nella stessa situazione di tutti, coi cadaveri che non riesci a smaltire, gli ospedali senza un posto libero, gli scaffali delle farmacie vuoti

  2. vaccinare under 60 serve a poco: muoiono soprattutto gli over 60. E no, il discorso “colpa del vaccino, che è scarso” non sta molto in piedi, se agli over 60 non lo hai dato.

  3. Certo, la curva a U che hanno fatto, repentina e in pieno inverno, non ha aiutato. Ma soprattutto non ha aiutato tenere così a lungo le persone al riparo da qualsiasi infezione - che pure qui, dove isolati come loro non siamo stati se non per qualche mese, abbiamo più influenze (o stagionale e parainfluenze) che girano a giorni alterni, figurarsi da loro.

Curioso come qua abbiamo parlato della Cina almeno 4-5 gg prima che ora divenisse l’argomento di apertura dei Tg…siamo avanti, anzi AUANTI.

Schillaci (il ministro, non il calciatore - meglio specificare, che il dubbio a volte viene) ha dichiarato che le varianti che vengono dalla Cina (presumibilmente quelle trovate tamponando i viaggiatori in aeroporto) sono tutte già note e diffuse anche da noi.

Certo, intanto non si dorme tranquilli. Crisanti, che ha giocato i suoi gettoni di visibilità per entrare in Parlamento, glielo dice: “non hai imparato nulla dalla pandemia. Quello che serve”, lo dice alla fine qui sotto, “è vaccinare di più”. Beh, quasi. In realtà non dice “di più”, dice (grassetto mio)

"Senza una campagna di vaccinazione potremmo trovarci a breve in una situazione di nuovo di vulnerabilità. Ad oggi non è stata fatta una campagna incisiva per indurre tutti i cittadini a completare il ciclo vaccinale contro il covid. ".

Sarebbero le tre dosi? A quanti mancano? Al 5% della popolazione? Contano pure gli under 6?

E poi aggiunge una frase interessante:

“Non basta vaccinare i fragili, siamo noi - non fragili - a bloccare la trasmissione del virus”

Certo, se vuoi bloccare la trasmissione del virus, cosa dovresti fare? Vaccinare tutti? Ma poi di cosa parla? Di dare la terza dose a chi non ce l’ha o della quarta dose che hanno fatto in dieci, HC compreso?

Ti sei accorto, Crisanti, che il virus gira lo stesso? Sai chi ha bloccato davvero la circolazione del virus per quasi tre anni? I cinesi, quelli che adesso stanno peggio di tutti.
A te, Crisanti, la Cina non ha insegnato nulla. E nemmeno l’Europa, a quanto pare.

di passaggio: a me i conti sui guariti lasciano perplesso: davvero abbiamo avuto solo 4,7 milioni circa di contagiati in quasi tre anni? Per dire, i miei nemmeno entrano nel conto - certo, se devi andare di dato ufficiale, quello è. Però anche una stima del sommerso, tanto per dare un’idea? Chi dice 500 K? Chi 1 M? Chi 4 M (cioè almeno altrettanti)? Chi 8 (ovvero il doppio)? Da sommare agli ufficiali, per avere un dato realistico.

E comunque: per fasce d’età (incredibile, qui non si fa la categoria 0-39!)

Penso che Speranza se la rida di gusto, ora. Ma dico, mettere in isolamento i Cinesi arrivati positivi…e cioè? Se sei italiano e asintomatico, pure da positivo se vuoi vai in giro, senza parlare della massa di positivi sintomatici che se ne fregano e girano lo stesso.
Che senso ha cinesi sì e gli altri no?
Capisco se fosse previsto a breve in Italia l’arrivo di che so, 10 milioni di cinesi, ok, 5 milioni di positivi in giro magari anche no, ma così?
Pure la UE ci guarda scettica…ma se la faceva Speranza, sta roba, la MELONI ora non era a tuonare fiamme e fulmini?

Ah già, la mascherina intanto negli ospedali, che la destra voleva togliere una volta al governo, prolungata fino al 30. Non il 30 oggi, il 30 APRILE…!

Capiamoci meglio, il Covid sarà sempre con noi, nei prossimi decenni. Malgrado l’imponente campagna vaccinaria, è qua. Diceva uno, guarda il morbillo, dopo tanti anni di vaccini, è ancora qua bello pimpante.
Ci si deve convivere, insomma, e dunque le mascherine in ospedale…per sempre?

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