La Pandemia

Qualcuno, chiunque? Ne prendiamo un paio tra quelli più in vista, e poi? Pece e piume?

Tra i responsabili, che non sono certo solo persone di vertice o volti noti, ma anche capiredattore, medici alternativi e altra gentaglia simile, passando per alcuni freelance. E te stai in campana… :grin:

https://www.open.online/2023/03/10/covid-19-bergamo-indagini-email-iss-cina/

Mah, ho i miei dubbi che a quel punto si fosse ancora in tempo per scongiurare i primi focolai. E comunque sappiamo quanto sia difficile controllare gli aeroporti.

Soprattutto visto che, appena hanno messo limiti, le persone triangolavano, risultando di ritorno da paesi non blindati.

Sì, infatti nell’articolo se ne accenna.

Letto. Non sanno quanti. Te lo dico io: il 90% minimo.

Comunque

Secondo lo studente, viste tali condizioni, si poteva ipotizzare che il numero delle infezioni e dei decessi fosse di molto inferiore a quello ufficiale.

Semmai “di molto superiore”

Tanto per dire:

E comunque, anche dall’altra parte della barricata. Io un controllino della GDF in un periodo in cui tutta l’Italia si impoveriva, lo vorrei.

https://www.open.online/2023/03/16/inchiesta-covid-19-bergamo-aida-andreassi/

[…]Poi svela di avere visto il presidente della Regione, Attilio Fontana: «Sai cosa mi ha detto il presidente? Che non si può dire la verità. Gli ho risposto che allora siamo come in Cina. Lui mi ha risposto che siamo peggio che in Cina, almeno lì lo sanno che c’è la dittatura. I nostri politici sono delle merde…».[…]

Però sa molto di libro cuore, lo dico.

Anche perché ti fa credere che fermavi tutto chiudendo prima, mentre il dubbio è che il virus fosse già ovunque, e non solo dove si moriva di più in quel momento.

Sì, almeno al nord e parte del centro, mi sa. Comunque Fontana l’hanno rieletto.

Io ricordo, oltre al fatto che si diceva “solo Codogno”, almeno finché non è scoppiato il caso di Alzano, che si parlava di “due turisti cinesi a Roma”, beccati a Fiumicino.
Due e basta, in tutto il Lazio, con l’aeroporto che continuava a funzionare - giusto controlli in caso di voli diretti dalla Cina (e mai un positivo trovato, pare, per mesi).
A me qualcosa continua a non quadrare.

E comunque Fontana è stato rieletto perché era agganciato al carro dei vincitori (non certo la lega, quegli altri) e perché non c’era alcuna concorrenza decente.

Un po’ come se io e te ci vantassimo di aver vinto la gara locale della corsa nei sacchi in spalla a un ben jonson e gareggiando contro un paio di paralitici, per dire.

Comunque, stanno per dire che è finita

Quasi.

Colpisce un dato che arriva dalla Lombardia, epicentro della prima ondata di Covid. In regione «per la prima volta, dal 20 febbraio 2020, oggi venerdì 17 marzo, nessun letto di terapia intensiva risulta occupato da pazienti che hanno contratto il virus

Stai a vedere che è finita davvero anche per questi. Chissà se tra qualche mese si potrà entrare in un’asl o in un ospedale senza mascherina.

. «È sicuramente merito della campagna vaccinale, che ci ha permesso di tornare alla vita, ma anche il segno - ha aggiunto - che sono migliorate anche le cure contro questo maledetto virus, che consentono di evitare che i pazienti colpiti finiscano in terapia intensiva»

Sicuro. È per quelle due cose lì: vaccini per l’alfa e cure a base di tachipirina.

Un pomeriggio vidi entrare un giovanissimo, forse 20 anni, intubato. Poi una ragazza, giovane, intubata anche lei.

Ben due solo da lui? No, perché una cinquantina di ventenni sono anche morti, va detto. Su qualche milione di positivi, nel giro di un anno, fino a dicembre 2020, in tutta Italia. Due solo da lui intubati all’inizio della pandemia, è un record.

Aspetta, lo dice:

"Strano - mi disse il collega anestesista - "in genere sono tutti uomini e anziani ". "Il tipico vecchietto da bar ". Così definivano gli anestesisti miei amici i pazienti più gravi: anziani, sovrappeso, fragili.

Poi arrivarono i vaccini. Improvvisamente crollarono i decessi.

Si dimentica che, insieme coi vaccini - per lo meno quando si è arrivati a vaccinare più del 50% della popolazione (e si diceva che non bastava) arrivava anche Omicron. Ma è tutto merito dei vaccini, fatti sulla variante Alfa di Wuhan, che da noi era al 58% a giugno 2021, e cedeva il posto alla Delta (ricordate? 100 volte più contagiosa). Io ho ricevuto la prima dose insieme alla mia coorte, a giugno 2021. E avevo già passato i 50. I quarantenni l’hanno ricevuta a luglio, quando l’alfa non c’era più, era estate e il virus, anche in versione delta, mollava la presa. Ma ci hanno salvato i vaccini, soprattutto i ventenni. Ma per piacere.
Di passaggio: seconda dose ai primi di gennaio. 15 giorni dopo, il Covid. Eh, ma era già Omicron v2 o v3, contagiosissima. Forse anche perché, con quelle, il vaccino per l’alfa (era sempre lo stesso) non serviva a niente.

Chi si ammalava spesso ne usciva fuori.

Sì, “spesso” anche senza vaccini: bastava essere relativamente giovani (under 60) oppure prendere varianti successive, tipo la omicron. Insomma, qui le cose vanno dette come stanno: i vaccini hanno salvato un sacco di gente anziana e fragile, ma già da inizio 2022 era dubbio che servissero davvero per tutti e, soprattutto, non aveva senso darli a ogni costo a chiunque, visto che non era vero che impedivano di portare a spasso il virus lo stesso (era quella la scusa finale per vaccinare anche gli under 18, no? Lo dovevano fare per salvare i nonni. Peccato che era proprio una bufala)

La parte più brutta di noi sta provando a riscrivere la storia, a piegarla a proprio uso e farne una revisione

Non posso che essere d’accordo. Aggiungerei che ha iniziato mentre ancora la storia si svolgeva, e non ha mai smesso di farlo.

dal minuto 14:20: il vaccino impedisce il contagio, salvo poi dire che non si sa se lo impedisca davvero.

Infatti:

E comunque, è grazie al vaccino, anche se non protegge più dall’infezione (parole sue), ma salva dalle conseguenze gravi, soprattutto i giovani, ma anche gli anziani, se hanno preso l’Omicron. Basta che abbiano almeno 4 dosi. Vabbè, anche tre se ti manca la terza, dai. Corri a vaccinarti, giovane: pensa ai tuoi genitori e ai tuoi nonni, su!
09/10/2022 :

Ecco, avrei giurato che avresti fatto commenti del genere, specie sui vaccini tarati sull’Alpha. :grin:

Comunque anche tra i medici e infermieri si contavano le vittime, e non credo fossero decrepiti.

Adesso ti trovo i dati, così lo vedi da te che i numeri sono gli stessi: morivano anzitutto gli over 60, con l’alfa e la delta (di più con l’alfa). E sono stati i primi vaccinati.

Intanto si continua a discutere dell’origine del virus, ma dubito che avremo mai certezze (l’ostruzionismo cinese non aiuta):

io sono di parola, @P7

Fermo restando che manca il dato sull’errore statistico dello strumento (cioè, in questo caso non è così immediato sapere quanti sono morti proprio di Covid e quanti di qualche altro male terminale in corso), guardiamo le percentuali:
Intanto sotto ai 50 sono uguali (perché non muore una caterva di gente, e il dubbio che non sia stato davvero il Covid ti viene). Poi sopra i 50 si inizia a contare. Se però i due campioni sono di dimensioni molto diverse, l’errore statistico aumenta - come nel caso del 50% della popolazione morta se la popolazione è fatta di due persone e una schiatta, o dello 0,1% se muore sempre una sola persona, ma in un paese di 1000 anime.

Comunque, questi sono dati pre-vaccino (perché la distribuzione è iniziata il 31 dicembre, in Italia, e dopo non ne ho trovati - un vero peccato perché con gennaio o febbraio 2021, stante che i sanitari sarebbero stati vaccinati molto più della popolazione, avresti avuto la prova provata dell’efficacia dei vaccini: sicuramente sanitari morti zero, popolazione in generale under 75 esattamente come prima, no?)

nel 2021 uscivano bollettini simpatici, di cui allego estratto (notare la media sulla destra dei quadrati rossi alla sinistra), dove la letalità del virus cambiava abbastanza spesso, ma più o meno seguiva questo trend:
sotto i 50, tendente a zero (ma anche qualche ventenne poteva morire di Covid e leucemia, o di Covid e infarto, o Covid e tumore eh? uno ogni 10 o 20 mila in effetti schiattava. Anche prima della pandemia, magari). Sopra i 60, invece, si comincia a contare davvero. Esattamente come prima (la categoria over 80 per i sanitari non c’è, ed essendo la vita media più o meno lì, è anche una categoria problematica da includere, a prescindere: i miei sono over 80 (85 lei, 91 lui tra poco): merito dei vaccini? Avrei qualche dubbio: direi che è più merito del fatto che hanno avuto una gran fortuna e hanno incontrato solo l’Omicron (perché si sono ammalati, ma qualche mese fa, quando l’Omicron era alla versione 5 o 6, che se gli cambi lettera di nuovo, proprio adesso che hai fatto i vaccini per l’Omicron 2 e 4, che figura ci fai? Comunque l’ultima che hanno fatto mi sa che era ancora quella per la versione alfa - insomma, avrebbero dovuto farne una, ma si son presi il Covid poco prima, mi pare).

e, a proposito dei giovanissimi, puoi provare a riflettere su questo dato dell’Istat

I neonati, in pandemia, muoiono meno (come anche gli under 50, se li chiudi in casa anziché mandarli per autostrade, cantieri e altri sport pericolosi). E no, non li hanno vaccinati, quelli, solo che, forse, stavano più curati. Nonostante quello che diceva che il virus ne ammazzava a mazzi.

No, non potremo scoprirlo davvero e non solo per l’ostruzionismo cinese: dovresti trovare il primo vero focolaio, cosa che non è affatto semplice. Pensa alla nostra storia: il primo contagiato (e il primo focolaio) era davvero a Codogno? Era ad Alzano? O era in qualche aeroporto di non si sa quale città, per quanto probabilmente in Lombardia? E se fosse stato un ventenne a Roma senza nonni da visitare, ma con un treno da prendere per Bergamo e provincia? Ecco, per l’origine è pure peggio:
Da una bestia, ci sta. Ma siamo sicuri che fosse proprio una bestia portata a Wuhan? E se invece fosse partito da un paesino sperduto in qualche anfratto dove non sai manco quante persone ci siano? Qui si confonde il primo caso emerso col primo caso: sono due cose diverse, che possono anche stare a diversi chilometri di distanza, ma incontrarsi da qualche parte (e non necessariamente la casa dell’uno o dell’altro) per caso.