L’angolo PC, tablet, cellulari, tv e quant’altro

Prima di tutto, per la banca: i documenti di indentità ci mettono anni, ma aun certo punto scadono. Non è che sei prossimo a quella scadenza? Tipo da qui a 6 mesi , per dire?

Secondo poi:
Non è esatto dire che “tutti ti voggliono fregare”. Ti vogliono fregare solo alcune persone, che però poi son quelle che noti. È un po’ come per i vari atti di delinquenza: non è che siano tutti delinquenti, anzi, magari è meno del 2 per mille. Ma a te gli altri 998 non restano impressi, son quei due lì che vedi quando dici “Pensa che quartiere malfamato: ti aggrediscono anche in pieno giorno…”

Poi ci sono le occasioni speciali, come questa: Bufale Net di base farebbe un servizio abbastanza onesto, a parte che in realtà cavalca i click bait (però nel suo caso per combatterli), ma evidentemente fa anche marchette al bisogno - perché questa, presentata così, è manifestamente una marchetta.

Ho già notato, comunque , che non solo bufale Net ma anche altri simili sbufalatori fanno gran discors di onestà intellettuale e integrità morale, però poi quando si va su argomenti caldi davvero sono sempre pro qualche voce dominante. Cioè, per esempio, un gran parlare dell’infodemia russa. Quella di altre bandiere amiche, invece, niente.

No, manca quasi un anno. Non vedo questa urgenza. Poi mi dicono: “può usare l’app”, ma l’app conferma che tutto è a posto. E allora non rompete le scatole, diamine.

Ci sarà qualcuno di molto apprensivo in banca…

Comunque per ora ho temporeggiato, vediamo se domani mi mandano un’altra mail con una spiegazione sensata.

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C’è un fondo di verità in questo.
Il governo cinese ha la possibilità di controllare direttamente le aziende cinesi e quindi di imporre una backdoor di stato. I governi occidentali hanno meno possibilità perché, in fondo, sono governi democratici, e quindi in qualche modo devono essere responsabili verso i propri elettori.
Il che implica però un corollario: con un governo usa che sta girando verso coste diversamente democratiche, la fiducia sull’hardware di produzione usa deve di necessità essere rivista.

(No, non è vero che i produttori occidentali possono fare quello che vogliono. La riprova è la polemica sul cambio dei termini si servizio dei dispositivi Amazon. Polemica ampiamente esagerata, peraltro.)

Perdonami ma non è così. Backdoor e malware sono cose decisamente diverse. Una backdoor è decisamente difficile da identificare, se non quando viene utilizzata, e distinguere una backdoor da un semplice vulnerabilità zero day è tremendamente opinabile.
Un malware invece è una cosa non dico banale da identificare, ma ci sono mezzi tecnici.
Per me è solo un articolo che specula sulle possibilità più che riportare fatti. Ciò non di meno, non trovo errori o esagerazioni in senso ampio. Personalmente continuo a diffidare delle sottomarche cinesi.

Non ci vedo nulla di anomalo da parte tua. Inviare documenti via mail non è mai una buona idea, specie se immotivatamente.

Per la paranoia, io ho fatto di peggio. Giorni fa ho avuto la visita di due funzionari dell’agenzia delle entrate, pensavo fossero truffatori, non li ho fatti entrare ma sono sceso io di persona e ho guardato per bene i tesserini di identificazione (più per vedere le loro reazioni che per capire se erano falsi, cosa di cui, personalmente, non sarei stato in grado di fare)

Esatto.

Certo. E infatti non abbiamo avuto un caso Paragon. Ma, soprattutto, il governo Cinese mette sotto controllo i phone di fascia medio bassa che, in tutto il mondo, sono ben 8,5 milioni

Poi ci sta che, in Paesi dove il Governo (qualunque sia) ha il potere di fare quello che vuole, faccia di tutto e di più,. compreso spiare chi gli pare con malaware preinstallati o con backdoor su ordinazione (il distinguo, in questo caso, è solo precisione da nerd - il punto è che se devo venderti un phone con orecchie lunge, ci saranno orecchie lunghe e nessuno di quelli che partecipano alla creazione o installazione della cosa nel tuo telefono, che avvenga già in fabbrica, poco prima di vendertelo o al bisogno poi, su trigger, te lo verrà mai a dire)

Ci sta diffidare, ma se mi dici Android, non stai parlando di sottomarche, stai parlando di una fascia molto ampia di dispositivi, compresi quelli di fascia alta (ho visto oggi uno Xiaomi da oltre mille euro - cioè, minimo deve farmi il caffè e anche portarmelo, con la sveglia del mattino) .

Per me questo articolo non specula sulle possibilità, ma fa esattamente il contrario di quello che il sito si propone: diffonde notizie che, come riportate, sono quantomeno opinabili tra toni e contenuto, apparentemente con chiaro intento di influenzare i consumi della gente comune (si parla di fascia medio bassa, cioé la più diffusa, e si indicano anche le due alternative su cui investire: Samsung e Google. Domanda: Motorola? Apple? Sony? Fascia troppo alta? O non hanno pagato?)

Ricerca al volo con Google (e vabbé, magari non sarà di parte)

Fascia alta Fascia media Fascia bassa
iPhone 16 Pro Max e iPhone 16. ONEPLUS - Smartphone NORD 4 5G 16+512 Samsung Galaxy A34 5G
Samsung Galaxy S25 Ultra. REALME - Smartphone REALME 12 PRO+ 5G 512GB/12 GB Samsung Galaxy A25 5G
Google Pixel 8 Pro azzurro. OPPO - Smartphone RENO12 PRO 12+512 Samsung Galaxy A05s
Xiaomi 14 Ultra. OPPO - Smartphone RENO12 FS 5G 12+512. Xiaomi Redmi Note 13
Honor Magic V3. MOTOROLA - Smartphone MOTO G54 5G 12/256GB Motorola Moto e14.
Oppo Find X8 Pro. XIAOMI - Smartphone REDMI NOTE 13 PRO 8+256 Motorola Moto g85 5G.
Vivo X200 Pro. Xiaomi Redmi Note 11S
Sony Handy Xperia 10 VI Sony Xperia XZ1

Paragon e tutti gli altri (l’Italia è uno dei maggiori esportatori di software di sorveglianza, un po’ i barba alle regole per i prodotti dual use, aggiungo) fanno notizia. Inoltre sfruttano bug di altri software, non backdoor. Infine sono usati per sorveglianza puntuale, non di massa. Insomma, è come dire che l’Italia non è diversa dall’Afghanistan quanto a discriminazione di genere perché insomma anche qui ci sono i femminicidi.

Ripeto che è irrilevante. La catena di produzione è talmente lunga e le aziende talmente infiltrate dai voleri del governo, che la probabilità che vi sia una backdoor di cui neanche l’azienda sa è talmente alta che francamente non mi trovo a mio agio.
Inoltre aggiungo l’abitudine di installare bloatware e cazzilli inutili di queste marche orientali per cui l’esposizione al rischio e ancor più il FASTIDIO di avere questi software tra i piedi, è altissima.
Oh, beninteso. Se vogliamo pensare alla sicurezza e alla privacy assoluta, dovremmo smettere di usare PC e dispositivi mobili, e ancor prima i social, indipendentemente da tutto. Compreso questo. Il mio ragionamento è in termini del tutto relativi.

Non ho capito cosa riporta la tabella.

Si, è un telefono di fascia alta, il prezzo è quello; i top ormai vanno sopra i 1500€, il medio gamma sta tra i 600€ e 400€ … per apple il telefono economico sta 749€ …
Poi aspetti 6 mesi/anno esce il modello più recente ed i prezzi di quelli vecchi crollano.

Sony praticamente non ha più nessun mercato, da anni. E’ un mistero il motivo per cui continui a produrre dispositivi :neutral_face:

Più che altro è obsoleta in molte parti.

Il discorso telefoni economici con malware penso che possa giusto riguardare certa roba tipo i tablet di temu a 0 euro, però mi chiedo cosa riesce a farci i girare sopra come app :grin:
Avevo letto più che altro di questi PC economici cinesi che trovi su Amazon, che montano versioni di Windows con malware (I mini PC cinesi con il malware venduti anche in Italia: il caso ACEMAGIC | Hardware Upgrade)

Discorso ancora diverso sono le backdoor di stato.
Ogni produttore deve rispettare le leggi del paese in cui è venduto, quindi se per legge il governo cinese stabilisce un telefono venduto in cina deve avere una backdoor, che sia android di sottomarca o iphone, poco cambia.
Negli USA apple può provare a fare la dura se l’FBI chiede di sbloccare un telefono in Cina, dice prego e lo fa, per il semplice motivo che se ti bloccano le vendite, è una mazzata notevole.

Personalmente il vero problema sarebbe se le backdoor le mettesse in TSMC nei semiconduttori… così in caso di invasione cinese di Taiwan, “spengono il mondo” :upside_down_face:

Ecco, questo. Visto con Huawei, che è il primo produttore mondiale di apparati di telecomunicazioni.

Intanto stamane niente mail dalla banca, dopo le mie (sensate) obiezioni dei giorni scorsi. Insomma alla fine non c’era tutta questa necessità di rompere le scatole? Vedremo.

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8,5 milioni fa impressione solo a chi non considera i numeri reali. Per il governo cinese non è una sorveglianza di massa, ma di una sparuta minoranza.

Non capisco perché ti sei tanto fissato su quella cifra, che fa riferimento a una vecchia notizia che, tra l’altro, non parlava di sorveglianza da parte di governi.

Dici che c’è un addetto da qualche parte che ha digitato 8.5 milioni di nomi e cognomi di chi doveva essere sorvegliato?

dici che 8,5 milioni (nel mondo) su 3 milardi di dispositivi è tanta roba? Da parte di un paese la cui popolazione interna NON è di circa 60 milioni? Avremo 2000 sorvegliati (telefoni potenzialmente ascoltabili) nel mondo, noi? Ecco, in proporzione anche solo agli abitanti dei due Paesi, sarebbero di più

Ma ve lo siete letto quell’articolo di Wired? Va bene partire per la tangente, ma perché fissarsi su quella cifra che riguarda altro?

eh no, caro: siamo partiti da questo

che non cita per niente Guerrilla, ma parla di “telefoni di fascia medio bassa cinesi”. E anche Acca Cì non ha parlato di quella gente là, ma del Governo cinese che ti spia d’amblé

Sì, ma Wired è l’unico link fornito dall’autore dell’articolo. Il resto non ha fonti. Continuare a citare quella cifra non ha senso, non si tratta di sorveglianza governativa.