Mandria di drogati
Superate l’iniziale 5-10% (max, ma meno), poi i personaggi vi entrano dentro.
E’ un libro che ha più di cent’anni e racconta un mondo che non c’è più.
Ma lo sta raccontando in diretta. 
Mi sta piacendo, questa devozione del servo Efix fa tenerezza.
Sono a una 70ina di pagine dalla fine di Shards of Earth che non ricordo come si traduce in italiano, e arranco. Lo trovo abbastanza indigesto.
La cosa che primariamente mi infastidisce, ma mi irritava anche in Dune, per dire, è sta cosa dei navigatori che guidano le navi nel non spazio con la mente.
Per me sta cosa non è fantascienza, è Fantasy. Persino star trek con la rete micellare prova a dare un sottofondo di fantascienza a qualcosa che boh, riuscendoci poco, perché insomma dai. Wormhole non esistono ma hanno una solida base. Persino la griglia energetica.
Qui invece, boh. Si hanno impianti, ma poi? Boh. Abracadabra, la gente intanto dorme, e poi via. Klaatu velata niktor! E compare l’armata delle tenebre. Qui compare altro, ma siamo lì.
Ma almeno in Dune tutto il resto era grandioso. Qui abbiamo delle potenzialità, ma beh, il risultato è abbastanza mediocre, i personaggi sono trasparenti, nonostante alcune caratteristiche peculiari a ciascuno, ma li rendono macchiettistiche non certo memorabili o simpatici. girano intorno a due personaggi principali che sono semplicemente irritanti. Non hanno vita propria. Recitano.
Eppure dicevo alcune idee c’erano… Gli hiver sono un’idea molto interessante se sviluppata. Ma non la sviluppa adeguatamente e quindi risaltano solo assurdità. Moscerini che interagiscono tra loro e da ciò nasce una personalità, come fenomeno emergente… Però i moscerini dovrebbero essere tanti tanti di più.
La storia? Beh: l’astronave va di qua, poi va di là, poi parlan con tizio, poi con Caio. Poi ovviamente arriva Voldemort e uno solo lo sa e nessuno gli crede. Praticamente Harry Potter.
Non riesco a terminarlo, dopo 5 minuti mi irrita e mi metto a dormire.
Addendo
Ve le ricordate le recensioni di gamberetti fantasy sui libri del Fantasy italiano? Con le guerriere che durante i duelli partiva il flusso di coscienza che ammazzano il ritmo? Ecco, qui capita anche troppo spesso.
Lungi dall’essere integralisti come gamberetta, però ecco, mi fa calare la tensione.
Eppure credo di aver già letto altro di questo autore e non mi era dispiaciuto. O forse ricordo male.
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ho appena finito di leggere
mi piacciono i libri giapponesi: sono delicati, nessuno è mai arrabbiato; un vero piacere.
Peccato che ci siano sempre delle orrende tragedie … e che cavolo.
si può leggere in un paio di serate, molto godibile
A me è piaciuto, dai non è una tragedia.
Forte questa cosa che a Tokyo le librerie sono concentrate in un quartiere
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Accade anche in altre città di avere le stesse categorie nella stessa via o quartiere. Ma come cittadino, è una idea pessima… Troppa concorrenza inutile e difficoltà a reperire qualcosa se non vivi vicino.
Dicono che scriva sotto pseudonimo perché stufo della notorietà
Sono arrivato in fondo stanotte!
Una delusione. Tante idee, alcune anche buone, ma i personaggi sono davvero, secondo me, tremendi, il world building è… insomma. Tecnologie che ci sono e non ci sono, come se apparissero dal nulla alla bisogna.
E’ talmente poco curato che, probabilmente, ne ricaveranno una serie TV.
Ricordavo bene. Di Tchaikovsky avevo letto “I figli del tempo” e su goodreads avevo dato ben 5/5 stelle. Però non mi ricordo affatto il libro. @Asimov83 nella tua biblioteca non ce l’hai, speravo nel tuo riassunto 
The book does rely on a high degree of technomagic and associated technobabble but after you’re hooked into the story, who cares?
Willing suspension of disbelief required: moderate to serious.
Ecco. Ma anche no.
A proposito.
Ci sto riprovando.
…
Ho iniziato per la terza volta “the dreaming void”.
Allora, so che dovrei perdermi in sperticate lodi, eppure il tempo è tiranno, il @Jabbafar lo vorrebbe e @Albacube è assente, quindi, stringatezza.
Cerco sempre delle belle riviste di genere, in genere provo a compare quelle che escono, ma non tutte mi soddisfano, anzi (Silicio e WorldSF non mi vedranno di certo). Eppure, il lavoro fatto da Lettere Elettriche, su Andromeda per la FS, su Lost Tales per l’horror e l’heroic fantasy, devo dire che è encomiabile. Magari più debole di altri nella sezione articoli (quello sugli zombi avrebbe potuto contenere più cenni linguistici, visto che la parola ha una etmologia e uno sviluppo molto interessante), ma la scelta dei racconti, sia stranieri che nostrani è di ottimo livello.
Nessuna scaduta, scelta solita.
Andate e leggete.
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mi manca! merita??
I figli del tempo mi piacque. Non ricordo assolutamente sì che parla ma gli ho dato un 5/5.
Speravo proprio di trovarne la trama da te… 
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“I figli del tempo” credo di averlo li in lista da anni, da quando ero approdato al ten forum
Ho iniziato Cuore di cane Bulgakov
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Io ho iniziato La caduta del Leviatano . Non esattamente una lettura confortante, cerco di prenderla con un po’ di distacco.
Bah.
Più che un bah, mi piacerebbe un commento articolato, ma dubito che tu abbia tempo di sorbirti 400 pagine… Ah, comunque c’è una precisazione da fare sul sottotitolo:
Il Leviatano non è il capitalismo, ma solo il suo metabolismo.