Religione spicciola

Io non mi prendo mai sul serio. Il problema è che tu non capisci neanche quando ti do ragione, e io un paio di domande me le farei, altro che pontificare.

Okay, questo è preferibile a tante altre cose. Però parlare chiaro è una cosa, dire ad @CH che coi suoi modi perfettini ha rotto, è un’altra. Primo perché @happycactus non è un perfettino, ma è uno che…parla chiaro. Cioè, lui magari non sta valutando tutto il tuo (“tuo” per dire “quello di uno”, okay?) post, che ha tante frasi che dicono tante cose, ma una o due tra quelle che per lui non tornano. Te lo dice chiaro “non torna”, mica perché è un bacchettone istituzionale, ma perché ha un’idea di come funzionino le cose che secondo lui spiega quell’incongruenza che ha trovato nel post in questione.

Te lo dice anche a muso duro, cioè senza sorrisini e senza giraci intono - tu pensa che con me ha tirato fuori la ruota, ha lucidato lo stivaletto e arroventato i ferri, per dire.
E non cede. Cioè, o lo convinci davvero (è quasi impossibile, lo dico), o alla fine ti dice “come vuoi” solo perché altrimenti tu (per dire, “uno”) dai di matto, ma col piffero che lo hai convinto. Insomma, @mikronimo, in questo ti somiglia anche. Solo che a me pare che lui faccia in una riga un discorso senato e invece tu (stavolta proprio tu) sembri aver preso lezione da me, che ogni tanto faccio dei minestroni pazzeschi e dei pipponi assurdi.

Ti sbagli. @happycactus è chiaramente un ingegnere, probabilmente figlio di ingegneri, abituato ad andare al sodo senza girarci tanto intorno. Può non piacerti come si esprime, ma se ci metti dei sentimenti o degli ipse dixit, li stai mettendo tu. Lui può anche ambiare idea, ma devi portargli prove solide. E no, non è un soldatino istituzionale, o io (per dire, di più il @Jabbafar comunque) sarei in galera da un pezzo, ad esempio.
E non è nemmeno vero che si pensa uno dei saggi: sa benissimo di essere solo un maledetto ingegnere che a scacchi può prenderle da un babbano, e poi si è sposato un avvocato divorzista, e questa è la prova provata che proprio saggio non è (ma manco un po’, te lo dico).

Però non è che se sei dentro alle istituzioni e fai il classico percorso laurea -lavoro - matrimonio- famiglia allora sei un bacchettone-omofobo-so tutto io-morte al diverso. Come non è detto che, se sei un @mikronimo , sei fuori per forza.

Insomma, ricordate la prima regola ed evitate di tirarvi le palline di carta con la bic appena il prof si gira.

Ps

No, lui ha un atteggiamento da ingegnere (guarda, è tale e quale mio padre) che si appoggia su quello che ha letto, studiato, vissuto e che probabilmente coincide solo in parte con quello che hai letto, studiato, vissuto tu.
Non è certo uno che segue le tradizioni (contadine, tra latro - per dire molto lontane dagli studi) perché lo sorreggano, lui le sue tesi se le difende da solo dopo aver riflettuto e studiato come fanno gli ingegneri (cioè, due palle tante, davvero, però poi se vuoi sostenere altro, devi trovare prove convincenti).

Quindi @babbano questo che ha detto hc qui sopra non è una difesa di un’istituzione giusto in contraddizione a quanto ho riportato di mio, che già metteva in campo una contraddizione completa di tutto il discorso? E il saggio di cui parlo non è lui, ma quelli citati volta per volta per far passare le sue tesi…

Comunque tanto per concludere, perché mi sono anche stufato, se fossi un altro tipo di persona mi sentirei inibito nell’esprimere le mie opinioni tanto per poter evitare questo Pippone che mettete su insieme tutte le volte che apro bocca (dieci e lode per l’impegno che ci mettete a cercare di farmi passare per quello che sbaglia in una qualche maniera)… non succederà, non vi preoccupate… io seguiterò a dire quello che penso senza tante storie. Non vi piace e Pensate falsamente che io abbia offeso qualcuno? Non mi interessa neanche lontanamente… se non vi sta bene quello che dico basta saltare i paragrafi dove scrivo Così non vi rovinate la giornata.

Chiariamo due cose:
1)se ti senti inibito, disinibisciti subito, perché le tue tesi, il tuo vissuto e anche le tue opinioni hanno la stessa dignità di quelle e quello degli altri. L’unica cosa che ti si chiede è, nei limiti del possibile, di circostanziare e di non trascendere (cioè proprio di non metterla sul personale). Poi uno si può anche stufare e abbandonare la discussione - vedi HC, per esempio: se n’è già andato altrove.

2)nello specifico della questione, ma solo per chi ha voglia di discuterne, c’è più di un aspetto fondamentale. Ci sta quello della follia di catene imposte, ma ci sta anche quello di un tentativo di regolare i rapporti umani (e anche le cose) in modo da preservare il gruppo e in qualche modo evitare che i più deboli siano sopraffatti e basta. Poi si può ben dire che il sistema non funziona, che rende tutti abbastanza infelici, persino che per molti è peggiore del problema. Ma il problema c’è - guarda solo gli sforzi che fanno alcuni “non aventi diritto” al matrimonio per averlo, quel diritto. Che uno dice "ma che t’importa di sposarti? È una catena!“. Vero, ma è anche un contratto che qualcosa ti dà, o sarebbe già sparito nella maggior parte del mondo da millenni. Invece niente, c’è e un sacco di persone che può evitarlo si batte per arrivarci.

Chiudo con una postilla:

Non è che, se in due ti diciamo che siamo d’accordo in parte ma in parte no, è perché ci siamo alleati per farti un dispetto. È che anche io e HC siamo in parte d’accordo e in parte no, ciascuno per i fatti suoi.

Insomma @mikronimo, vedi tu, ma guarda che davvero non è qualcosa per cui valga la pena accoltellarsi, non qui e tra noi: abbiamo visioni solo parzialmente coincidenti (o solo parzialmente divergenti, a seconda di come le si guardi), e ci sta.

@babbano cosa ho detto “più sopra”

Altro remainder…

Io seguito Comunque, per rimanere in tema, a essere dell’opinione che se certe istituzioni rimangono e sono destinate a rimanere per un bel po’, è solo perché gli esseri umani hanno bisogno di vincoli, anche se poi non li rispettano un gran ché, perché non hanno la maturità sufficiente per comportarsi con rispetto nei confronti degli altri… il matrimonio serve davvero? No… però è necessario perché altrimenti certe persone non combinerebbero niente di buono nei rapporti tra di loro, e se la convivenza alternativa al matrimonio, come istituzione, funziona è perché alcune persone sono in grado di fare le cose per bene e di avere rispetto fra di loro anche senza essere vincolate dalle etichetta delle istituzioni… quando i rapporti funzionano è perché sono le persone che li fanno funzionare, perché si sanno comportare… non ha niente a che vedere con nessuna etichetta e nessun vincolo…

Dimenticavo… ogni tanto utilizzare l’emoticon per dare un’idea più chiara del tono che si sta utilizzando aiuta parecchio… Quando si scrive e basta, capire come si stanno dicendo le cose: se si scherza, si dice sul serio, se si dà ragione, se si dà torto, eccetera eccetera… perché nessuna è indovino e leggere soltanto può non bastare… e quindi :smiley_cat: :robot: :vulcan_salute:

Intervengo un’ultima volta solo perché sono stato taggato sul mio secondo account (quello da padrone di casa) e non lo avevo silenziato.

Nel merito, dire che non serve perché non siamo capaci eccetera, è come dire che non si discuterebbe se tutti la pensassero come te. o che le leggi sarebbero inutili se le persone si comportassero come si deve. O i farmaci, se evitassimo di ammalarci o se i virus non esistessero. E’ una sciocchezza, punto.

Avrei anche da dire qualcosa sul tacciarmi di esser un soldatino da istituzioni, a me, anarchico. Ma ok.

Però, appunto, basta. Hai superato di un bel po’ il limite del tollerabile per me, quindi mi ritraggo in buon ordine e silenzio la discussione. Hai vinto, contento?

Ecco, adesso tutti sanno che @HC sta anarchico. Che se lo scoprono a Ingegneria, gli stracciano la laurea.

Ps

Non metto emoticon, ma son convinto che si capisca lo stesso.

No, i miei sono molto meno razionali, nessuno dei due ha laurea in materie STEM. Son proprio così di nascita.

Chi mi segue da più di un tot, sa che spesso mi definisco anarco-capitalista. Cioè il peggio del peggio.
La cosa buffa, se vuoi, è che se è anche vero che di estrazione sarei tale, male mi trovo a trovarmi in compagnia di certe idee. Cioè sì, credo che sulla carta certe cose funzionino perfettamente, ma quando si ha a che fare con esternalità, beh, iniziano i problemi. Al momento l’esempio più lampante è quello della pandemia, delle mascherine. Ma anche sul clima, beh, ho tutto tranne che certezze.

Intendi sulla strada da seguire per affrontare il problema? Perché sull’origine dubbi non ve ne sono (almeno su quello…).

Se mai leggerai…
No hc, non è questione di vincere o avere ragione (che non me lo dici tu, ma, pur potendo sbagliare, lo so da me di avercela, nel senso che sono convinto di quello che penso), ma anche con tutto il rispetto del mondo (esistesse e non esiste) per te le istituzioni sono ineliminabili e non sei quello che le difende a prescindere (in questo senso il soldatino)? Ed essendo tu una persona razionale e amorevole (le tue parole per tua figlia sono inequivocabili) anche senza leggi e istituzioni varie non saresti capace di trattare con rispetto ed empatia (altra cosa che manca tanto all’essere umano) chi ti trovi davanti (famiglia, amici e anche quel rompino del mirketto)? Ammetto che lo trovo estremamente difficile da credere… io funziono così, da sempre: se una cosa ritengo giusto farla in un certo modo, il fatto che “tutti” la facciano, da furbi, in un altra maniera non mi condiziona… anche nel buttare per pigrizia la busta che conteneva il vetro dentro la campana del vetro (esempio assoluta banalità)… non mi ritengo speciale e se io agisco in una certa maniera, credo fermamente che, dati i giusti presupposti (il rispetto e l’empatia), si potrebbe fare un po’ tutti… ma quelle due cose mancano e senza leggi e istituzioni, il banco salta… cosa succede quando qualche governo subisce un golpe o ci sono situazioni di emergenza? Vandalismo, negozi assaltati e svuotati illegalmente, giusto per indicare il quadro di riferimento, perché le istituzioni e le leggi “paiono” svanite e la gente manifesta il peggio, sentendosi libera di fare ciò che vuole, nell’idea di non subire conseguenze per quelle azioni…

Forse… ma tu sei tra i pochi che straparla, cioè la spiega in lungo e in largo e alla fine, con pazienza, si capisce il senso… non sempre è così… dove avrei dovuto capire che hc mi stava dando ragione e dove è successo (giusto per fare un esempio)? Bhò…

Menomale che ci sei tu @Fedemone

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Ci sono due donne, una sposata e una fidanzata allora si mettono d’accordo per stupire i loro amanti. Allora quella sera si vestono con il body tutto nero e attillato con i tacchi a spillo. Il giorno dopo si rincontrano e la ragazza fidanzata dice: “ieri notte quando mio marito mi ha vista mi ha presa e abbiamo fatto l’amore tutta la notte” quella sposata dice: "invece mio marito quando ieri mi ha vista ha detto…a batman che se magna stasera?

Un signore è andato dai carabinieri a denunciare la scomparsa della moglie, la descrive così: “è brutta, piccola, grassa, le mancano tre denti davanti ed è quasi completamente calva…”.
Una settimana dopo un carabiniere telefona al signore: “le do una buona notizia: non l’abbiamo ancora trovata”

Grida la moglie al culmine di un violento litigio: “basta, torno da mia madre!” ribatte rassegnato il marito: “sarebbe bellissimo se tua madre non abitasse qui da noi!”

Due ragazzi, compagni di bagordi, si sposano lo stesso giorno. La prima notte di nozze vanno nello stesso hotel. Verso mezzanotte si incontrano, sconsolati, al bar e uno dei due dice all’altro:

  • “Che faccia, cosa è successo?”
  • “Ho fatto una figuraccia: preso dall’abitudine, quando ho finito di fare l’amore con mia moglie, le ho dato 20 euro”
  • “Tutto qui? A me, mia moglie ha anche dato il resto”

Allora esondo, non me ne vogliate.

Ho letto e ho pensato: lo dicesse a me?

Perché una figlia (e anche un figlio) ce li ho. Mia figlia, ora 15 enne, dopo un’infanzia passata ad adorarmi (che capiva al volo che io tifafo - e tifo - per lei ogni oltre dire), adesso mi tratta malissimo e vuol bene solo alla bbestia, con tutto che io insisto a sostenerla mentre la bbestia no.

Come un deficiente, lascio che mi zerbini e tiro dritto: “lei può” è il mio mantra.

E un esterno al nucleo ristretto?

Ho una sorella che si è approfittata per 30 anni della mia buonaggine.

Ho nipoti, figli suoi, che, ogni volta che ci incontriamo, comunque ci provano.

Ho lasciato fare per anni.

L’anno scorso mi sono stufato.

Continuo ad aiutare, nel mio piccolo anche i nipoti, ma quest’anno ho cominciato a dire qualche “mi spiace, ma non posso. Non posso dare a te la sdraio di mia moglie, o dare a te il tavolino nel salotto che usano i miei figli”.

E quelli ancora più esterni? Quest’anno manco li saluto, che era tutto un chiedere e mai dare (e mai più ritornare).

C’era un collega, per dire, che si aspettava che tutte le mattine io gli offrissi il caffè.

Una volta (una!) dopo 3 anni, sono arrivato senza monete.
“Ah, peccato” ha detto. Niente caffè per nessuno. Il giorno dopo anche. Il giormo successivo pure.
Il quarto giorno ha cambiato amico.

Questo è quello che è successo a me, non a te, quando ho smesso di essere empatico e pagante: spariti gli amici cari che prima ti volevano tanto bene.

Quindi sì, empatico, amico, quello che vuoi. Ma ad un certo punto, chiariamoci: si fa un po’ per uno, o pago solo io?

Ecco, è a questo che servono patti e contratti: ad evitare che, nel nome dell’amore e del bene e del buono, poi tu ti scopra ad essere l’unico che paga.

Di passaggio:

Cambio appartamento in casa condivisa : ho passato ogni minuto libero dell’ultimo mese ad aggiustare cose rotte dalla famiglia di mia sorella negli ultimi 14 anni. E tieni conto che suo marito, prima di farw carriera come venditore (Aaarrgh!) era un “magut” cioè un muratore/idraulico/imbianchino/elettricista. E per 14 anni non gha aggiustato nulla, non ha manco cambiato una lampadina (che tanto a quelle ci pensava mia madre, dai 75 agli 85 anni, eh?!)

Poi oggi c’erano due cose che non andavano più nell’apparramento in cui son stato io per altrettanti anni, da 2 giorni occupato dai nipoti.

Stamattina alle 8 ero in paese a comprare strumenti e pezzi di ricambio. Questa sera alle 19 ero a riparare.

Niente, non ho imparato bene la lezione, anche se credo di essere sulla buona strada: quella di HC, non quella di Mirketto, perché qui, lo dico, manca la materia prima (Fedemone, guai a te se dici qualcosa sui due punti, io sto col quadrisavolo, e se ti azzardi, ti asfalto col Nobel): i Mirketto!!

Specifico: perché funzioni la tua, che è bellisdima, sappilo, servono tanti Mirketto e zero sorelle del Babbano.

Piccolo problema: i Mirketto sono pochi, di sorelle del Babbano è pieno.

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