Ci si pensa prima di trovarsi in quella situazione. Altrimenti che razza di maestro sei?
E’ uno stallo, si prosegue che? all’infinito?
Non ha alcun senso. Diventa gambling a quel punto: l’unico modo è continuare a muovere finché uno dei due non finisce il tempo? non ha alcun senso.
Ho corretto il mio messaggio.
Bisogna pensarci prima ed evitarlo. Ma tanto pare che non freghi a nessuno, quindi amen.
No. Non ci si può “pensare prima”, perché ogni giocatore ha il suo obiettivo. Uno non può essere obbligato a perdere in un gioco come quello degli scacchi, che è equo al massimo e a conoscenza totale.
Nella logica degli scacchi la patta per ripetizione è al 100% razionale.
Possiamo discutere di tutto il resto, magari della regola delle 50 mosse visto che, è stato dimostrato, alcuni finali sarebbero altrimenti vincibili.
Ma la tripla ripetizione è un esito assolutamente equo nella logica del gioco.
Toglierla significherebbe distruggere il senso degli scacchi per cui una partita non può mai dirsi vinta finché non è vinta.
Allora negli scacchi cinesi come fanno? Lì è vietato anche lo scacco perpetuo (e chi finisce in stallo perde, tra l’altro).
Gli scacchi cinesi sono un altro gioco.
D’altra parte ci sono stati periodi in cui anche le nostre regole erano diverse. E chissà come cambieranno ancora, quando FIDE e soci saranno ormai dimenticati.
E’ un discorso che abbiamo gia’ affrontato.
E’ vero che anche il calcio nel 1300 era una cosa diversa, ma oggi nessuno si sognerebbe di introdurre la possibilita’ di usare le mani, accetto il portiere.
E pure le regole cambiano.
Non questa. Non quelle che cambiano il gioco.
Poi se nel 3000 si preferira’ una versione degli scacchi che non prevede la patta, sara’ un altro discorso. Restera’ un gioco diverso.
Però già oggi posso accordarmi con un altro giocatore e cambiare le regole, tanto non devo partecipare a tornei (l’ho già fatto con un amico).
P. S. Con la regola delle 50 mosse si può arrivare a 75, se nessuno dei giocatori chiede la patta. È già qualcosa.
Ma che discorso è, perdonami, ma puoi anche giocare ai soldatini con gli scacchi, ma non stai giocando a scacchi, stai giocando ai soldatini.
Non capisco dove vuoi arrivare. Ho capito che la regola della patta non ti piace, so what?
Ma in realtà da nessuna parte. Se gioco coi bot - che è quello che faccio più spesso - le regole sono già preimpostate, quindi che io la veda diversamente non cambia le cose.
Appunto. Perché il bot gioca a scacchi, non a un altro gioco.
Le sto prendendo alla grande dall BOT a 1500,così quello è il mio livello, e devo migliorare contro quella stronzetta. Ho perso una botta di partite, ma bene così.
La mia opinione resta quella che ho detto; poi comunque mi adeguo alle circostanze.
Lì sul forum di Chess dot com c’è chi si lagna di tutto, anche dell’en passant, quindi… Ah, addirittura abbiamo i complottisti: c’è chi sostiene che la maggior parte degli utenti del sito sono bot.
Insisti, quelli da 1500 fanno ancora qualche errore sfruttabile. Poi comunque anche dalle sconfitte s’impara (banale, ma vero).
Te la dico tutta, @Tobanis: riesco a battere bot da 1800, ma quelli da 1500 a volte mi mettono più in crisi proprio perché fanno blunder che a volte non riconosco come tali.
E, lo disse Nimzowitsch, “un errore non punito diventa una mossa forte”.
A me stamattina è sfuggita una donna scambiabile con una torre, guardavo altrove. Poi per fortuna ho rimediato.
Sto rispolverando la francese, in fondo non è male. E mi spiacerebbe dimenticarla dopo averla usata tanto.
E non solo, nelle revisioni noto che fa un sacco di mosse incerte e sbagliate, e non ne vedo una, mentre gioco…è estremamente aggressivo,dunque sono in affanno a difendermi (male) senza capire che sta sbagliando non poco…poi nella revisione mi arrabbio perchè, dico io, ma come fai a non vedere certe cose…ma in battaglia, mi sfuggono…proverò a bastonare, ma è verissimo, un errore non punito ti si ritorce contro…però questo bot è uno stimolo sensazionale a fare
a) delle aperture decenti
b) dopo l’apertura, a imparare ad avere tattica, strategia (vabbè, diciamo tattica), cioè ad arrivare al mediogioco in maniera decente
Direi che a Chess.com sanno il fatto loro, è il giusto avversario, per me, a questo punto, proprio mentre quelli sotto si erano fatti via via meno impegnativi (o direi ero io che via via facevo meno cazzate).
Hai provato anche gli altri da 1500? Ce ne sono diversi senza lucchetto.
Quando qualcuno te le mostra, è (quasi) spesso tutto facile.
Un modo per aumentare l’abilità a vederle, comunque, c’è: fare i puzzle di lichess e/o risolvere i problemi di chess dot com.