Non mi mettere in bocca cose che non ho detto, ti prego. Non ho detto che non è vero che è fatto male, ma che ha un fondamento.
E sì, mi fido meno dei prodotti cinesi, e ti ho pure spiegato perché. Che, riassumo, perché sono prodotti generalmente di bassa qualità, pieno di bloatware (non compro neanche samsung per questo motivo, sia ben chiaro), il cui software quando va bene fa cagare (ho visto tanto di quel software cinese per poterlo sostenere), perché i software hanno sempre e immotivatamente delle connessioni con i sistemi cinesi (noti per essere irrispettosi della privacy), e infine perché il governo cinese ha le mani nelle aziende.
Tu d’altra parte asserisci che il punto geopolitico è irrilevante, che non è vero che il governo eccetera eccetera, mentre @RogerWilco , che tratta la materia professionalmente ed è molto più competente di me in materia, ti ha appena dimostrato la fondatezza della questione.
Ok te lo ripeto per l’ultima volta dopo di che abbandono questa discussione è inutile.
- Si, l’articolo non è scritto particolarmente bene
- No, non contiene bufale, ma al massimo sospetti mai provati ma ben fondati
- No, non è una marchetta anche se può sembrare tale. Nel contesto del ragionamento ci sta
- Indipendentemente dall’articolo ma a sostenerne il punto di vista, il problema geopolitico esiste e, se pur in modo disordinato, disomogeneo, lento e incerto, viene affrontato dalla UE e dagli USA.
- Si, non è un problema solo cinese o solo dei governi non democratici, con la differenza che i governi democratici hanno più difficoltà a implementarlo.
- Possiamo farci qualcosa? Fino a un certo punto. La valutazione è strettamente personale ma limitata, in quanto possiamo fare scelte in un ambito molto personale, ma dipendiamo dalle scelte degli altri (non puoi far molto se hai il sistema più sicuro del mondo ma dipendi da un router del tuo provider che può essere spento da remoto in caso di conflitto).
Fine.