spero caccia fotografica. Altrimenti @claudia non la tiene nessuno: va e invade gli USA da sola…
Non conoscevo e sono rimasto allibito da un (superficiale) approfondimento che ho fatto su Eulero…veramente un genio…come mai non ci sono film su di lui (che io sappia)…anche se in effetti non sarebbe facile rendere il tutto abbordabile agli utenti medi…comunque, gran wow.
A questo punto se non basteranno i migranti mi aspetto prima o poi un decreto per mandare i NEET nostrani nei campi…
Non trovano persone disposte a passare quelle 10/12 ore a raccattare pomodori, arare, spalare, trasportare cesti di frutta per ben 2 o 3 euro all’ora? Strano.
Ehi @Fedemone grazie per avere impostato le immagini delle sezioni della biblioteca.
Ora, voialtri lavativi, vedete di riempirla.
Spero piacciano, il generatore di immagini che uso di solito stavolta mi ha un po’ deluso, ma dovrebbero cmq andare bene (spero).
Alle prossime elezioni voto un castoro
Letto, sì, certo sanno cavarsela bene.
E noi le nutrie …
io faccio sempre il contrario
Cioè? Carichi tu sul server Amazon?
scarico da altri e carico sul kindle
Io scarico il backup da altri
Cmq ho l’impressione che Amazon si curi sempre meno del kindle e degli ebook in generale, sembrano più che altro un residuo delle sue origini.
Torno sul discorso Amazon che non avevo avuto tempo di terminare con la morte della caldaia.
Quando dico che amazon è un sistema di tracciamento mi riferisco al fatto che ogni oggetto che viene visualizzato durante la navigazione è tracciato.
Avevo notato la cosa quando cercavo di capire come mai, mentre sfogliavo le offerte del mese degli ebook, il browser diventasse sempre più lento.
Alla fine guardando ublock avevo visto che ad ogni pagina visitata venivano aggiunti nuovi “oggetti” (ad occhio erano uno per ogni prodotto visualizzato).
Se guardi anche cosa viene visualizzato è facile trarre la conclusione che ormai l’obbiettivo di amazon è venderti i prodotti di quelli che pagano per la pubblicità; di conseguenza punti principalmente sulla profilazione per migliorare la sua efficacia.
Riguardo a suggerimenti di prodotti “irrilevanti”, negli ultimi giorni mi sono visto proporre prima lettini per bambini, poi prodotti per l’infanzia.
Se guardo le reti wifi disponibili, vedo quelle delle due case ai lati della mia, dove hanno guarda caso figli o nipoti, quindi rientrano perfettamente nel target di quella proposta
Il grande fratello è arrivato
Più che a Orwell mi fa pensare a Cloud Atlas, a quel futuro in cui ogni individuo deve raggiungere una quota di acquisti mensili.
Vero, o ad un racconto di Philip Dick dove l’ e-commerce è sopravvissuto all’ umanità.
Quindi, se uno si vede proporre garrote, mannaie e cloroformio, un po’ del vicinato si deve preoccupare…
Al massimo vedi sexy toy
Adesso non mi andrai mica in crisi se ti dico che Amazon a volte traccia gli utenti per capire cosa attira la loro attenzione, a volte persino analizzando il comportamento di utenti diversi con versioni diverse dello stesso sito? Ad esempio, ad alcuni possono proporre una scritta in rosso per vedere se cliccano più di frequente della media su quella scritta?
Certo che gli utenti sono cavie.
Ma ci stai pensando troppo, non ti danneggiano, almeno finché non aumentano il prezzo di un prodotto sulla base della tua profilazione (pratica illegale in Europa, non negli Usa e certamente non in Cina).
Se Amazon fa questo, ed è costretta a rispettare le regole del gdpr, potete immaginare cosa fa Temu o AliExpress che delle regole sostanzialmente se ne sbattono.