Articoletto interessante sui falsi problemi… Linux funziona perché chi lo ha creato e chi lo mantiene vuole che funzioni e quindi agisce di conseguenza… non è sotto il controllo reale di nessuno, in realtà, e questo all’esercito americano disturba un pochino… (Techradar: Il mondo gira su Il mondo gira su Linux, l'esercito USA non lo capisce ma ci prova | TechRadar)
L’ho trovato un po’ “vuoto”, nel senso che il tuo riassunto è quasi tutto il contenuto dell’articolo…potevo risparmiarmi di seguire il link 
Una realtà con gestione di tipo gerarchico non riuscirà mai a capire (nel senso di collaborare, ad esempio) un’altra realtà a gestione aperta: o la soffocherà o la lascerà andare per le sue.
Credo che un esempio di “soffocamento” possa essere la mai decollata possibilità di avere smartphone su sistema linux.
Ma android non ha un kernel linux? Non ho voglia di stare a cercare…
Si, ma è pesantemente rimaneggiato da Google a suo gusto e consumo… credo, ma non sono sicuro, non sia Open Source.
Forse sì, ma il mio è un discorso personale limitato rispetto ad altre informazioni che dà l’articolo, che poi è una fonte più precisa che è bene conoscere…
Anche a mia conoscenza, alla fine Android è un sistema chiuso, non tanto quanto iOS, ma comunque non lo definirei open.
L’unico modo per usarlo come “open” è andare via rootkit, con tutti i caveat del caso.
Io però parlavo di iniziative che puntavano a usare dierttamente un kernel Linux su hardware samrtphone, ma non sono mai decollate (anche a fronte di una discreta richiesta, mi pare di ricordare).
Ad ogni modo, non volevo essere polemico, era solo per paralre un po’.
Non ho visto nessuna polemica… mica sei il cimpy… 
Comunque si, sotto sotto nei cellulari, televisori, ricevitori vari scorre un kernel linux
Ma principalmente la maggior parte dei server mondiali (pure quelli di Microsoft) lavora con linux…
Ok, ma volevo indicare roba più terra terra che abbiamo tutti in casa
Allora, salvo avere un pc Ms o Apple (e nel caso vergognatevi), qualunque altra cosa ha linux… che io sappia…
Io avrei voluto sia un tablet che un phone con Linux. Mi devo accontentare del PC.
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Linux.
Poco e niente, io - lavoro principalmente con roba MS da 20 anni, e adesso sono un po’ vecchio per mettermi a studiare più di tanto - limite mio, però: Linux è innocente.
Innocente un parde! Da quando ci lavoro mi sono ritrovato spesso a rimpiangere MS. Certe cose sono oggettivamente ostiche, tipo il Vi/Vim.
Il problema non è il SO (al netto che Win fa schifo), ma i programmi sviluppati per esso… se il 99% dei pc venduti ha Win, tutti gli sviluppatori (o quasi) creano programmi professionali per girare in quei S.O., quindi in molti casi i programmi linux non sono sviluppati allo stesso livello degli altri… funzionano bene, ma non benissimo (ma a volte si), o magari hanno funzionalità extra, grazie al fatto che esistono e vengono migliorati da più tempo… ogni professionista sa meglio di me fare i debiti paragoni tra programmi linux o win/apple che direttamente lo riguardano… per il resto gui, usabilità generale, stabilità (in particolare) rendono linux imbattibile: non ho un crash da schermo blu della morte da… bò, mai avuto… è successo un casino 6/7 anni fa con un aggiornamento critico che uno sviluppatore (arch) ha buttato dentro senza dare grossi avvisi, che ha fatto incazzare un po’ tutti… ma ecco, è stato un fatto isolato e per una leggerezza altrettanto rara…
Un aggiornamento del kernel?
Systemd-logind… erano i primissimi tempi che implementavano sistemd da ciò che c’era precedentemente (che neanche mi ricordo cosa fosse) e come abitudine degli sviluppatori arch (che danno per scontato, troppo, una grande familiarità con i processi profondi del kernel e compagnia cantante, dell’user di base), hanno fatto il cambio da uno all’altro, senza preavviso e senza possibilità di documentarsi e fare gli opportuni aggiustamenti… arch è per gente esperta ed estremamente rischiosa perché praticamente sempre al limite… usare manjaro o altre derivate arch è di gran lunga preferibile, perché non si rischia questo tipo di complicazioni: rimane leggera e veloce, ma è molto più stabile e testata prima di essere rilasciata…
In un aggiornamento Linux mi ha fatto sorridere, esce un messaggio d’errore e mi chiede di lanciare un comando da terminale per proseguire nell’aggiornamento.
Ma fallo tu no! Cosa me lo chiedi a fare! 
… ma non sei obbligato a usare vi/vim, alternative ce ne sono a bizzeffe.
I vari tool e software possono cambiare, ma per utenti come me, per i quali l’interfaccia grafica è l’ultimo dei problemi e farebbero a meno del mouse, Linux non ha paragoni.
Tuttavia non l’ho scelto per quello e, a tutt’oggi, ogni tanto devo scontrarmi con MS, di solito via virtual machine o simili e, dopo oltre un decennio di Fedora, è sempre più dura.
Verissimo. Volevo fare un po’ di retorica per “dimostrare” che non sempre i sistemi *nix sono sempre amichevoli con l’utente