E, invece, una corrente jetstream dai poli no, perché? Fa poco “cataclisma”?
O una bella nuvola di detriti cosmici che si piazzi tra noi e il sole avanzando pigramente a togliersi dai marroni giusto in quei due mesi che ci serve l’ombra? Fa brutto? Dammi il cell dell’Altissimo, che glielo dico io.
Oggi super nebbione. Dopo un dicembre nella norma ma con tempo veramente brutto e un gennaio con bel tempo (e il quarto gennaio più caldo di sempre, quassù) l’inverno si è deciso a portarlo Febbraio '23. Mese per ora MOLTO freddo, ma vediamo, siamo a metà.
Ora in tv parlano di siccità…ok, non bastano i primi 45 gg a definire un anno, ma la tendenza per ora è dell’anno più siccitoso degli anni 2000…anche qua, però, è prestissimo per trarre conclusioni, vediamo.
Eh sì. Manca aumentare l’acqua, dato che tutti gli altri costi sono fermi da anni, no? Il gas te lo regalano, la luce, anche, perchè allora non raddoppiare l’acqua?
Non mi sembra una genialata.
Che poi, capiamoci, qua a Padova è come se dicessi ai pesci in fondo al mare che non c’è acqua…
WHAT??? WAS???
L’Italia non è puntiforme.
Non capisco perchè io, virtuoso dell’acqua, dovrei pagare il doppio, se basta scavare mezzo metro, a Padova, per trovarla, poi…
Anche oggi nebbiona da paura…ok, l’umidità è una cosa, l’acqua dei fiumi un’altra, ma se mi sta parlando di secchezza dell’aria… ma magari.
La Baraccetti è furlana di Udine, là la nebbia non esiste, o è rara…ma quanto a acqua, una delle Regioni più piovose d’Italia, anche là il problema è meno sentito…e gli aumenti il costo dell’acqua?
“La situazione è peggiore di quella dello scorso anno”, scrive l’Associazione nazionale Consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue. Se nel 2022 si sono registrare perdite per almeno sei miliardi di euro nei raccolti, ora si prevedono perdite per un terzo della produzione agroindustriale: “Dal grano duro per la pasta alla salsa di pomodoro, dai grandi formaggi come parmigiano reggiano e grana padano ai salumi più prestigiosi come il prosciutto di Parma o il culatello di Zibello fino alla frutta e alla verdura”, scrive l’associazione. “A causa della mancanza d’acqua, per esempio, si stima che verranno coltivati quasi 8000 ettari di riso in meno.”
So che per certi tipi di coltivazioni bisognerebbe provare ad usare metodi più efficienti di idratazione, goccia a goccia, anziché a spruzzo (con tutto il dispendio che ci vuole) ma per il resto, non vedo molte alternative. Gli autolavaggi cmq io li chiuderei tutti.
Sì, ma poi ci sono quelli come me, che la macchina la lavano UNA volta ogni SEI mesi. E quando vado, me lo trovo chiuso perché c’è gente che la lava(va) a giorni dispari? Usando, per giunta, una condotta forata da cui se ne perde(va) il 40% in giro?
E no, eh? Togliessero la patente e la patria potestà a chi, nel week end, pensasse solo a lustrare il carro, perdinci! Io a fine marzo e a inizio ottobre la macchina la lavo, a costo di forzare un posto di blocco!