E lavati ogni tanto
In che senso?
Preferivi “scaccano”?
È nel senso che, poco o tanto che sia, agli scacchi non rinuncio.
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Ma ti pagano almeno per tutta questa attività di revisione?
Perché, avrei diritto? È come dire che ti potebbero pagare per la tua mania preferita… Chessò, lavarti le mani 50 volte al giorno con 50 saponi diversi (e poi commentare quei saponi su youtube), oppure ingegnerizzare la qualunque (e poi fare video su Ticktock tipo "guarda come mettere una foto con effetti speciali nella tua presentazione powerPoint)…
Comunque, Don Missiroli mi ha regalato tre libri, dopo che gliene ho corretto uno, Fantawriter mi difende ovunque e Jabbafar mi ha promesso una notte di passione (tutti gli altri, di usare bastoni nodosi alla prima occasione).
No, non mi pagano - è anche vero che, più spesso, lo faccio a prescindere (se non proprio contro) la volontà di autori ed editori, come nel caso di “a modo mio”.
Sì, c’è gente che ci campa. La mia compagna ha perso una occasione di lavoro con Mimesis edizioni perché non ha corretto un testo adeguatamente.
Dovresti, e il fatto che ti piaccia non esclude la retribuzione. Dai meno retta a tua moglie e più a un sindacalista (non io ma è valido lo stesso)
Lo so, ma per ora lo faccio per hobby. Un domani, perdessi il lavoro che ho, potrei pensarci.
No no, non hai capito, era un modo subdolo e cinico per colpevolizzarti e farti sentire come un affamatore di famiglie che ruba il lavoro altrui letteralmente per divertimento.
Una cosetta tra amici insomma 
E dovresti vedermi quando mi presento a casa di amici con la borsa per gli attrezzi: ci sono idraulici che si sono messi in coda alla mensa dei poveri…
Beh, se te lo chiedono loro, come mi è sembrato di capire, sì.
Questo. E la scriminante è: te lo offro io, o me lo chiedi tu.
O a uno sporko kapitalista.
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No, di base lo faccio io, tranne che una volta Missiroli, anche senza il permesso di messuno. Infatti guardo sempre, prima di attraversare la strada.