Ci stanno dicendo che possiamo mangiare i cibi scaduti. Non credevo di abitare a Pista Uno
Be’, spesso sono ancora commestibili. Poi dipende…
in Italia vige la legge della scadenza in base alla quale tre giorni prima della data il prodotto deve essere ritirato dallo scaffale. Se l’ASST trova dei prodotti scaduti multa l’esercente, ma nulla di più.
Nei paesi anglosassoni, invece, si usa il BEST BEFORE che significa che le caratteristiche organolettiche del prodotto sono garantite fino a quella data, ossia puoi mangiare il prodotto dopo la scadenza senza rischiare nulla è solo meno buono.
Tutti i prodotti da scaffale li puoi mangiare tranquillamente anche dopo un anno dalla scadenza. Fanno eccezione i prodotti freschi e quelli farciti con le creme. Cibi in scatola, biscotti, cioccolata, bibite ecc non subiscono nulla se sono conservati correttamente.
È una paranoia tutta italiana.
Sarà, ma fino a un certo punto.
I pocket coffee che mi sono ritrovato, scaduti da oltre un anno, erano messi molto, molto male.
Tecnicamente, il ripieno del Pocket Coffee è una crema
A proposito della vicenda surreale di ieri:
Il video della malcapitata passeggera chiamata a tradurre per l’equipaggio «che non parlava italiano»
Ma come, non era lì a lavorare (motivo per cui non poteva scendere)? Aspetta, era un lavoro svolto solo per poter partire (e non scendere).
Comunque surreale. 250 euro non ti ripagano il giorno che perdi (pure che il secondo volo te lo dessero gratis, ma scommetto di no), con la necessità di mangiare anche qualcosa in un posto economico come Londra. Oltre alla stanchezza che ti ritrovi poi.
Almeno questa è stata la mia esperienza quando, dovendo tornare in Italia dall’Olanda, ed essendomi trovato a non poter prendere il volo perché avevano fatto overbooking, mi sono ritrovato con amici a dover prendere l’aereo dopo (5 o 6 ore dopo, su un viaggio di 2 ore, ma senza lasciare l’aeroporto, prima che ci lasciassero a terra ancora), che però faceva anche una tappa intermedia (!!) allungando il tutto di altre 3 o 4 ore. Avevo meno di 30 anni, ma è stata un’odissea lo stesso. Ai tempi non mi avevano dato scelta, ma comunque non sapevo a cosa andavo incontro.
Fossi stato su quell’aereo, mi sarei messo a fare il traduttore anch’io, piuttosto.
L’onda. Prego per la correzione .
Corretto, grazie.
Cose inquietanti.
Ho appena scoperto che la mia canzone preferita di Elvis: souspiscius mind è uscita nel mio stesso anno di nascita.
Cose impossibili.
I miei non ascoltavano Elvis.
Confermo! Anche io ne avevo qualcuno, ho provato ma facevano veramente cagare…li ho buttati tutti.
A me non piacciono nemmeno quando sono ancora commestibili. 
Io sono abbastanza fissato con le scadenze, per me il giorno dopo la scadenza il cibo in questione viene parificato al topicida…butto via sempre.
Lo so che ho torto, ma così è…faccio anche girare l’economia, a pensarci.
E al supermercato prendo sempre dietro, rovinando l’esposizione, lo so, ma è guerra…oggi mi avevano sferrato un bell’attacco, le uova in alto…le prime scadevano il 13…dopodomani…quelle dietro il 24.
Be’, quello è un classico.
Io no, dipende: prendo dietro se mi serve, sennò, se è una cosa per oggi o per domani, va bene abchese scade dopodomani anziché tra quattro giorni.
E comunque, è uscito il volume dei micro
Menzione speciale per l’ultimo racconto. È anche il mio favorito.
Però voglio dirlo, a me manca un babbano che mi faccia le pulci: in Fusione, c’è una ridondanza.
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Avevo provato a creare qualcosa con le IA gratuite come copertina per i micro, ma il risultato era pessimo e poi sto finendo di capire la cosa sui PGN. Forse e dico forse, qualcosa settimana prossima tiro fuori qualcosa
Beh ne ho viste di cose.
Top 3
3 prendere l’ultimo barattolo di piselli, quello in fondo - scadono dopo 3/4 anni
2 nelle zone promozionali vi sono pallet di merce monoprodotto, quindi stessa scadenza e stesso stato di conversazione: quello in alto e quello sotto sono identici, c’è chi smonta tutto per prendere quello sotto
1 ho visto un tizio sbancalare un intero pallet di acqua - fardelli da 9kg - per prendere quello in mezzo dell’ultimo strato! Un idiota.
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Ma infatti, la cosa della scadenza va vista con un minimo di attenzione ai dettagli: se è un prodotto che prendo pensando che non lo userò per i prossimi tre anni, forse vale la pena di prenderlo tra un anno o due, fosse anche per la casa di montagna. Si guarda magari di non prendere qualcosa, di quello, che scade il mese prossimo, se c’è caso che per sei mesi non lo userò.
Invece, in generale, si guarda di non prendere già scaduto (tu ridi, ma c’è un supermercato della concorrenza tua che espone davvero prodotti già scaduti da un giorno o due, che siano “freschi” o meno) .
Per i prodotti come il latte, se non vai tutti i giorni, contare quelli che ti separano dalla scadenza aiuta - noi facciamo fuori un litro al giorno e, di base, ne compriamo tre alla volta. Allora almeno il terzo deve scadere non prima di 4 giorni (perché magari un litro è ancora in frigo quando andiamo). Ma siccome se li hai tutti che scadono a giorni diversi, è un attimo fare confusione e aprire quello sbagliato, tendiamo a comprarli tutti e tre che scadono dopo 4 giorni.
Tendiamo, mica ci ammazziamo per prenderli così. Di sicuro, non starei lì a ravanare per trovare quello che scade dopo 5 o 6.
Comunque: ho fatto 6 spese col “prestospesa”: nessun controllo. Mi sa che la tua catena e la concorrenza (da cui mi servo io, ma solo perché non c’è la tua catena a tiro) hanno regole diverse.
