Arrrgh!
h6?
Dxh6#
Dopo Aa1 il nero è in Zugzwang. Tutte le mosse portano al matto.
h6 2. Dxh6#
Oppure
Txa8 2. Dxa8#
Oppure
Dxa1 2. Dxa1#
Se infine il nero non prende l’alfiere di donna
Db2 2. Axb2#
Idem con la torre .
insomma non è messo bene
Lo userò come nuova imprecazione
Il bianco muove e dà matto in 2.
Difficile. Non so ancora la soluzione.
Ahues, Herbert Siegfried Oskar
British Chess Magazine, Feb 1956
Niente, io un matto in due lì non lo vedo.
Se è come l’ultimo, passo.
Okay stufo di cercare, ho acceso deep blue e gli ho detto: “trova il matto in due”.
Mi ha risposto che, per meno di mille euro, al massimo mi rivela un matto in quattro.
Sono povero, compro quello.
Eh, no, prova invece con Stockfish.
Anche Stockfish free dice in quattro. Poi magari se uno paga…
Oh, cavolo. Hai provato con Lichess?
Ma guarda: adesso stockfish me lo dice - si vede che avevo sbagliato qualcosa quando ho riprodotto la posizione la prima volta
Aa2 (non ci avrei pensato mai)
e il nero è spacciato qualsiasi cosa faccia, principalmente via Df6#, ma se il nero mette il cavallo di mezzo, c’è Cc6#
Ancora un alfiere. Come nel problema precedente (Aa1).
Sì, ma non è colpa sua se non vedo più nemmeno i matti in due.
Oggi ve ne propongo uno parecchio difficile. Cosi’ difficile che ci volle un tale Tal a risolverlo.
L’immagine e’ presa dal buon Daviddol, a cui rimando per la soluzione.
Qui si capisce che e’ vero che il mago di Riga riusciva a vedere i matti in 15.
Cioè, giusto Tal, e solo dopo aver fatto una pausa. Per dire, manco Garry.
Ho fatto bene a non provarci neanche (sebbene, il primo scacco, di cavallo, l’avevo intuito - ma poi…) e ad andare subito a guardare la lezione di Daviddol.
Eh. E colui che ha costruito questa posizione, non era un genio?
Assolutamente. Tra l’altro Daviddol e’, come sempre, bravissimo a spiegare le cose. Peccato che ultimamente sia poco attivo.
Sì. Del male, però: ha fatto soffrire anche Tal.