Novità dal centro della Terra

Descritto un filo meglio qui

Non mi è molto chiaro il motivo per il quale la parte liquefatta dovrebbe girare in senso opposto al nucleo e alla crosta terrestre, però. Ma leggere l’articolo scientifico citato costa 32 dollari, quindi mi tengo i miei dubbi.

Faccio un azzardo, ma al volo, quando ho letto la notizia, mi è venuto pensato allo scontro che ha originato la Luna miliardi di anni fa: Teia (planetoide primordiale, come ce n’erano tanti in qual periodo, grande circa come Marte) ha colpito la Terra di striscio, mettendo la superficie esterna in rotazione opposta al nucleo… molte grazie, così abbiamo ottenuto il nostro scudo anti radiazioni e un bel satellite…

No. Nucleo e crosta ruoterebbero nella stessa direzione (col nord in alto, da ovest ad est, cioè verso destra).

Il mistero riguarda lo strato intermedio, allo stato liquido, che ruoterebbe in senso inverso (ma perché?)


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trovato: forze magnetiche


Quanto al discorso che ogni 6 anni circa cambierebbe direzione (detta così uno pensa che magari ruoti lentamente anche in senso toroidale, ma lì arrivano a dire che arriverebbe ad invertire la rotazione ogni 6 anni) a me sa di boiata pazzesca - non lo dico solo io , eh?!

Tutto può essere e vedremo, ma secondo me è più probabile che abbiano sbagliato ad interpretare alcuni dati. E no, non sarebbe la prima volta che qualcuno sbaglia di brutto perché legge/registra qualcosa male (stile vicenda tunnel della Gelmini, per capirci, non tanto per il tunnel quanto per la registrazione delle velocità).

Comunque, dicono che l’inner e outer core (cioè il nucleo e lo strato liquido tra quello e la crosta, quindi non la crosta, eh?!) ruoterebbero in senso opposto per via delle forze magnetiche (generate…dalla rotazione!)

Letto qui (c’è anche il disegno dell’inner e outer core, così non ti sbagli e non pensi che la crosta giri in modo inverso rispetto al nucleo, quello al centro della Terra).

Aspettiamo conferme, magari, della inversione.

Comunque un girlo sulla Wiki in inglese rivela che la teoria che vede la terra come un motore a induzione è almeno del 1995. Però concludeva diversamente anche sulle velocità relative di nucleo e crosta (e liquido, anche se sempre rotante in senso inverso). Invece che l’outer core (cioè la parte praticamente liquida tra nucleo e crosta) girasse in senso inverso ci stava. Tutto merito del magnetismo, dicono.

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forse no, puoi dire: è sempre preferibile usare il condizionale piuttosto che risposte categoriche… se le due parti giravano contemporaneamente nella stessa direzione e una, quella più leggera, viene colpita di striscio in contro rotazione, l’altra (il nucleo), di massa molto maggiore, potrebbe mantenere la propria inerzia e seguitare a girare nella direzione precedente… peraltro le rilevazioni dicono che lo spostamento avanti e indietro è di pochi km: potrebbe essere un errore di calcolo, di rilevazione o anche una semplice piccola oscillazione…

Immagino che lo strato che cambia direzione non sia metallico, altrimenti per la regola della mano destra il nord e sud magnetico subirebbero notevoli variazioni no?

Che la crosta ruoti da ovest ad est, è un fatto osservabile da tutti finché il sole sorge ad est.
Un nucleo solido che ruotasse in senso inverso, ci creerebbe non pochi problemi. Poi tutto può essere, ovvio.
Per i poli magnetici: il movimento tra nucleo solido e parte liquida intorno genera il campo magnetico il quale ha le sue regole e 3 effetti sulla terra (lasciando stare lo scudo cosmico):

  1. fa si che il nord sia al nord (circa)
  2. fa girare amcora di più il nucleo
  3. fa girare in senso inverso la parte sciolta presso il nucleo.

Il 3 è controintuitivo, ma mi adeguo: meglio di un’inversione del 2.

Immagini male. O meglio, immaginano diversamente proprio i geofisici (e i fisici):

Le mie basi di elettromagnetica mi lasciano perplesso allora.

Pensa che io nemmeno ce le ho, le basi.

Io mi sono perso. Non credevo che l’argomento destasse tanta attenzione lo ammetto.

Ma dal poco di geologia che so, non hanno trovato strati rocciosi tali da fare dire che ci sono inversioni improvvise ed impreviste del nord magnetico dopo un numero variabile di milioni di anni?

Si, in ere geologiche ci può stare, ma che ogni 6 anni succeda una cosa del genere mi lascia perplesso. Una dinamo è una dinamo dopotutto.

Ma infatti, la boiata è questa. Cioè: ce ne saremmo ben accorti, no, se ogni 6 anni i poli avesssero cambiato di posto, non è da ieri che abbiamo inventato le bussole.

Poi non è detto che a un’inversione di rotazione del nucleo debba verificarsi anche un’inversione delle polarità in superficie, ma scommetto che se il pallino interno scivolasse toroidalmente fino a girare in senso in verso rispetto alla crosta, qualche scossone lo sentiremmo eccome. O no?

Lì ci vuole un po’ di fisica, il momento angolare non lo so gestire.

Ma se lo strato che inverte è metallico, o è sottilissimo e allora poco rilevabile, oppure un flusso di segno inverso andrà a diminuire il flusso totale.
E magari è così e nn ce ne siamo mai accorti.

Ah, forse era per quello che ieri non digerivo bene.

Comunque non parlare difficile solo per darti un tono. Toroidale… Tzè.

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Comunque mi ricordo di un mezzo raccontino scritto da me praticamente alle superiori su qualcosa del genere. Adesso rielaboro e metterò nel mucchio per il NASF.

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Probabilmente anche Archimede Pitagorico avrà affrontato l’argomento. :slight_smile:

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L’inversione di rotazione o rimbalzo è di un paio di chilometri quindi è molto piccola… Il punto è questo che è talmente piccola che probabilmente potrebbero aver fatto anche degli errori di lettura oppure semplicemente non è rilevante e non è rilevabile da noi… e mi pare di aver capito che la questione non ha niente a che fare coll’inversione magnetica dei poli proprio per questo piccolo spostamento…

Questo, facile

Non ho capito cosa c’entrano le ciambelle adesso… c’aveva fame?