Ho deciso di allontanarmi ancora un po’, prolunghiamo il viaggio di un migliaio di km.
Fai benzina
La rivolta delle ex (2009)
Non sono un fan delle commedie sentimentali, anzi, ma ho notato che mi interessano assai quando hanno un lato soprannaturale. E’ questo il caso, per questo vecchio film che ho recuperato facendo un po’ di pulizia. Il protagonista piace alla follia alle donne, e lui ne approfitta alla grande, cambiando fidanzata ogni due settimane e non facendosi scappare altre occasioni, nel frattempo. Al matrimonio del fratello avrà modo di fare i conti con una vecchia fiamma, ma pure con passato, presente e futuro, in una notte molto movimentata, non solo per i fantasmi. Forse è qua che McConaughey dimostrò, volente o nolente, di essere anche un attore molto bravo, e non solo il belloccio a cui Hollywood dava in sostanza sempre la stessa parte. Per la verità, già in precedenza aveva partecipato a qualche film meno sciocco (forse film minori), ma dal 2009 iniziò poi a fare parti importanti in film importanti, vedi tra gli altri Killer Joe, Mud, Dallas Buyers Club, Interstellar, The Gentlemen, et so on. Il film in questione funzionicchia, gli darò una sufficienza così come fecero grande pubblico e critica, e malgrado il solito titolo cagone italiano. Attualmente ritrovabile su Netflix. Al tempo andò bene anche al botteghino.
Certamente. Qui dove il diesel è più caro costa meno di dove fa noi è regalato.
Si però loro non ricostruiscono l"Etiopoa come noi
First cow (2019 ma uscito in Italia nel 2021)
Questa volta la rivista FilmTv mi ha fregato, essendosi entusiasmata per questo lentissimo e pallosissimo film d’essai, che anzi riscrive la definizione di “d’essai”, portandola all’eccesso, quella di un classico film finto importante finto memorabile ma soprattutto finto, in cui non succede nulla, per due lunghe eterne ore di noia. A onore del vero, la pellicola piacque anche agli spettatori e alla critica in genere, dunque il problema potrebbe essere in fondo solo mio. Pure, il fatto di uscire in agosto mi doveva creare dei sospetti. Si narra del selvaggio West nell’Ottocento; sulla frontiera gli umani sono pochi, miseri, attratti dall’oro e dalla caccia di pellicce. In questa tristezza, i protagonisti sono un cuoco e un cinese, che a un certo punto, fregando il latte dell’unica mucca in zona, cominciano a fare dei dolci buoni. Fine. Lo scopo di questi film è di passare da un Festival all’altro; al cinema nessuno va a vederli e gli incassi furono miserabili. Che poi non vuol dire, certo, non è un metro di giudizio, ma io qua mi sento di stare con quelli che non sono andati a vederlo, lo sconsiglio, e pure come documento storico nulla ha aggiunto a quanto già sapevo. La storia è presa da un romanzo e partecipò senza fortuna a Berlino.
La rivolta delle ex. Visto anch’io anni fa. Appena torno può darsi gli faccia la scheda.
Per l’unica/la prima vacca, ve lo scordate, eh?
Agente speciale 117, al servizio della Repubblica: missione Cairo (2006 ma in Italia 2021).
Furono scritti dei libri, decine di libri, sull’agente speciale 117, francese. Non era uno scopiazzare il famoso 007, anzi, sarebbe da chiedersi chi copiò chi, dato che nel 1949 uscì nelle librerie per la prima volta il 117 e solo 4 anni dopo lo 007. Nel 2006 uscì questo film, che era una presa in giro di entrambi, a livello quasi da comicità demenziale. Il nostro agente speciale, nel film, è formidabile, in azione, ma per il resto è un po’ ottuso, molto all’antica e dotato di una ignoranza totale, completa, che lo porta a delle gaffe in pratica, di continuo.
Si sorride sempre infatti, in questo film, ma pure mi sono fatto una gran risata con la scena del muezzin, quando il nostro si sveglia nel cuore della notte gridando “Ma la finiamo con questo casino?!” non sapendo ovviamente che era solo il muezzin che chiamava alla preghiera. Che poi, altra cosa divertente, l’agente 117, per quanto ignorante di tutto, apprende a una velocità pazzesca, da vero agente segreto, ben oltre le possibilità umane (saputo che esistono i geroglifici, li impara in albergo in un paio di giorni, che “bisogna pur adattarsi alle culture locali”). Insomma, per farla breve un film molto consigliato, proposto dalla RAI e trovabile su Raiplay. In Italia arrivò solo nel 2021; alla regia Hazanavicius, che dirige l’ottimo Dujardin, suo attore feticcio, e anche la sempre brava Berenice Bejo (moglie del regista). Io sono per un 7 minimo e comodo, credo che molte scene abbiano le caratteristiche per diventare “cult”. Bella poi l’ambientazione a metà anni ’50. Andò anche bene al botteghino.
Adesso devo fare delle recensioni, ma il genere “prendiamo per i fondelli il personaggio X” mi piace - lo metto in lista e farò la scheda appena possibile.
i due film del 117 li ho trovati veramente noiosi
Ummm.
Recensioni contrastanti. Va bene, domani lo cerco e dirò la mia.
Stavo leggendo un articolo sul corriere.
Un professore ha corretto il libro del gen. Vannacci e l’ha massacrato, non perché fosse di parte, ma perché il libro è pieno di strafalcioni e copiature.
L’italiano è patetico, io in confronto sono Balzac.
La domanda che mi sovviene è: ma un minimo di editing la casa editrice non l’ha fatto?
Oggi giorno basta essere importanti e sparare cazzate per essere pubblicati?
Ho appena scoperto che è un selfpublishing. Questo spiega tutto.
Però poteva farlo leggere almeno al.Babbano?
Inquietanti le recensioni su Amazon
Il revisore si è suicidato dalla disperazione e per la noia e l’editore ha dovuto pubblicare senza revisione.
E mi pare sia il libro più venduto al momento in Italia.
D’altra parte, Trump ha fatto milioni di dollari in pochi giorni con gli oggetti su cui era riprodotta la sua foto segnaletica.
Mi offrirei volontario per un viaggio di sola andata su Marte.
Taci, che in un racconto che ho corretto per un concorso ci sono almeno due virgole fuori posto…
Bah, sai che la gente compra quello che va in quel momento. Se a 2000 persone, lettori forti, che comprano 200 libri diversi, se ne aggiungono 100 che non leggono mai niente ma oggi prendono quello dell’ultimo imbecille che finisce sul giornale, è chiaro che l’imbecille sembra un best seller.
È lo stesso problema che si verifica guardando i botteghini per i film nella prima settimana: “Ehi, ha fatto il tutto esaurito, dev’essere un film spaziale!”. Poi scopri che è una boiata pazzesca, ma non subito. E intanto, se non avevi niente di meglio da fare, magari hai comprato il biglietto anche tu.
Questo è un bel problema, perchè il generale probabilmente se ne sarà sbattuto, della forma e degli errori.
Ma io che vorrei fare le cose per benino, ho anche provato al tempo a trovare una casa editrice, o un agente letterario. Poi, trovi un sacco di “agenti” che per soli 500-1000 euro ti leggono e correggono il testo.
Ok, giusto che il lavoro venga pagato, ma non mi sento di investire tutti quei soldi in quello che è in fondo un capriccio.
Perciò pubblicai il mio libro facendo la massima attenzione, pure sapendo che avrebbe avuto bisogno di essere editato.
Trovai 10 se non 12 refusi che, ok, corressi, ma niente, se sei tu che scrivi e tu che poi rileggi, per qualche incantesimo non li vedi, che cavolo. Meno male che con Amazon posso correggere il testo in ogni momento.
Dicono che i mestieri di correttore di bozze e di editore scompariranno, ovviamente così livellando verso il basso le pubblicazioni…è un peccato.
Sto lavorando a un testo, finito per una prima stesura e ora alla seconda lettura e poichè non sono sicuro, faccio anche la trilettura.
E trovo ancora qualcosa da sistemare meglio. Se poi pure Manzoni stette a correggere per anni i suoi promessi sposi, io che sono un pippone qualunque, buonanotte.
Di solito, credo, si arriva al punto di nausea e saturazione, pubblichi e buonanotte. Salvo poi correggere nuovamente gli errori che (ancora!!!) ti fanno notare. E vabbè.
E un beta reader? Gli allunghi il tuo volume in pdf via mail, attendi qualche settimana e leggi cos’ha da dirti - se è un libro scorrevole, te lo fa anche un babbano che, al limite, ricompensi con una copia del tuo volume…
Aspetta:
500-1000 euro? Adesso emetto fattura a tre o quattro amici…
Come sono andate le vendite del Milione?
Giusto per farmi una badilata di fatti tuoi.