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Se questo è un esempio di come non riusciremo a gestire risorse decrescenti, siamo fregati:

Direi di sì

Secondo il New York Times, Il dipartimento dell’Interno aveva chiesto agli Stati di elaborare volontariamente un piano entro il 31 gennaio per ridurre collettivamente la quantità di acqua che attingono dal Colorado.
(…)
Le probabilità di un accordo volontario tuttavia sembrano scarse, e sarebbe la seconda volta in sei mesi che gli Stati che fanno affidamento sul fiume, oltre ad Arizona, Nevada e California anche Colorado, New Mexico, Utah e Wyoming, non rispettano una scadenza per il consenso sui tagli chiesti dall’amministrazione Biden nel tentativo di evitare un catastrofico crollo del sistema fluviale.

In pratica, nessuno (o una minoranza) vuole imporre ai propri elettori (e nessuno, o una minoranza, di questi vuole fare) davvero rinunce. Credo che sia qualcosa di trasversale alla popolazione mondiale, per quanto ci siano un po’ ovunque individui virtuosi. Di solito, però, questi non arrivano alle leve di comando o, quando anche ci arrivino, pare che cambino nel giro di un amen. Saremo comunque costretti dalla mancanza di alternative. Certo, noialtri a essere virtuosi ci si prova, però sa un po’ di battaglia persa in partenza, con tanti menefreghisti in giro.

Ora scusa, ho deciso di fare un bagno, che non mi lavo da 7 ore, poi annaffiare le piante, lavare i pavimenti, fare due macchinate di panni sporchi - tra cui tanti vestiti che non metto più, ma è anche da un sacco che non li lavo - e, già che ci sono, mettere in lavastoviglie il servizio bello - che mica lo devo usare, ma è pieno di polvere e, anche se è chiuso in un armadio, mi infastidisce l’idea del pulviscolo, pure che non lo vedo.

Però non è che tutto il mondo concorda sul fatto che il governo sia in grado di gestire le risorse meglio e in modo giusto. E quindi è prevedibile che questa gestione dall’alto sia vista male.

Ma chiaramente in questo caso i governatori locali non hanno nessuna intenzione di varare misure impopolari. Poi potranno sempre dire che è colpa di Biden…

Certo. Ma l’opinione della gente comune qui non sarebbe stata chiesta proprio, no?

E con questo siamo a tre abbattimenti nei cieli nordamericani nel giro di una settimana. Degli ultimi due oggetti non sappiamo ancora nulla, vedremo se arriverà qualche informazione nei prossimi giorni. Complottisti e “ufologi” si staranno scatenando…

L’importante è che non si scateni un’altra guerra.

Mentre iniziano a filtrare le prime ipotesi sugli ultimi due oggetti abbattuti (probabilmente palloni, anche se più piccoli di quello abbattuto qualche giorno prima), le forze armate statunitensi devono fare i conti con un significativo calo di nuove reclute:

I Repubblicani non perdono l’occasione per rendersi ridicoli e ammiccare al proprio elettorato (che non chiede di meglio).

E siamo a quattro:

Speriamo che nella foga non buttino giù qualche innocente pallone-sonda meteorologico, o non facciano danni peggiori.

Beh, dalla Cina dicono che sia proprio quello che hanno fatto.

E cosa vuoi che dicano, “sì è un pallone spia delle migliaia che abbiamo inviato in giro per il mondo fregandosene dei trattati internazionali…”

Pretenderei, del caso, dicessero “fregandocene”. Che la grammatica è una cosa seria, perdinci, ed è ora di finirla con questi extracomunali[1] che parlano male!


  1. proprio nel senso che sono fuori dal confine del comune. Che la Lega, a noialtri del condominio Nord, ci fa un baffo, ci fa. ↩︎

Fai causa a Google e al suo correttore ortografico.

Un altro “stracomunitario”.

Articolo molto interessante di Attivissimo sul pallone-spia cinese… e sull’esplorazione lunare: :waning_crescent_moon:

Che esperti:

https://twitter.com/CoyaudSylvie/status/1633513319658127365

A Trump pare che non siano bastati i tumulti di Capitol Hill, ora ci riprova:

https://www.open.online/2023/03/18/donald-trump-annuncia-che-sara-arrestato-e-chiama-alla-mobilitazione/

l’ex presidente Usa potrebbe essere incriminato “già la prossima settimana” per presunti pagamenti non dichiarati.

Cioè, se li avesse dichiarati, sarebbe stato tutto regolare?

L’accusa nei confronti di Trump riguarda un pagamento di 130mila dollari fatto nel 2016 alla pornostar Daniels, in cambio della promessa di non rivelare pubblicamente alcune informazioni su una relazione che i due avevano avuto dieci anni prima. Quei soldi furono pagati dall’ex avvocato e collaboratore di Trump Michael Cohen, poi rimborsato da Trump. Secondo gli investigatori il rimborso sarebbe avvenuto usando i fondi del comitato elettorale di Trump, attraverso una fattura per una falsa prestazione legale.

E comunque:

L’arresto dovrebbe consistere formalmente nella rilevazione delle impronte digitali e nella realizzazione delle foto segnaletiche, ma poi Trump verrebbe rilasciato in attesa che inizi il processo. Da parte del procuratore distrettuale di Manhattan non ci sono state conferme o smentite.

Vabbè, continuiamo a giocare in questo modo…

Certo però che non è facile provare l’accusa.