Non ci siamo.
È stato presentato un articolo di bufale net che, parlando di una notizia raccattata altrove, l’ha presentata peggio di come è stata presentata altrove, mischiando un paio di articoli sul tema e lasciando intendere che il governo cinese si fosse messo a (far) fornire in giro per il mondo un numero di telefoni di un certo tipo (marche cinesi, fascia medio bassa) con malaware preinstallati.
L’articolo è fatto così male che, mentre ti consiglia di comprare due altre marche precise, chiaramente concorrenti a quelle cinesi, ti ricorda che pure google ha problemi con gli hacker, ma ci lotta. Insomma, il problema hacker c’è (ma va?) per tutti in realtà, però, dice, se hai un telefono molto economico e cinese sei più a rischio, ma non perché al mondo ci stanno i delinquenti e i telefoni più diffusi siano anche più presi di mira, bensì perché il Governo cinese ti fa preinstallare il malaware sui “suoi” telefoni, che è un governo di spioni, questo leggi tra le righe.
Raccontata come la scrive bufale net , la notizia non solo è raccontata male, ma rappresenta o riporta chiaramente un tentativo di pubblicizzare alcune marche a danno di altre e non dà un’informazione corretta.
Gli hacker bucano più facilmente i poco e gli xiaomi rispetto ai samsung e ai Google pixel? Può anche darsi, ma permettimi di avere dei dubbi che dietro ci sia una volontà governativa. Anzi, scommetto che, così come mr Google cerca di tener pulito il suo PlayStore, anche mr Xiaomi ci si prova a non mettere in produzione apparecchi bucati già in fabbrica.
Poi parliamo di device e numeri: come detto anche da altri, non sono solo i telefoni a essere presi di mira, ma tutti i dispositivi (e anche tutti i sistemi operativi più diffusi - windows ne sa qualcosa, e non è cinese).
I dispositivi android nel mondo (perché la notizia riguarda il mondo, non la sola Italia) sono più di tre miliardi. Mi spieghi cosa rappresentano 8,5 milioni, per “la Cina”? È un numero troppo piccolo, a livello di controllo, mentre se parliamo di truffe e criminali, allora sì ha un senso.
Di passaggio, la notizia reale è quella di un attacco portato attraverso app malevoli (che fanno soprattutto pubblicità ingannevole), app che trovi preinstallate su molti (ma non così tanti, anzi: è una goccia nel mare, pure estero, tra l’altro) dispositivi, perché dei criminali sono riusciti a inserirsi nella catena.e che sono state scoperte e tarpate.
Non è diversa in sé dalle tante notizie che riguardano data leak o malaware diffusi via PlayStore, che però se riguardano anche telefoni non cinesi, nessuno viene a dirti di comprare altre marche.
Io trovo l’articolo di bufale net un pezzo non professionale, raccogliticcio e click bait. Ma questo non significa né che il fatto non sia avvenuto, né che pensi che , in generale, i prodotti cinesi siano sicuri, né che quelli occidentali siano uguali o peggiori. Dico solo che l’articolo fa schifo e sembra una marchetta. E tu stai lì a dire che non è vero perché i prodotti cinesi sono peggiori. Vabbè, allora l’articolo è scritto bene, e tutti dovremmo avere solo samsung in casa, dal frigo al telefono.