La Pandemia

:rofl:

Cavolo…

Dubito che ci sarebbero riusciti. :smirk_cat:

Glielo avevo suggerito io, ma niente, non mi hanno dato retta…

Ma seriamente: la pandemia ha dimostrato che ci metteremmo niente a trovarci a vivere come i cinesi, con tanto di incarceramenti preventivi e potenziali abusi di ogni genere (compresi, se lasciati liberi di agire, i lincianti i vari preoccupati per i contagi dei piani alti).

C’è ancora adesso gente che gira in macchina da sola con la mascherina (pochi, ma ne ho visti) e gente che, se ti vede con la mascherina, ti guarda come si guarda un disadattato (e forse anche un nemico, da ambo i fronti, chissà). Il danno da pandemia (in ambo i sensi) è stato notevole e non è ancora rientrato. Alzi la mano chi non ha una mascherina a tiro.

Aggiungo:

Secondo voi, ha senso? Non si sapeva niente di certo. E poi hanno fatto rossa mezza Italia e, dopo che nella mia regione hanno avuto la brillante idea di mettere i positivi in mezzo agli anziani, ci hanno chiusi tutti in casa, mentre la stragrande maggioranza dei morti e dei moribondi stavano nelle RSA - d’altronde, il Covid agevolava il trapasso anzitutto degli over 70, no? E dove stavano, a gruppi, gli over 70? Ecco. Ma Fontana, a domanda sul “dove” rispondeva che “sapere dove si ammala e dove muore la gente non aiuta”. E certo che no: era da mettere in galera per quella sua decisione, lui e gli altri 12 firmatari, tra i quali una ex campionessa di sci, che conoscevo da ragazzino. E che ho sperato di poter incontrare di nuovo per farle due domande, ma non s’è fatta vedere lì dove ha casa la sua famiglia.

Il punto è: quella gente, quando ci hanno chiusi in casa, lo ha fatto davvero per noi? Di chiudere i parchi, di tenere i bambini in una stanza, di non far uscire nessuno se non per fare la spesa (uno per famiglia, il meno spesso possibile) o per andare in ospedale, o lo ha fatto perché sennò poi rischiava un processo?

Loro erano chiusi in casa? Ma in un appartamento di 50 mq o in una villa con giardino, magari al mare? O direttamente in qualche paese con norme meno severe, tipo l’Inghilterra o il Brasile (o anche solo la Slovenia)? Per capire.

E questo, ve lo ricordate?

Ci si aspettava un boom di contagi e di morti lì dove arrivavano i treni. E invece niente. Poche RSA sotto il Po, forse.

È tutto splendido, quando a posteriori. A parte il survival bias - ogni persona che sopravvive la roulette russa potrebbe dirti che non si muore --, ricordiamoci quante poche informazioni avevamo? No? Beh dovreste . In fin dei conti anche la guerra mondiale era evidente che stava per scoppiare, vista da dopo.
Forse voi non vi ricordate la prima sars. Poteva essere un primo Covid, per fortuna c’erano i vaccini, solo che poi non è scoppiata l’epidemia, e i vaccini sono diventati una spesa inutile.
Insomma, tutti questi discorsi, compresa l’indagine su speranza e conte, mi fanno pensare che si abbia completamente perso il senso della misura.

L’indagine mi pare una farsa e per dirla tutta, credo che venga fatta solo per spillare denaro.
Credo e spero che il giudice assolverà tutti, le accuse mi paiono risibili, la stima di 4.000 vite che potevano essere salvate una vera troiata, un po’ come dire che se tutti per un anno non lavoriamo più, salviamo mille morti sul lavoro, senza contare incidenti stradali e altro…

Che poi la parte più favorevole all’inchiesta sia quella meno pronta a seguire le leggi, Che quella che non voleva la segregazione chiede ora perchè non ci avete segregati, beh, che dire…famolto minus habens.

Dice bene HC, col senno di poi chissà quante cose si potevano fare, col senno di poi tutti nella propria vita avremmo evitato gli errori, se il PM è così sicuro delle sue accuse, come mai a febbraio 2020 stava zitto invece di andare in tutte le tv? Che dico, il piano pandemico mancava da decenni.

Il giudice, se andasse fuori di testa, ci condannerebbe poi tutti alla prossima pandemia: nessuno vorrebbe più fare parte di un comitato scientifico, nessuno vorrebbe più fare il direttore di ospedale, l’assessore alla sanità, il presidente di Regione.
Prepariamoci insomma alla prossima pandemia, appena scoppia, alle dimissioni in massa dei responsabili
Sarà il caos, rimpallli, nessuno che decide…meglio, no?
Ma io credo che il giudice userà legge e buonsenso, se no, tanti auguri.

Che poi, questo volevo dire: si è persa la misura, da parecchio. Indagare per i fatti di alzano (perché dell’invio di contagiati nelle rsa si era già trattato, e Fontana era stato assolto dato che, si diceva, i morti nelle rsa dove non erano stati inviati positivi erano risultati in pari numero, che tanto il covid lo pigliavi lo stesso dagli infermieri) è come dire (oggi, non nel 2020)che si doveva blindare prima, di più e tutti quanti, non che forse (ma forse, eh?) si son blindate e tamponate le persone sbagliate, che dire, allora, “21.000 positivi” (o anche “35.000”), quando dovevano essere minimo un paio di milioni, non aveva senso, come non aveva senso fare zone rosse puntiformi.

Anche questo è il punto: il covid del 2020 era, per quel che ne sapevamo, una brutta bestia che azzannava e uccideva a tradimento, ma principalmente al nord e principalmente gli anziani. Eppure, uno dei primi casi usciti in tv era quello di “un maratoneta 38 enne in fin di vita”, non di un anziano ricoverato da tempo anche per altro. Ve lo ricordate, l’untore di Codogno? Era la prova che anche i non anzianissimi erano a rischio, persino a essere sportivi. E dunque, tutti in casa che, se mettevi il naso fuori, il covid ti prendeva dall’asfalto (ricordate i camion che inondavano di varechina ogni cosa?).

La domanda che mi resta è sempre la stessa: quante di quelle cose le diceva davvero “la scienza” e quante i nostri politici, dopo aver saputo che li avrebbero inquisiti? Che dopo 75.000 cartelle cliniche, qualcosina i ricercatori potevano anche aver capito. Tipo che 20enni in TI per covid e non per altro , praticamente zero, e di 38 enni forse una decina (e nessun decesso, allora).

Vero, del senno di poi, son piene le fosse. Ma che la cattiva gestione della sanità fosse palese anche all’epoca, io me lo ricordo. mancavano strutture e organizzazione, le filiere non erano preparate per nulla che le routine (e spesso manco quello).
Quindi, più che i singoli figuri, andrebbero indagati, meccanismi e aziende coinvolte in un processo, quello sanitario, assolutamente non capace e non adatto a situazioni sia gravi che quelle normali.

Vabbè, ma questo è un discorso parallelo.

Qui il punto è che, fino ai tanti morti al giorno, c’erano due poli opposti (trasversali a tutto): chi, dati a disposizione alla mano, diceva che si trattava solo di un’influenza e chi, con sfiducia nei dati cinesi, parlava di prossima estinzione.

Poi hanno vinto i secondi, ma barando, cioè facendo credere che le statistiche relative agli over 60 si applicassero a tutti, a prescindere. Nei fatti, il virus ha girato il globo in meno di un niente, ma stranamente ammazzava di brutto solo in luoghi specifici. Erano RSA e ospedali, dove finivano, di base, persone parecchio malmesse, ma questo non si diceva. Si diceva che morivano 100/200/400 e anche 1000 persone al giorno, e a fronte di un numero di contagi particolarmente basso.
Ricordo un articolo di una famiglia che diceva di averlo preso rispondendo da dietro un cancello alle richieste di informazioni di un lettighiere (roba che basta lo sguardo davvero). E gli moriva per questo il capofamiglia, mentre tutti finivano in quarantena sine die.

Cioè, adesso mi vieni a dire che se avessero fatto rossa la zona di alzano, non si contagiava nessuno? Certo, magari potevano rinchiuderci tutti in casa, come hanno fatto i cinesi, già al primo di febbraio, così eravamo tutti salvi, bastava restare in isolamento quei tre anni.

Questo processo sarà una farsa, non ci sono storie.
Salvo sentenze pilotate da qualcun altro, prevedo una sentenza (pilotata) di assoluzione per tutti.

Assolutamente no, non avrebbe fatto nessun miracolo. Già adesso abbiamo fatto “anche troppo”, direi che riscrivere il passato in virtù di quel che fa comodo adesso, è ridicolo.
Ma anche pensare che le statistiche sarebbero state paro paro uguali anche con numeri più grandi, mi lascia scettico. E’ una supposizione di linearizzaizone che va contro i modelli che conosciamo, quando le cose possono aggravarsi proprio per la più ampia diffusione.

Io rimarrei decisamente più cauto da quel punto di vista, anche se di certo spero che queste indagini vadano a puntare appunto altrove.

Voglio dire: abbiamo avuto il caso dei positivi inseriti nelle RSA. Come dire gettare benzina sul fuoco.
Abbiamo avuto personaggi non secondari che hanno fornito dpi di cartastraccia a mezza italia. Altri che hanno pensato di arricchire amici coi banchi a rotelle, che hanno fatto business coi camici, che sofisticavano mascherine cinesi per far metterre bollini di certificazione europea.
Poi vaccinazioni obbligatorie a fasce di popolazione non a rischio (e minimo tre dosi, che due erano poche). Cioè, a parte quest’ultima e quella dei banchi, che son state solo una speculazione e basta, gli altri casi, se si crede che sia vero che una mascherina e un camice ti salvi, sarebbero anche più gravi del non aver capito che Alzano andava chiuso subito. Quella dell’invio dei positivi proprio nelle comunità più fragili, nemmeno si può commentare. E per quella, sono stati assolti tutti e 12 i firmatari. Cioè, di cosa stiamo parlando? Non era mica all’inizio, come per il caso di Alzano: era marzo inoltrato, quando sapevamo (o credevamo di sapere) che bastava pensare a un contagiato per ammalarsi, e che, se il virus fosse entrato in casa, era meglio dar fuoco subito all’infetto.

Fammi capire: credi veramente che i contagiati a marzo 2020 fossero circa 5/6.000? E invece, ennemila volte di più l’anno dopo? E che quindi il Covid avesse un tasso di letalità mostruoso, tipo oltre il 15-20% di media? Allora questi erano i dati che vedevamo noi, e questo noi potevamo pensare. Però chi era nelle “cabine di regia”, qualche informazione in più su come fossero raccolti quei dati le doveva avere eccome, spero bene. Poi, se erano tutti deficienti, è un’altra storia, ma a giudicare dai business che mettevano in piedi, tanto a piedi non mi son sembrati. Molto furbi, quello sì.

Al di là del fatto che noi non sapevamo niente, qualcuno almeno da marzo doveva sapere che i dati dei contagi erano relativi solo a chi finiva in ospedale e alle persone che già ci lavoravano, me tre il virus non si trasmetteva per contatto con le strade, ma per l’incontro con il fiato degli altri, e che quindi il Paese intero doveva già essere bello impestato di brutto.

casi, raw number, picco 29 marzo 2020: 5 mila e rotti

morti, raw number, picco del 1° aprile: 800 al giorno

No, avevo in mente che credere “tanto fa qualcosa solo agli 80 enni malati” su grandi numeri, è ingenuo.

Certo, qualcuno lo trovi ben anche al di sotto. Però sotto i 50 già tanto sano non dev’essere di suo.

Ma il massimo è quando si è parlato dei giovanissimi, che ci stavano ben 30 infanti all’obitorio. Peccato che fossero pure meno dei morti attesi ogni anno - e ancora più bello, dopo due anni, Locatelli: “Visto? sono 70!”.

Pensa, il doppio di 35. Incredibile, vero? Per questo si studiava come vaccinare sotto i 5 anni. Credo si studi ancora adesso, che il Covid in età pediatrica (ricordo che, secondo alcune tabelle dell’IIS, l’età pediatrica va da zero a trentanove anni, quando non fino a cinquanta) è molto, molto pericoloso.

Cioè, parliamoci chiaro: qualcuno si è approfittato della situazione, e questo è anche normale, qualcuno la situazione non ce l’aveva chiara, e ci stava. Per questo ha poco senso la caccia alle streghe fatta nel 2023 su una situazione confusa a febbraio 2020. Per dire che invece le informazioni c’erano, però, ci sono anche altre cose che andrebbero spiegate, a partire da quel “5.000 contagi” a fine marzo , ridicolo. Che poi abbiamo visto: il Covid, con tutto che ci stavamo attenti poi, ha fatto il giro del mondo in 2/3 settimane, l’anno dopo. E invece, quando nessuno sapeva nemmeno che doveva starci attento, per arrivare dalla Cina a qui ci avrebbe messo quattro mesi o più? E se avessi chiuso Alzano, la storia sarebbe stata diversa? Ma per piacere.

Eh no, non era esatamente così. E su numeri ancora più grandi, le proporzioni probabilmente sarebbero anche aumentate (anche solo per via di mancanza di cura, tanto per dirne una).
Ma ovviamente, Alzano non avrebbe cambiato un bel nulla di niente :slight_smile:

Ci hanno detto che non era così. Però poi vai a vedere i morti “sani” di covid e ti accorgi che, rispetto all’ecatombe, son davvero pochini. Sotto i trentacinque, zero proprio, pare. Ma anche tra i 35 e i 50: al netto delle morti improvvise (che son sempre state tante, e che adesso, scioccamente, si provano a cavalcare quelli che parlano di vaccini mortali), son pochi davvero. Però, per fare i conti come si deve, serve il dato istat.

Ecco, questa è la cosa che proprio non mi va giù.

E comunque:

Inoltre, è stato osservato, “è ragionevole ritenere che un lockdown anticipato non avrebbe avuto l’effetto di evitare l’epidemia, che non può quindi ritenersi provocata dai rappresentanti del Governo”

Anche perché, insisto: Codogno e Alzano erano solo due punte di un iceberg grosso come mezza Italia. Che il virus, allora, girasse solo lì è una favola come quella che stesse solo a Wuhan e in Lombardia (ricordate, vero, che nel resto d’Europa non c’era e che chiunque fosse stato trovato positivo fuori dal nostro paese sembrava fosse passato da Codogno?)

Mah, ribadisco che è tutta gente che cerca soldi, se no mi paiono anche minus, a meno che non ci siano casi specifici (certamente non noti a Conte, Speranza e credo neanche a Fontana) in malafede, verso i loro parenti.
Il primo ad essere portato sul banco degli imputati dovrebbe essere il virus, colpevole di essersi infiltrato in corpi umani, causandone o portando al decesso. Scemenza, neh?
Al secondo posto, i morti, che vanno riesumati e a cui va chiesto se col loro comportamento (irresponsabile, ma magari no) hanno causato il loro decesso. Gli irresponsabili…beh, ciao. Cretinata, no?
Al terzo posto, proprio i parenti che stanno chiedendo “giusitiza”. E’ sicuro, parente, di non essere stato proprio lei, col suo comportamento scriteriato, a causare la morte del parente? E’ sicuro che quel giorno che è andato a trovarlo, “che è tanto che non ci vediamo”, quello che portava con sè non fosse “è un semplice raffreddore, certo, mi sento un po’ debole, ma vado comunque a trovare il nonno pluri malato…”???
Cinico, ma la legge se ne sbatte, se proprio vogliamo andare a fondo, nelle cose.

Ovviamente così non sarebbe più finita, ma per dire la cretinata dell’indagine bergamasca.

Concordo in parte.

Cioè, questa indagine è una cretinata, come lo sono quelle che vogliono a tutti i costi dimostrare che “è tutta colpa dei cinesi”, o come quando si voleva far credere che il virus fosse solo a Wuhan e a Codogno, e che bastasse isolare quei due posti.

I veri crimini sono stati il generare un clima di terrore così intenso che in alcune RSA gli operatori siano arrivati ad abbandonare gli anziani a loro affidati, che sono morti di inedia, inseguire cercatori di funghi sperduti tra i boschi, usare elicotteri per allontanare dalla spiaggia un individuo con nessuno intorno, che se ne stava sdraiato su un lettino a chilometri dal positivo (o dal contagiabile) più prossimo, impedire qualsiasi attività all’aperto, a prescindere dal fatto che ci fosse un reale pericolo di contagio, “per dare il buon esempio” e, dimostrato che il vaccino non impediva di prendere il virus e di passarlo, pretendere lo stesso di vaccinare la qualunque, tra l’altro con un prodotto basato su una variante forse mai nemmeno arrivata da noi, lasciando “scegliere liberamente” se adeguarsi o perdere il lavoro.

E, ovviamente, il mercimonio da ambo i fronti, perché non c’erano solo le mascherine di carta igienica di Arcuri o i banchi a rotelle dell’Azzolina, ma pure le fantastiche cure domiciliari dei “no ospedali”, che andavano a prendere soldi per prescrivere farmaci di dubbia o nessuna efficacia (erano poi visite private a domicilio, no?) del caso poi facendo ricoverare se proprio la situazione si fosse fatta disperata (del caso, anche no: morivi lì e non era colpa di nessuno. Intanto ho sentito di introiti da 6/12 k al mese persino per gli aiutanti di quei medici)

Ecco, della zona rossa ad Alzano me ne sbatto, ma per questi crimini vorrei che qualcuno cominciasse a pagare. Da ambo i fronti.

Concordo in parte pure io.