Sconti sconti sconti!?!

Se qualcuno abbisogna di libri nuovi, perché non prenderli con una sostanziosa decurtazione dal valore nominale?

La legge Levi impedisce ai negozi on line di fare più del 5% ma ci sono dei periodi dell’anno in cui le case editrici possono fare di più, senza contare gli outlet (del tipo su IBS ci sono vari vini de I Custodi del Maser, che potete prendere coi codici sconto al 65% in meno, o anche so essendo clienti platino).

Attualmente c’è Mondadori che fa il 20%, w consiglio ad esempio tutta la collana I Draghi, e anche Oscar Ink (tipo il fumetto Il Castello delle Stelle, steampunk di prima classe!) se no c’è la Bao, ad esempio con Aama sempre per rimanere sulla FS

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Questa non la sapevo.

Se ne era discusso molto nei forum di libri. Legge salvaguardia delle librerie fisiche.
Poi in un modo o nell’altro viene scavalcata con qualche trucco.

Cioè, e se invece le librerie fisiche vendessero anche online? Aspetta, lo fanno già, ma poi chiuderebbero i negozi fisici lasciando a casa tanti lavoratori in esubero?

Faccio un po’ fatica a digerire un protezionismo che impone costi più alti ai consumatori, ma magari poi passa @HC e mi spiega che non c’è altro modo, chissà.

La questione è un pochino più complessa. Sì Parlava di librerie fisiche che fanno da piccolo distributore, ossia esempio classico di chi allunga la filiera e tende ovviamente ad avere il suo guadagno, quindi a non emettere sconti.
Qualche tempo fa in line su aveva sempre il 15% di sconto, ma solo pochi rivenditori fisici lo facevano.
Ergo tutti compravano on line (ed io, ahimè faccio così, ma Amazon mi è antipatico e non la supporto). Per cui le case editrici ovviamente rincaravano i costi per coprire gli sconti, mentre adesso che al max si fa il 5% i prezzi non sono diminuiti.
Le grosse case editrici, che fanno da produttore e distributore, possono permettersi tutto, gli altri soffrono.
Le librerie per sopravvivere al giorno d’oggi dovrebbero diversificare l’offerta e soprattutto ci vorrebbe una campagna di incentivi alla lettura, potenziare biblioteche ecc.

Esiste una soluzione reale? Non credo, purtroppo

A Novara avevano provato a fare da bar e sala da tè in libreria, ma non è durata molto. Resistono una libreria storica, le edizioni Paoline, e Ubik che soprattutto campa con i libri nuovi e usati delle scuole superiori.

Ecco.

Comunque dalle mie parti hanno fatto un paio di locali che sono anche librerie (non il contrario) e pare vadano bene (almeno quello a CityLife, ma potrebbe essere la posizione privilegiata), non so come librerie, ma come locali sì.

Le librerie grosse (Feltrinelli, Hoepli e Paoline - ma queste sono aiutate da Dio) reggono, Ibs si è messa in società col Libraccio (un’istituzione per gli studenti).
Vendono tutti anche online - cioè, le Paoline non so, ma Feltrinelli, Hoepli, Ibs + Libraccio sì.

Magari sbaglio, ma non mi pare facciano sconti maggiori se vai al negozio fisico, coi libri di scuola, almeno: a prenderli all’esselunga uno sconto c’è e ti arrivano tutti, mentre se vado all’edicola sotto casa, sconti zero (nemmeno quel 5%, e qualche volume ti arriva tipo un mese dopo l’inizio, anche a ordinarlo 3 mesi prima).

Cioè se hai una piccola libreria o ti inventi qualcosa - tipo che rivendi pure cineserie che tanto piacciono ai giovini - o fai un servizio personalizzato superiore (la vedo dura) o vendi a meno (ma quanto meno? E quando consegni?) o è giusto che tu chiuda, esattamente come il fruttivendolo/gioielliere italiano sotto casa mia, che ti vende una zucchina a 10 euro quando ne prendi a 1 euro al kg dall’arabo a 800 metri. È piu buona quella del gioielliere? No, e quindi io vado dall’arabo.
Poi il maledetto italiano gira col bmw e non fallisce (che di rincoglioniti qui è pieno), ma io ci provo ad aiutarlo in questo. E pure ad aiutare l’edicola sotto casa.

Attenzione, attualmente Feltrinelli e IBS si sono fusi assieme, mentre IBS e Libraccio collaboravano (non c’è congruenza tra i due,mentre la LaF e IBS sì, vedi ragione sociale).

Le piccole librerie, semplici rivenditori non grosse catene in franchising, non riescono a vendere a meno. A) perché per legge non possono B) perché non guadagnano altrimenti.

Cmq per legge attualmente le singole case editrici possono decretare un periodo di sconto ulteriore, una volta l’anno. Per i remainder non ci sono limiti (minimo 6 mesi)

Cmq se interessa, esiste anche un modo per rosicchiare una piccola percentuale extra. Utile so per quando si fanno veramente grandi spese (tipo il sottoscritto, che face anche 200 euro al.mese di libri e cd); siccome è parecchio macchinoso non lo suggerisco subito. Ma se dovesse interessare, la cosa vi assicuro che è utile

Inizia a suggerire, che tengo due figli che comprano libri al quintale.

Allora, uno si iscrive al sito best shopping dot come, possibilmente con questo link.

Adesso puoi scegliere uno dei negozi convenzionati (anche eBay o Booking, ma soprattutto per me IBS e Feltrinelli ma anche Abebooks) e ti porta al loro sito. Fai acquisti e dopo x giorni, riceverai il 3% della spesa nel salvadanaio. Dopo 50euro li puoi ritirare. Io in tot anni ho risparmiato circa 200 euro (avrei fatto di più se la mia compagna usasse best shopping… ).
Anche meglio: compra una gift card Feltrinelli al 3% in meno. Entra nel sito tramite BS e fai acquisti con cashback al 4%. Totale (a conti fatti dopo 180 giorni) 7% + 5% di base, 12%.
Immagina che le banche campano con meno, ma su volumi più grandi.

Molto, molto macchinoso, ma funzica

Non capisco una cosa: il loro ritorno qual è? Vendono i tuoi dati ai trafficanti d’organi?

Click di pubblicità immagino

Senza contare l’effetto psicologico che decisamente invita a spendere…

Giusto stamattina sono passato davanti alle Paoline… chiudono il 16 giugno… si devono essere scordati qualche Padre Nostro…

Chiudono a Perugia.
Hanno chiuso
A Bolzano, a Trento, a Donodossola, a Foggia, a Sassari.

A Milano o a Roma, no.

Novara tiene botta … Credo

Ci sono entrato solo una volta, cercavo “Hunger games” per mia figlia.
Le sorelle gentilmente mi hanno fatto capire che non trattano questo genere di letteratura.

Adesso anche i Tascabili Oscar Mondadori sono al 20%

In più

Jeff Lemire, Zerocalcare, Terry Moore, Roberto Recchioni, Bastien Vivès, Barbara Canepa… scegli tra centinaia di titoli del catalogo BAO Publishing in offerta -20%!

Fino al 26 giugno.

Ma solo nel negozio fisico? Avete detto “ciao” a @Paoloforin? E @Paoloforin lo sa del questionario? E se lo sa, sapendo che la vita è breve, risponderà come @HC?

No anche e forse soprattutto online. Quindi IBS Feltrinelli et similia. E quindi si somma al metodo che ti dicevo.

@Paoloforin , benvenuto!!