La Scienza, l’Universo e Tutto Quanto

Niente, abbiamo rischiato che il sistema robotico che fa la manutenzione delle piastrelle speciali (credo siano in berillio) che ricoprono l’interno del Tokamak, fosse stato gestito da un software progettato da un cactus.
Sfortunatamente per lui, o fortunatamente per noi, non so, il consorzio italo-francese-spagnolo (credo) si classificò ultimo per motivi non inerenti la progettazione di quella parte del sistema.

Cavoli, HC!

Però che vuol dire “per motivi non inerenti”? Erano motivi “italiani”? O il pacchetto era più ampio e non sezionabile?

Nel senso che il lavoro dei compari d’oltralpe fu decisamente insufficiente.
Ma l’azienda stessa per la quale lavoravo all’epoca non ci doveva poi credere troppo.
Ma è stato una bella esperienza, progettazione pura, fatta in uml.

Dunque, riassumendo:

mentre le reazioni di fusione possono aver prodotto più di 3 megajoule di energia – più di quanta ne sia stata fornita al bersaglio – i 192 laser della NIF hanno consumato 322 megajoule di energia nel processo.

[…]Per dimostrare che il tipo di fusione studiato alla NIF possa essere un modo praticabile di produrre energia, l’efficienza del rendimento – l’energia rilasciata rispetto a quella impiegata per produrre gli impulsi laser – deve crescere di almeno due ordini di grandezza.

Ecco

Epperò si sono scordati di dirtelo, mentre hanno dato risalto a questo

“L’esperimento però si qualifica sicuramente come ignizione, una misura di riferimento per le reazioni di fusione che si concentra su quanta energia è entrata nel bersaglio rispetto a quanta energia è stata rilasciata”

Cioè nascondendo il fatto che in realtà il bilancio è parecchio negativo (ma tranquilli, ci penserà Demo. Tra 25/30 anni).

Colpa dei giornalisti? Forse. O forse di chi ha dato loro il sunto. Io dico la seconda.

Intanto vediamo se qualcuno corregge il tiro - no, vero?

Io non ho capito però il riassunto del la tua posizione : non proveresti neppure a fare ricerca sulla fusione? Perché quello che traspare, al di là di tutto, è che tu la ritieni impossibile (nonostante evidenza del contrario). O ritieni che ad un certo punto la fusione nasca matura e pronta ad essere utilizzata su scala commerciale?
Perché al netto di tutte le considerazioni sui fondi pubblici e sulle speculazioni , ad un certo punto occorre scegliere: o si fa ricerca e si accettano anche i risultati intermedi, oppure non si fa e si butta l’opportunità.
Però lo stesso discorso si deve applicare al cern e alla SSI.

L’energia immessa per fare funzionare i laser è stata di GRAN lunga maggiore di quella ottenuta. La “macchina” nel complesso ha prodotto molta meno energia di quella utilizzata.

È estremamente quello che dicevo fino adesso

Sorry, tu hai detto una cosa diversa, che è sbagliata:

La termodinamica non la violi, né con fusione né senza, MA per produrre lavoro devi spendere energia, presa da qualche parte.
Nelle reazioni nucleari l’energia è presa dal deficit di massa, in forza dell’equivalenza E=m c^2, per cui immetti poca energia, converti un briciolo di massa in un ENORME quantità di energia e ottieni MOLTA più energia di quella immessa.

Quindi no, non è AFFATTO ovvio che il bilancio sia negativo. E_{in} \lll E_{L} + \delta mc^2 = E_{out} anche quando E_{in} \gg E_L. Il termine c^2 vince su tutto anche quando \delta m è piccolo piccolo.

Nel contesto della fusione nucleare attuale, al NIS c’è il problema che occorre troppa energia per accendere la fusione, cioè che nonostante tutto E_{in} è ancora troppo grande rispetto a \delta m.

PS: E_L è l’eventuale energia residua non spesa per produrre lavoro ed utilizzabile, a meno delle perdite. Se parlassimo di reazioni non nucleari, ad esempio un pannello fotovoltaico che produce energia elettrica per effetto fotoelettrico, E_L sarebbe l’energia elettrica.

Infatti la ricerca non da praticamente mai risultati “in perdita”, anche quando “sbaglia” (è la scoperta di un ramo secco da abbandonare)… per andare sulla Luna nel 1969, per 1 dollaro speso si sono avuti 7 dollari di ricadute commerciali (brevetti, materiali, tecnologie), la ricerca di base delle particelle e tecnologie connesse, ha dato tanta diagnostica medica e una infinità di tanti altri esempi si potrebbero fare… ogni volta che qualcuno ha detto: “non c’è più nulla da scoprire” o anche “non è possibile”, la Scienza ha fatto qualche (notevole) passo in avanti e seguitare a nascondersi dietro il dito della malafede umana, oltre che per quanto sopra, è (senza prove concrete) diffamazione, cinematografia mentale, disonestà intellettuale e reazione (il contrario della rivoluzione) anti scientifica: una lunga lista di cose che sono accettabili solo se si è delle capre di caverna.

Piano, non eccediamo. Ci sono ricerche che sono fini a se stesse e non hanno ricadute utili - BTW distinguerei sempre ricerca scientifica da applicazione tecnologica che sono due cose molto distinte.
Però in questo caso specifico, essendoci una teoria forte alla base, non vedo perché non si debba investigare. Che questo poi non significhi buttare soldi in un posso senza fondo, ok.

no, se hai capito questo non ci siamo capiti.

  1. a caldo si fonde
  2. non è conveniente
  3. sono favorevole alla ricerca
  4. sono contrario alle mistificazioni, agli imbrogli, alle truffe

Ergo: investirei e studierei, ma solo a fronte di dichiarazioni oneste, tipo: ricerchiamo per il sapere e perché ci possono essere ricadute interessanti (anche belliche, ma non solo).
A chi invece dice “caccia i soldi che ti daremo energia infinita in soli 20/30 anni” darei 20/30 frustate al giorno finché non cambia versione. Aggiungo che, a chi dice che fonde a freddo, cosa assurda, Guantanamo direttamente.

A volte le ricadute nel mondo reale saltano fuori anche per caso… una ricerca realmente “inutile”, quando ha fornito conoscenza, non credo esista e rimane sempre un passo avanti… comunque non si applica a situazioni come quella della fusione… è e rimane una ricerca fondamentale per conoscenza generale e per possibile applicazioni future…

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E andresti in galera con il 100% della colpa, perché tu la chiami truffa (diffamando senza uno straccio di prova e torturando per i tuoi film mentali su ciò che tu e basta chiami verità), io la chiamo marketing e necessità assoluta… il denaro esiste, ci dobbiamo fare i conti, va trovato per fare cose… seguiti a rigirare le parole ma se credi alla ricerca, anche la ricerca sulla fusione ha perfettamente senso, quindi questa guerra alle parole dei giornalai è, come al solito, fuori contesto, perché nella stragrande maggioranza i ricercatori non danno certezze, ma indicano una serie di passaggi ipotetici programmati… questo ti disturba tanto ma è ridicolo, perché non esiste una cosa al mondo, che in quanto ignota o poco nota, possa essere indagata senza pensare a un piano di azione (strategia), che poi eventualmente cambi in corso d’opera (tattica) per adattarlo a ciò che scopri (o non scopri) nel frattempo… c’è una logica basilare in come funzionano certe cose e la scusa della malafede umana non regge neanche un miliardesimo di secondo, neanche se lo ripeti altre mille mila miliardi di volte…

Discorso impeccabile, sulla carta.
C’è il piccolo dettaglio che le risorse sono scarse.
E quindi, che fai? Assegni una quota all’ente di ricerca, su che basi? Un fisso? Merito? Oppure metti in competizioni più enti, e anche qui, come assegni i budget?
Insomma, tutto facile sulla carta.

Beh allora dimmi tu che termine usare quando ti dicono che hanno ottenuto più energia di quella immessa perché hanno escluso dal conto il consumo di 191 laser su 192 usati.

È come dire che ho un sistema per trasformare il piombo in oro.
Ti trasformo un grammo di piombo in un grammo di oro al costo pari alla metà di un grammo d’oro. Esclusi gli extra, che sono, per ogni grammo, 100 volte tanto il valore di quel grammo d’oro che ottieni.
Possiamo sempre chiamarlo “affarone”.

Senza prove.
Le prove ha da portarle chi dice che fonde anche solo alla pari.

Considerato che l’aggeggio avrebbe più che altro applicazioni militari, tutto questo hype sembra collegato al costante sbandierare l’eccellenza del proprio arsenale nucleare da parte delle grandi potenze. A pensar male. Senza considerare il resto.

Dici che l’esperimento coi laser serviva ad aggiustare la mira di certi tipi d’arma? O a creare l’innesco giusto per una bomba a fusione tattica, alternativa a un innesco a fissione? Ecco, avrebbe già più senso che farlo pensando di creare una fonte di energia rinnovabile, economica e sostenibile. Che poi, te la vendono anche come pulita -usando il trizio, magari. E scordandosi dei neutroni. Certo, rispetto a una centrale a fissione o a carbone è pulita. Però è un po’ come dire che se sguazzi nel fango non ti sporchi perché chi sguazza nel catrame si sporca di più. Cioè, è un’altra presa per i fondelli. Colpa dei giornali, che insistono a riportare quello che dice il sito ufficiale di ITER anziché chiedere a…?

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Sostenibile.
Sfruttare l’energia.
Per fare centrali elettriche a fusione.

Un domani, però. Dopo che questi si sono pensionati tutti (e comunque prima, il loro pensionamento, che tu riceva la prima bolletta della corrente che ti arriverà da una di quelle centrali. Che poi vedi come inizi a raccogliere legna e coprirti coi maglioni di lana. Mica tu, i tuoi nipoti. Forse, se il gioco regge ancora un po’).

I motivi per cui i militari finanziano la ricerca li aveva elencati l’articolo di Galileo linkato sopra. Certo l’impressione è che gli scienziati sperino di raccattare finanziamenti anche da chi auspica un improbabile utilizzo civile. Hai visto mai che il Pentagono gli tagli i fondi.

Ah questo: \ Perché la fusione termonucleare controllata ha un interesse militare - Galileo

da cui:

La costruzione della NIF (di Livermore in California) iniziata nel 1997 è stata completata nel 2007. I primi test di potenza partirono nel 2010 e dal 2014 si sono avuti circa 3000 esperimenti (per il 90% a scopo militare) con una varietà di bersagli e di forme di impulso.

La missione centrale del NIF, e la motivazione della sua stessa realizzazione, è infatti fornire informazioni e dati sperimentali di interesse militare, in particolare utili per la tecnologia delle armi termonucleari e per il programma di gestione dell’arsenale nucleare americano

Vabbé, questi sono americani: te lo dicono che tengono la pistola sotto il cuscino, e che stanno studiando bombe a fusione con innesco a laser (che l’innesco a fissione fa brutto).

Noi invece: energia aggratis e pulita per tutti. See, come no. E ci stanno tanti green a sostenerli, pure.