Chi se.lo ricorda? Ho di recente recuperato una versione americana NTSC non funzionante.
Essendo americana il mio piano era quello di usare un trasformatore 110V per adattare alla tensione di rete, ma è risultato chiaro subito che il trasformatore era andato.
Ho quindi trovato in un forum un gentilissimo australiano che aveva un trasformatore europeo in più e me l’ha venduto. In realtà me l’ha regalato: l’accordo era 50AUD per trasformatore e spedizione, ma la spedizione da sola è costata 58AUD . Il tipo era rimasto ai patti, ma io spontaneamente e inconsciamente gli ho mandato 60 per compensare le spese di spedizione, alla fine l’ho pagato come un caffè.
L’altro problema delle vecchie console è che negli anni 80-90 esse si connettevano al TV di casa tramite il cavo antenna. Oggi non è più possibile in parte perché pochi TV hanno il ricevitore analogico, in parte perché spesso il modulatore ha i componenti andati e prende tutti i disturbi possibili immaginabili. Pertanto spesso si modifica la console inserendo un componente che esca con il segnale Video Composito che molti TV ancora hanno.
Sull’Intellivision la modifica richiede un amplificatore per adattare l’impedenza di uscita ai 75 ohm del televisore. Si usa quindi un circuito con due transistor adatti e una manciata di componenti passivi. Per fortuna avevo tutto in casa e in una oretta l’ho montato su una millefiori.
Collegato alla scheda della consolle ovviamente qualcosa non andava. Segnale azzerato.
A banco ho rilevato però che il circuito sebbene molto artigianale era adeguato: guadagno circa 3 e banda di quasi 6Mhz (al guadagno unitario). E come mai il segnale andava a zero all’ingresso quando inserito nella console?
Ovvio: giusto prima di buttare tutto nel cesso mi sono reso conto che avevo collegato l’uscita al posto dell’ingresso.
Sistemato correttamente la console funziona perfettamente! Eccola nel suo splendore!
Qualcuno se la ricorda? L’avevate? Qual era il vostro gioco preferito?
Ce l’avevo! Ovviamente il dungeon and dragons che hai messo come.ultima immagine era il mio preferito, mentre mio fratello preferiva utopia (quello strategico delle due isole). Carino quello del pesce contro lo squalo.
Cmq Fabrizio Gennari, mio fratello, ha lavorato molto sul trasferimento di giochi C64 ed emulatore annesso.
Ma non avevo la console, che ai tempi preferivo gli schettini. Ci ho giocato in sala giochi che ero già grandicello (e non avevo ancora visto Tron, che ho guardato per la prima volta forse 10 anni fa…)
AccaCì, ma quanto costa il caffé da te? 60 AUD sono circa 40 euro…Che poi: non hai chiesto al tizio se intendeva 50AUD più le spese di spedizione? Aspetta, intendevi dire: “un caffé, spese di spedizione a parte”, giusto?
Sappi che questa immagine è spaventosa, maledetto ingegnere! Io ci vedo un sacco di roba che, sotto le mie dita, si sta rompendo per sempre.
La mia prima console è stata la PS3, acquistata appositamente per avere GranTurismo 3… una delle cose più spettacolari mai avute, che ancora rimpiango di non avere più (console bruciata e gioco rivenduto), mai mi sono divertito più che con quelle macchine per lo più giapponesi, giapponesi provinciali parecchio più di noi italiani, ma che mi ha dato modo di conoscere la “divina” Nissan Skyline GTR 34
Proprio quella che avrei conosciuto grazie anche al (pessimo) 2 Fast and 2 Furious, guidata dal fu Paul Walker: tamarra e rumorosa (il 6 cilindri è e rimane un pessimo motore da questo punto di vista), ma una 4 ruote motrici avanzatissima all’epoca e anche ora estremamente ricercata e dai costi da collezionista danaroso (anche oltre 100K)… grazie al gioco e alla console ho potuto provare questa meraviglia della tecnologia automobilistica giapponese…
16 anni fa. Deo dire che anch’io non avevo una console finché non mi sono portato a casa la bBbestia, che invece non ne voleva sapere di giocare col PC perché voleva appunto la console: — è una macchina dedicata — diceva. Solo poi ho capito perché quella conosceva e quella voleva usare, ma meno male, che mi avrebbe disintegrato il PC nel giro di un giorno.
Dunque la prima console che ho usato è stata la PS1.
Poi essa ha voluto la PS2.
Poi la PS3.
Poi la Xbox.
Ma io avevo già smesso di giocare - le hanno usate un po’ i figli, ma ora pure loro fanno altro - che poi: i cellulari perennemente connessi di oggi lasciano poco spazio ai giochi di una volta, se non per noi anzianissimi o per dei bimbi che ancora è meglio tenere al riparo dalla rete.
Questa penso sia l’affermazione che mi mette più angoscia tra le tante che hai detto . O comunque si piazza bene in classifica.
Ho smesso completamente coi videogiochi quando ho iniziato l’università nel '95.
Basta che, quando fosse stato all’apice della fama, tu fossi stato impegnato a girare con lo skateboard. Poi, passati gli anni, non sapevi manco cosa fosse e nessuno ne parlava più. Quindi l’ho riscoperto tardino. Però era 20/25 anni fa, non dieci, mi sa. Devo averlo rivisto per la seconda volta tra allora e adesso (ma non ricordo quando).
edit: ricostruendo
Tron 1982 → sicuro che giravo in skateboard e l’ho saltato a piè pari
Tron Legacy 2010 ->per allora l’avevo visto e ho visto il legacy tra il 2010 e il 2014
Quando ho visto il primo? Non ne sono certo, ma mi pare che fossi già sposato. Diciamo tra il 2000 e il 2013.
Punto sul 2007, che è stata una buona annata per recuperare un po’ di gap.
Comunque informo che sono sopravvissuto lo stesso, anche se dovevo uscire di nascosto la sera per non essere additato dai fan.
L’unica console che ho avuto io era una PS1 ai tempi delle medie, a cui giocavo… oggettivamente troppo, finché non giorno non si accese più. Il commento ignorante di mia madre fu “hai giocato troppo e quindi si è rotta”, confermato poi dallo zio perito elettronico (quindi leggermente più affidabile).
Passano gli anni, mi laureo in ingegneria elettronica, decido di recuperarla dal garage e dargli un’occhiata. La apro e realizzo subito che mancava un fusibile, faccio un bypass e la PS1 funziona di nuovo. Allora capisco che il fusibile l’aveva tolto il suddetto zio per volontà di mia madre. Parenti serpenti
All’apice della mia fama, la gente mi chiamava semplicemente per nome anziché “ehi” generico. E leggevo. Ho scoperto che l’atmosfera esterna era respirabile dopo i 16 anni.
@happycactus , non solo hai scritto millefiori e vorrei sapere se sono api meccaniche che suggono elettroni per fare il succitato, poi dovresti essere più preciso quando parli di amplificazione e impedenza, che sarebbero due concetti separati.
Guarda, nn volevo dirtelo che anche a non saper distinguere un fusibile da una cipolla, mentre leggevo della mamma e dello zio che “ci hai giocato troppo e s’è rotta” pensavo te l’avessero aperta, presa a martellate e poi richiusa. E ringrazia che invece lo zio la differenza la conosceva e ha solo tolto il fusibile, eh? Che ai miei figli mica gli basta la laurea in ingegneria, sai?