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Apro un thread gemello di quello presente sul Ten, anche se ci bastano i problemi di casa nostra…

Musk ha perso un’altra occasione per tacere.

Intanto, altra questione molto delicata:

cioè

L’aggressore di Paul Pelosi si chiama David DePape, ha 42 anni ed è un convinto attivista di estrema destra. Cura un blog che pubblica numerosi contenuti antisemiti e complottisti fra cui le tesi di QAnon, uno dei più importanti movimenti complottisti dell’estrema destra americana. DePape inoltre si dichiara sostenitore di Donald Trump e ostile al comunismo e ai vaccini. Intorno alle 2 di notte di venerdì era entrato nella casa dei Pelosi gridando il nome «Nancy». Poi ha cercato di prendere in ostaggio Paul Pelosi, colpendolo ripetutamente con un martello

Tu dici che prendi in ostaggio qualcuno mentre lo riempi di martellate? Io dico che cercavi di ucciderlo facendo credere che fosse un delitto preterintenzionale.
E infatti:

Poche ore dopo è stato incriminato per tentato omicidio, assalto con arma letale, violazione di domicilio aggravata e altri capi d’accusa minori

comunque son fantasiosi, dall’altra parte della barricata:

Dalle ore successive all’aggressione in vari ambienti della destra hanno iniziato a diffondersi alcune teorie alternative sull’attacco a Pelosi. (…) Molte delle accuse avanzate dai Repubblicani provengono da un articolo del Santa Monica Observer, un giornale locale californiano screditato che sabato aveva pubblicato un articolo intitolato «L’amara verità: Paul Pelosi era di nuovo ubriaco, e nelle prime ore di venerdì ha litigato con un uomo pagato per fare sesso».

e poi questo:

la condivisione dell’articolo da parte di Musk, che su Twitter ha 112 milioni di follower, ha verosimilmente sovraccaricato il sito del Santa Monica Observer , che domenica mattina non era più raggiungibile. Musk ha poi cancellato il tweet, senza dare alcuna spiegazione. Nella notte fra domenica e lunedì ha preso in giro un articolo del New York Times dal titolo «Elon Musk ha condiviso un link da un sito noto per diffondere notizie false».

via,lo ha chiaramente fatto per demolire definitivamente la credibilità di quell’articolo (e ha pure reso il sito irraggiungibile, tutto con un solo tweet!) :smile:

Comunque, a proposito dell’aggressione, leggevo che

I poliziotti hanno raccontato di aver trovato i due uomini che stavano cercando di strapparsi dalle mani un martello: DePape ha avuto la meglio e ha immediatamente assalito Pelosi, colpendolo con varie martellate.

ora Pelosi: 82 anni
DePape: 42/46

Non c’è dubbio che, se lottavano per il martello, all’inizio non lo aveva in mano il DePape. Ma spero che nessuno pensi di usare questa cosa come attenuante

Qui spiega perché aveva il martello:

Anzi due: he had a second hammer in his bag.

Ma non capisco perché non avesse una pistola, che negli States sono quasi più diffuse dei martelli.

Perché la pistola serviva alla moglie per appendere un quadro.

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Comunque Musk è il personaggio più bluff che si sia mai visto sulla terra, praticamente un Dunning-Krueger che ce l’ha fatta. Riuscirà ad affossare Twitter (c’ha già provato proponendo, pare, un abbonamento da 20$/mese per la spunta blù) e poi se ne andrà tutto compito come se avesse vinto lui (e dietro 100M di follower ad applaudire).

La scena del suo ingresso col lavandino proprio non l’ho capita: intendeva “lavare i tweet”?

Mah. Perché si spaccano meglio le ginocchia, a martellate? A me sembra tutto molto strano, però è ben vero che, se uno arriva ad introdursi nella casa di un altro e poi decide di restare “ospite” finché non rientra chi cerca (che magari arriva due giorni dopo, per dire) , tanto a posto con la testa non deve essere, quindi ci sta persino che partisse coi martelli da casa ma senza lame o proiettili.

When Paul Pelosi told the intruder his wife was not home, DePape said he would wait — even after being told she would not be home for some days.

E comunque aveva in mente anche altro, forse. Oppure voleva fare le “domande per il gioco della verità” in qualche garage o sottoscala abbandonato:

Police later found a second hammer, along with rope, tape and a diary in DePape’s backpack.

anche questo dà da pensare.

Ma dopo queste iniziali difficoltà, Pechino sarà incentivata a velocizzare il processo di indipendenza dalle aziende statunitensi, e a quel punto l’influenza americana sul settore tecnologico cinese sarà pari a zero.

Alla fine . magari tra 10 anni, la Cina potrebbe anche ringraziare: quello che si sta facendo è costringere i vari paesi a uscire dai regimi di monopolio di alcuni su tutti.

Musk

Elon Musk ha licenziato tutti i 9 membri del consiglio di amministrazione di Twitter.
(…)
Il numero uno di Tesla ha spiegato che era previsto dal contratto di acquisto di Twitter che lui fosse l’unico direttore.
Nel corso della giornata il Washinton Post ha anticipato che il primo round di licenziamenti all’interno di Twitter dovrebbe arrivare al 25% del personale
(…)

Beh, almeno è partito dall’alto.

Vedremo che resterà di Twitter poi.

No, è riferito a un gioco di parole intraducibile letteralmente:

E perché il primo significato di "sink’ (=affondare, proprio nel senso di colare o far colare a picco) non lo ha sottolineato nessuno?

Lasciamo che questo affondi” sembra molto verosimile come compagno del doppio senso del lavandino, molto più del “fatevene una ragione”, soprattutto visto che i timori sono proprio legati al fatto che disintegri Twitter per come è conosciuto.

Alcuni miei compari di Twitter hanno già riscontrato un aumento di profili neanche troppo velatamente fascisti, anche al proprio seguito. Da una parte prevedibile, dall’altra allarmante, testa il fatto che Twitter non è un’entità sovranazionale che può permettersi il lusso di ignorare le regole degli stati.

Questa poteva andare anche nelle bufale, ma è molto americana:

Sconsolante il finale dell’articolo…

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Beh, noialtri mica ci facciamo incantare: anche io, come i tuoi camerati, tengo d’occhio, trepidante e fiero, la situazione. Perché alla famiglia, a Dio e alla Patria ci tengo.
E non mi faccio buggerare da un governo destrorso se non tiene fede agli impegni con puntualità ferroviera, sia detto!

(che hai visto mai ci leggano…)

Intanto quei “tutti i reati” è un titolo da clickbait, perché si parla dei reati di frode fiscale della holding, non di quegli altri reati tra i quali il colpo di stato, la sottrazione di fascicoli top secret con segreti di stato o dei codici di lancio dei missili nucleari.

Poi si parla di 1,7 milioni di multa, ma si riconosce anche che son briciole, e che il vero danno è quello all’immagine, tipo appunto titolando così.

Poi a me può stare anche bene, ma mi fa specie che uno stia rischiando 15 anni di galera, ma se si dichiara colpevole e spiega il meccanismo, anche senza indicare un pesce più grosso (anzi, pare fedelissimo) allora si fa al massimo 5 mesi. Solo perché secondo, rispetto a quello che ha parlato per primo, che si è preso l’immunità.

Cioè, adesso vado a costituirmi da Luke per primo, e in galera per frode al Tobanis ci mandiamo il Fedemone che, se non parla, si fa 15 anni…

Mi dovete prendere nella dimensione delta, fessacchiotti!!
@P7 prendi il volante mentre lancio questa gelatina contro gli inseguitori.

Citazione cólta. :grin:

È fantastico come Trump riesca a coniugare la necessità di fare cassa con la gratificazione del proprio ego: