Covid e vaccini per il covid - un ring per i più cocciuti

Orbene, quando i miei hanno fatto (ufficialmente) il covid, variante Omicron, circa tre o quattro mesi fa, il medico li ha bombati di antibiotici fin dal primo giorno.

La cosa mi aveva colpito, perché di virus e batteri so due cose sole per certo, e una di queste dice che al virus l’antibiotico fa solo piacere (che a lui fa niente, ma tramortisce i globuli bianchi), quindi bisogna aspettare almeno 3 giorni, meglio pure 5, perché il virus sia stato sconfitto, e da allora, eventualmente, si può combattere con antibiotici i batteri che, approfittando della lotta al virus, hanno conquistato il corpo.

Dunque, dare subito l’antibiotico a uno che ha appena preso un virus dovrebbe essere controproducente.

Però è anche vero che quando te ne accorgi che ce l’hai, ce l’hai da almeno due o tre giorni, e che l’antibiotico inizi probabilmente a prenderlo il quarto giorno.

Poi ho trovato questa:

https://www.jci.org/articles/view/170682

Al di là del fatto che, come ricerca, secondo me vale poco (e comunque, attendiamo altri studi), l’idea che ad ammazzarti in realtà fossero i batteri, e che quindi il problema fosse anzitutto quello di dare, al momento giusto, gli antibiotici adeguati (e pregare, ovvio), mentre il virus, di suo, sarebbe stato molto meno assassino di come è stato dipinto, ci sta.

Ho tagliato i freni della bici del babbano, signor giudice, ma è stato il tir che l’ha travolto ad ucciderlo.
Ci sta ugualmente.

Il punto era: botta di antibiotici appena sai del virus. In teoria, sbagliato, detta così.

Se però viene fuori che oltre l’80% dei decessi è dovuto a una successiva polmonite batterica, mentre il virus già dal quinto giorno ti fa fresco (nel senso che non ti fa più nulla), allora bombarti di antibiotico preventivamente (cioè comunque dal 4 o 5 giorno dall’arrivo effettivo del virus), avrebbe senso.

Poi comunque te i freni (che, per coincidenza, ho cambiato due cavi dello stesso in due giorni) me li paghi per nuovi, sappilo.

Beh, non sono d’accordo su tutto quello che passa da Butac, ma questo lo sottoscrivo, invito finale compreso

Jane spent most of the first Covid lockdowns in London. During that time, she caught Covid and was hospitalised, and it was then that she realised something significant had changed: a friend from the group got in touch while she was on the ward. “I had somebody I considered a real best friend of mine on the phone telling me, no, I ‘didn’t have Covid’,” she says. “She was absolutely adamant. And I said: ‘Well, why do you think I went into hospital?’”

The friend conceded that Jane was ill, but insisted it must be something other than Covid-19, because Covid wasn’t real.

Vabbè, quello è un delirio. Il Covid c’è ancora adesso, solo che ora sgnacca come una normale influenza, quindi non se lo fila più nessuno. Che ci ha salvato lui da sé stesso, mutando nella direzione giusta.

“ecofascisti” non l’avevo mai sentito :rofl:

Anche “catto - eco - comunisti” sarebbe nuovo.

Eh, tu ci scherzi ma sono anni che gentaglia sta impestando in maniera trasversale ambienti “alternativi”.

Se negli USA gli ecologisti erano chiamati negli '80 cocomeri (verdi fuori, rossi dentro), gruppi reazionari vedono il ritorno alla natura (stile Walden) come arma “contro il mondo moderno”.

Conosco gruppi “musicali” come Green Faction Army che sono ecologisti e di destra destra.

Poi dite che non hanno un cuore.

Per una razza ariana vegetale…

Gente che odia seriamente le melanzane, eh :smiley:

Letto ora

Per il Covid, niente più obbligo di isolamento dei positivi e relative sanzioni. A prevederlo è la bozza del decreto che introduce varie disposizioni in materia di giustizia e che sarà lunedì all’esame del Consiglio dei ministri. Nella bozza del testo viene abrogata la norma che prevede “il divieto di mobilità dalla propria abitazione o dimora alle persone sottoposte alla misura dell’isolamento”.

Vi risultavano persone in isolamento, negli ultimi 7/8 mesi? Non si fa più nemmeno il tampone al ps come ci entri, nemmeno se hai chiari sintomi di tipo influenzale.

Lo fanno, ma qualcuno sembra prenderla male se gli dicono che è positivo:

https://www.open.online/2023/08/06/acerra-donna-con-covid-aggredisce-infermiera/

Mah, sembra una follia. Che poi, positivo (ma a prescindere, malato di qualcosa di aerobico), tossisci in faccia agli altri? Credo fermamente sia un mio diritto alzare le mani.

Comunque, qui, tamponi niente : è andato un amico in un ps, con la compagna con febbre, vomito, dissenteria. Tutte le analisi di questo mondo, fino a capire che era una cosa virale.

Anche cosi, tamponi zero.

Lo sento poi e chiedo “ma poteva essere covid?” mi risponde: “Non so, prossima volta proviamo a fare un tampone. Nei due ospedali in cui siamo stati, non ce l’hanno fatto”…

Io nei luoghi chiusi la mascherina la indosso ancora, anche se mi capita di essere l’unico.

Il 58% in più
Se erano 80, era il 100% in più e tornavamo tutti in lockdown.

Quanti i morti per il caldo?

Comunque tu, in quanto fragile, fai bene a stare al riparo. Un paio di mascherine le ho viste pure a Milano - nessun cinese le porta, però, e questo è un segnale positivo, io dico.

Comunque, staremo a vedere.

Bada che, se è per timore del covid, il 16 mi piazzo a 15 metri dalla tua finestra e ci salutiamo così. Non esiste che non ti incontro, sappilo. Ce l’hai una finestra, vero?

È ufficiale, mio figlio ha di nuovo il covid (variante tremilaseicentododici, immagino).

Sintomi: febbre a 38 per 2 giorni, stanchezza, un po’ di sciolta.

Sciolta che ha avuto anche mia figlia, per ben un giorno, con punte di temperaruracorporea anche a 37, 5.

Sciolta che vorrebbe tanto avere mia moglie (“che sai come aiuta a dimagrire?”), ma a lei niente, né quella, né febbre: il virus l’ha vista e si è suicidato subito.

Sciolta che invece io ho da un giorno e mezzo - ma anch’io, febbre niente. Beh, è chiaro: io ho fatto tre dosi di vaccino (l’ultima a fine dicembre /inizio gennaio 2022, giusto 15 giorni prima di prendere, per la prima volta, ufficialmente, il covid), quindi è per quello che febbre niente, sennò sarei sicuramente morto. Inveve mia moglie no-covid-vax convinta, è solo taanto fortunata e basta, ma prima o poi la pagherà.

Intanto, stante che il figlio ha una tossetta che non ci piace, oggi si va dal dottore, che ha detto che ha già visto 4 casi da inizio settimana, di andare lì in presenza avendo cura di mettere la mascherina, e di fare un tampone in farmacia per farlo sapere a AtS.

Che uno pensa: “vabbè, non c’è più l’isolamento”. Poi anche si chiede perché nessuno o pochi lo fanno sapere a ATS. Poi magari il dubbio gli viene: “E se, come in tutti i giri di influenza, virne fuori che ce l’hanno in 6 milioni? Mica che ci mettono tutti al gabbio di nuovo, pure che si schiatta niente?”
Ecco.

Qui la scorsa settimana ho visto una signora che portava a spasso due pupi entrambi con la tosse. Al supermercato c’era un tipo che parlava, probabilmente con una donna, di un altro pupo con la tosse, e consigliava di portarlo al pronto soccorso se fosse peggiorata (la tosse). Boh.
Intanto negli USA i medici consigliano nuovamente di indossare la mascherina ai fragili e agli ultraottantenni (Biden incluso, che per ora non ha recepito).

Mettiamola così: nel 2019 questa l’avresti chiamata “parainfluenza”.

C’è, gira, lo prenderemo di nuovo a novembre, poi forse a marzo. Però non è questo virus ad ammazzare abbestia, oggi.