Vediamo di lasciar lavorare gli imprenditori.
Affrettati, @Tobanis.
Non disturbiamo chi lavora!
Sì beh, poichè l’ascolto di Bach segue il mio (infinito) studio della Storia, che aveva chiuso il capitolo precedente al 1720, il Bach “giovanile” l’ho già ascoltato tutto, e di perle ne ho trovate un sacco. Me le sono poi segnate (in realtà ho dato un giudizio a tutto quanto ascoltato) (in realtà sto dando un giudizio a tutto)
la cantata BWV 54, tanta roba (mi è parsa)
tra i Concerti Brandeburghesi, capolavori assoluti come il I movim. di BWV 1048 e il I movim. del BWV 1050.
BWV 1042 l’ho trovato, leggo, “interessante”
Invenzioni a due voci (da BWV 772 a 786): capolavoro
però, per dire, BWV 546 “la musica di un folle”, annoto.
Ma BWV 1007 “per lungo tempo celestiale”, mi scrissi.
Purtroppo BWV 1011 “due maroni”…e così via.
Ne ho trascritti alcuni, sono molti MOLTI di più quelli ascoltati…
Cioè dimmi, ti segni tutto tutto quello che ascolti con giudizio succinto? Caspita.
Comunque tieni presente che l’esecutore e gli strumenti contano tantissimo.
Ad esempio, trovo che l’edizione della Deutsche grammophone della die kunst der fugue eseguita su strumenti originali del 1600 renda tutta l’opera molto più malinconica e senza di pathos. Con strumenti moderni, dal timbro più brillante, sarebbe tutto diverso (e più palloso con tutto il rispetto).
E il direttore… Avevo credo tre edizioni diverse del requiem di Mozart ma quello di von Karajan era il mio preferito… Solenne senza essere troppo impettito, pathos e malinconico come dovrebbe essere una messa da qequiem (e qui una tortina d’orecchie al nostro Verdi che ha fatto un’opera teatrale di un funerale, ma che cavolo…)
E le gymnopedie di Erik Satie sono impagabili con il.meraviglioso pianoforte di barembhom della edizione che ho qui…
(A Padova proprio davanti alla facoltà di matematica c’era un negozietto dove se entravi la titolare ti teneva incantato per ore a farti sentire le diverse opere con i diversi strumenti. Alla fin fine ti vendeva quello che voleva lei.)
1 Mi Piace
Va bene, dai, adesso un po’ di allegria
Ripensandoci, e volgendo l’occhio tremulo ai nostri beneamati capi, prima che gli stessi si adombrino, forse è meglio un autore più vivace, che scriveva musica anche più allegra, ma maggiormente motivante le nuove leve a festeggiare i suddetti capi (che, se si adombrano, non è mica bello)
e tutti in piedi ad applaudire, poi, neh?
(comunque, faceva parte del mio repertorio di musica da bimbo, insieme ai valzer del figlio e a quello del Moscerino)
Sì non so la storia dei giudizi, da dove è cominciata…ma ormai va avanti così…tutto intendevo poi neanche solo la musica, ma tutto, dipinti, sculture, architettura, libri, film…tutto…lo so, sembra una pazzia…e non so neanche bene a cosa possa servire.
Però l’altro gg su un libro di teatro ho trovato i miei vari commenti, a matita…il me di 30 anni fa, non l’io di oggi, che c’è una bella differenza…interessante.
È davvero interessante. Ad alcuni potrebbe sembrare una cosa da psicotici, però resta una cosa interessante. Mi piacerebbe leggere i commenti a caldo dei miei 30 anni fa, anche i giudizi alla fine prendono la piega che prendono. E no, non siamo gli stessi ovviamente.
È morto Sakamoto
la sua musica ha fatto da colonna sonora a dei miei bellissimi ricordi.
Una lacrima
2 Mi Piace
Questa sera su RMC special dedicato a Sakamoto con Nick the nightfly
La segno.
Mi piace Nic
Se ce la fai a star sveglio fino alle dieci stasera 
Non sono mai sveglio
La cosa mi rende tristissimo.
Ho adorato le sue colonne sonore. Che è un genere che mediamente non mi piace troppo.
I suoi archi hanno sempre un pathos, una malinconia vibrante che riesce a commuovermi e strizzarmi il cuore come pochi altri.
Immortale .
1 Mi Piace
Sto ascoltando RMC 
1 Mi Piace
Non ne sente il bisogno, come tutti d’altra parte 
Avrei chiesto a mio fratello, grande estimatore della band, ma purtroppo non c’è più.
Oh povero. Mi spiace.
Non so se abbiano gradito o meno i fan dei Beatles