Per ora ho i bot di Chess dot com cui dedicarmi. Poi si vedrà.
Se dovessi fare un bilancio dei miglioramenti da un anno a questa parte, credo di non potermi lamentare. Nonostante l’umore fosse spesso non dei migliori, penso di aver imparato diverse cose, riuscendo a metterle in pratica. È una soddisfazione personale e finisce lì, non sono interessato alle competizioni. C’è ovviamente ancora tantissimo da apprendere, ma intanto mi godo quello che riesco a fare.
Mi sono registrato, ma non riesco comunque a giocare. L’app di Lichess si apre automaticamente quando ci provo, ma non succede altro. Peccato, Maia sembra un bot interessante.
Carlsen perde e si lagna perché il suo avversario indossava un orologio (analogico):
Intendiamoci, orologi e altri aggeggi sono vietati, ma mi pare che Magnus ci stia prendendo l’abitudine alle insinuazioni. Condivido il commento di Nakamura.
Mamma mia che lagna quest’uomo. Un piagnina.
Però ora c’è l’arma segreta contro di lui!
Vuoi battere Carlsen? Prendi un orologio da 3 euro analogico e lo sfoggi al polso. Poi, per essere sicuro che non gli sfugga, alla terza mossa lo togli e lo metti a testa in giù dal tuo lato della scacchiera. Alla sesta mossa lo sposti verso un angolo, alla dodicesima verso l’altro. Carlsen non potrà più nulla, vincerai alla grande!
Ho letto che nelle partite successive hanno controllato la presenza di orologi da polso.
Però quest’uomo è fantastico, casualmente si lamenta sempre dopo aver perso.
Lo fa solo perché ci tiene al gioco onesto, quello dove lui vince sempre e basta.
Dopo le lagne di Carlsen le norme del torneo sono state aggiornate:
Fair play measures and playing procedures:
- Games are broadcasted with a 15-minute delay
- The refreshment area and toilets are exclusively reserved to the players and arbiters, to the exclusion of any other participants
- After the first 10 minutes of the game, only authorised personnel may carry a phone when in areas restricted to the players, and shall not use it in the playing area and refreshment area.
- Pens that are provided for the games by the organiser are expected to be used and left at the board at the end of each game.
- Items that trigger the security scanners during checks at the entrance of the playing venue (e.g. pens, wallets, watches …), may have to be left at the security checkpoint
- Players who have finished their games shall leave the restricted areas. If they wish so, they may access areas reserved to spectators, respecting the corresponding procedures.
Commento di Nepo alla vicenda:
Quello che ha davvero stufato è il correre dietro alle manie del Boss di turno.
A proposito della colorazione originaria degli scacchi, cui avevamo già accennato:
(il citato Versus de scachis risale al X secolo)
Certo un bel set in padauk e bosso non mi spiacerebbe (idem una scacchiera con un legno chiaro + padauk). Peccato che quello splendido legno rosso tenda a scurirsi col tempo e l’esposizione alla luce… E, stando a quel che leggevo sul forum di Chess dot com, i pezzi sviluppano anche una sorta di “forfora” che va spazzolata…
Nero e rosso, perché rosso opposto al nero? Mah.
Forse più un problema di materiale?
Non credo fosse una questione di materiale. Comunque il rosso e il nero conobbero un revival in epoca sovietica:
Stalin pare non tollerasse i “bianchi”, per motivi politici. Questo non impedì che venissero poi realizzati set bianchi-neri, vedi ad esempio quelli di bachelite (e plastiche varie):
Si vendono ancora set rosso-neri, li ho visti in ebano e padauk. E costosi…
Il problema, come già detto, è che il padauk tende a scurire.
Mi sa che
- o I bot di chess dot com sono moooolto sopravvalutato, oppure
- i bot di lichess e di chess dojo sono molto più tosti oppure infine
- mi sto rincoglionendo velocemente
Che depressione.
Non deprimerti, riparti dai bot più semplici e cerca di analizzare le tue partite con attenzione.
Terza via: i bot di chess com li affronti da un po’ e col loro gioco ti sei affinato, quelli di lichess sono una “novità” e ancora non hai la mano.
Impegna tempo con questi ultimi e vedrai che, alla fine, saranno quelli di chess com a farti un mazzo così (ma anche no: ti ho detto che ho calcolato un bel 300 punti di scarto spannometrico, no? Son mica pizza e fichi.)
Sempre a proposito di pezzi “storici” bianchi e rossi:
(l’immagine dell’anteprima non corrisponde al contenuto della pagina)
Ma il rosso è al posto del nero, ancorché a me non piaccia, è ancora accettabile - magari un filo più scuro, eh?
Però, usarlo al posto del bianco, giusto per motivi politici. Scacchiere blu e verdi ne abbiamo? Non da esposizione, eh?