Terremoti

In realtà ne crollano almeno due uno a destra ed uno a sinistra

Devo dire che la cosa mi aveva lasciato perplesso.

Per di più ieri YT mi ha suggerito questo video relativo al crollo di una anno fa del supermercato esselunga in costruzione a Firenze.

Dove si parla di argomenti simili.

Devo trovare il tempo di cercare qualche articolo serio che analizzi il perché del crollo, giusto per capire se utilizzavano tecniche di costruzione diverse.
Da quel che capisco essendoci solo la struttura, il crollo sembrerebbe frutto di un grossolano errore di progettazione.

Questo mi sembra un buon riepilogo di quel che sappiamo e NON sappiamo:

Nessuno dei candidati-precursori ha mai finora soddisfatto questi criteri. Le associazioni, vere o presunte, sono sempre apparse deboli e contraddittorie o sono state avanzate dopo che i terremoti si erano già verificati. Gli stessi “sciami” sismici, sequenza di scosse di piccola intensità che possono susseguirsi per giorni o settimane, non possono funzionare come precursori sismici, perché non è detto che precedano di poco tempo un evento catastrofico.

E niente, non si prevedono davvero, punto.
Sappiamo solo che ci sono aree, nel mondo, soggette a terremoti più o meno frequenti e più o meno forti nel corso degli ultimi due o tremila anni (sì, okay, da un lato anche da più tempo; dall’altro, misurate in modo preciso, tracciate e mappate solo più di recente). E dunque l’unica cosa veramente sensata è cercare di non popolare proprio quelle zone. Si può? No, non si può sempre, perché uno nasce dove nasce, con le risorse che la famiglia ha, e se li ha la casa, non è detto che se ne possa andare facilmente. Però, almeno provarci, ecco.

L’articolo cita anche lo studio sul “monitoraggio termico” cui si era accennato:

Chissà se ne caveremo qualcosa.

Altro studio interessante per cercare di capire cosa c’è là sotto:

La tomografia magnetotellurica tridimensionale mi mancava…

userà il motore a curvatura? Sembra un bel cannone, comunque

Nuovo studio sui Campi Flegrei uscito su Science:
https://www.science.org/doi/10.1126/sciadv.adt2067

Sunto in inglese:

E news nella nostra lingua:

È interessante, bisogna vedere se gli autori hanno centrato l’origine del problema, ma anche in quel caso non è detto che le soluzioni proposte siano prive di controindicazioni e realizzabili (senza contare l’incognita della volontà politica di attuare il piano).