Comunque, in assenza di piallatrici, trapani a tornio, seghe circolari, legni di colore diverso, io propongo un metodo più casereccio, dal risultato sicuramente inferiore, ma anche fattibile (senza fare un comò, insomma, ma per farsi giusto una scacchiera piatta):
magari senza devastare un tavolino, ma usando una tavola di legno come quella che puoi prendere al Leroy. Al limite, dipingi prima le case di un colore e poi anche quelle dell’altro se il colore della tavola (dopo impregnante) non ti piace.
Verrà uno schifo rispetto a chi ha una segheria ed ogni tipo di legno e di strumento a disposizione, però vedrai che non ci rimetterai le dita.
Sennò allunga la cento euro e comprane una dalle Due Torri.
Io stavo guardando di nuovo le scacchiere di alabastro delle Due Torri, hanno un discreto assortimento, ma temo che siano più adatte ad essere esposte che usate. E se il gatto inizia a giocarci è la fine. .
Intanto stavo pensando a come potrebbe essere un design che mi piacesse davvero. Peccato non saper disegnare col PC, dovrei accontentarmi di carta e matita se mi venisse davvero voglia di buttare giù qualcosa.