Sì, ma scrive racconti orribili (se non è colpa del traduttore)
Nei racconti di Ragazzi, belve, uomini si possono riconoscere elementi che provengono dalla tua esperienza personale: un macellaio [la famiglia Miller ha una lunga tradizione di macelleria], un allosauro [Sam ha un allosauro tatuato sul braccio] e così via; quanto della tua vita finisce nelle tue storie, qual è la linea di confine?
Non c’è un confine, rubo continuamente dalla mia vita
Che vita triste, ragazzi.