La Scienza, l’Universo e Tutto Quanto

Magari è solo la gravità che nel super iper macroscopico, diventa repulsiva, sai te.

Certo che per ora la DM ma pure l’energia oscura sono poco meglio dello Sforzo, come teorie per spiegare ciò che non capiamo.

Incoming asteroid (da xkcd)

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Un utente di bsky riporta questo, tratto da ‘The Ends of the World’ by Peter Brannen.
Si tratta del “Chixculub impactor”, il killer dei dinosauri.

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72 TeraTonellate di TNT pari a 300 ZettaJoul … wow
Ha generato un terremoto di Momento 9-11.

Un nuovo esperimento rivelerà finalmente la materia oscura?

At the University of Southampton in the UK, physicists are testing an apparatus that involves levitating sheets of graphite in microgravity to look for tiny anomalies that could point to the nature of this elusive substance.

Ci vorrà un po’ di pazienza:

Jovian-1 will be around the size of a shoebox, carrying several experiments designed by students at the University of Southampton, the University of Portsmouth, and Surrey University, all in the UK. The team plans to launch the satellite in early 2026, so we might be waiting a while to see results.

But those results, when they arrive, could tell us a lot more about dark matter, whether a detection is made or not.

e senza dare la precedenza a chi veniva da destra, poi.

Chissà quanto è penetrato nella crosta terrestre.

La pagina wikipedia linkata la sopra lo dice. Ovviamente e’ una stima.

Ogni tanto anche su Open, invece di collegare il cervello, per un terribile malinteso, il “giornalista” collega il culo.

E si sa, se scrivi un articolo col culo, ne esce roba tipo così:

"2024YR4 è a 85 milioni di chilometri dal nostro pianeta, ma si avvicina velocemente, e la sua traiettoria attuale passa vicino a città abitate da milioni di persone "

https://www.open.online/2025/02/21/asteroide-2024yr4-colpire-terra-deviazione/

Nell’articolo si mescolano cose vere ad immani stronzate, così che il tutto diventa una specie di supercazzola, incomprensibile per l’utente medio, che già a livello di conoscenze base di scienza è poco sopra il bonobo.

Già il sottotitolo che ho messo nel virgolettato è orrendo, l’asteroide non si sta VELOCEMENTE AVVICINANDO, ma si sta allontanando, il giornalista non conosce l’ellisse, ovviamente.
La sua traiettoria attuale ovviamente non passa vicino a un cazzo (pardon), essendo un sasso disperso negli spazi più profondi.

Poi come detto alcune cose sono giuste, ma portano a meno click, no? tipo dire che la % di impatto, interessante fino a una settimana fa, è ora scesa o crollata allo 0,36%, pochino proprio. (nell’articolo la probabilità è sbagliata)
Anche nella Scala Torino ora è sceso a 1, non è più a 3.

Se sapessero fare il loro mestiere, citerebbero 2010RF12, l’asteroide attualmente con la maggiore probabilità di impatto, pari al 10% nel 2095, e per fortuna è grande solo 7 metri.
Oppure altri 3 piccoli asteroidi, grandi più o meno così, da 7 a 15 metri, con probabilità comunque maggiori di 2024YR4, seppure anche quelle basse e dal 2071.

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Vabbè, potenzialmente. Cioè, per qualche milione di click.
Sì, è vero, ora si allontanta. Ma prima o poi torna, lo sappiamo. Hai visto mai che la prossima volta prenda meglio la mira. E centri proprio quel giornalista o un suo discendente

Io oggi non ho controllato, ma mi aspetto che qualcuno abbocchi al “trovato un esopianeta che viaggia sei volte più veloce della luce”

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In effetti una sfoltita non sarebbe male…

Nuovo studio uscito su Nature mostra come apparirebbe l’Antartide priva di ghiacci:

If all the ice in Antarctica was to melt, this means sea levels would rise by 58 meters. That’s consistent with previous surveys, but with a couple of tweaks.

“In general, it’s become clear the Antarctic Ice Sheet is thicker than we originally realised and has a larger volume of ice that is grounded on a rock bed sitting below sea-level,” explains cartographer Peter Fretwell of the British Antarctic Survey.

“This puts the ice at greater risk of melting due to the incursion of warm ocean water that’s occurring at the fringes of the continent. What Bedmap3 is showing us is that we have got a slightly more vulnerable Antarctica than we previously thought.”

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A quanto pare la popolazione planetaria potrebbe essere sottostimata:

Even if the miscount is more moderate, we could still be looking at a correction encompassing hundreds of millions of people.

Si sta sempre più stretti…

Ho di recente sentito che a breve avremo un’ inversione di tendenza, se non erro intorno ai dieci miliardi.

Sì, anzi potrebbe essere improbabile arrivare a quella cifra, se non ci siamo già vicini.

un paio di guerre planetarie e si risolve il problema.

Che sembra una battuta, ma il vento che tira è quello

Classico click bait su Open

https://www.open.online/2025/03/24/esplosione-stellare-dove-quando-come-vederla/

Titolo: " L’esplosione stellare attesa dagli scienziati: «Sarà la più forte degli ultimi 50 anni». Dove e quando potremmo vederla"

In realtà è una nova ricorrente che, pare, sta per novarsi. Ma non vedremo un tubo. Raggiungerà la magnitudo apparente 2,0, più o meno, dunque visibile a occhio nudo, ma tanto nessuno noterà nulla, per strada, e riguarderà solo appassionati ed esperti, caso mai.

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Quello della nova della costellazione della Corona Boreale è un vero e proprio ciclo. Gli astronomi ritengono che ci siano testimonianze di questa esplosione stellare addirittura fin dal 1217, e le ultime due risalgono al 1866 e al 1946. Proprio questa ricorrenza ogni ottant’anni, con un margine di imprecisione di poco più di un anno ogni volta, ha permesso agli studiosi di fissare l’evento entro i prossimi diciotto mesi.

Lo confesso, non sapevo che una stella potesse diventare una nova per qualche giorno ogni tot decadi: credevo fosse un passaggo senza ritorno. Adesso vado a informarmi su questa grossa lacuna che ho. Se scopro che, invece, sono tante stelle che sono giunte a scadenza più o meno nello stesso tempo (con sfasature di 80 anni cira) è la volta che scrivo al direttore di Open. E poi vado a tagliargli le gomme della bici.

edit
okay, ero solo rimasto molto indietro io

Originariamente, il termine stella nova fu coniato per quelle stelle che apparivano improvvisamente nel cielo per poi scomparire.

Basta wiki per capire che in effetti non c’è nulla di strano, a parte la mia arteriosclerosi (che queste cose le avevo studiate di certo)

È un fenomeno dovuto all’accumulo periodico di materiale strappato alla compagna da nane bianche o altri oggetti massicci. È un fenomeno diverso rispetto quello della trasformazione in nova di stelle morenti, le quali attraversano più fasi di instabilità causa della pressione dovuta al collasso improvviso per l’improvviso esaurimento del materiale di fusione. Anche per queste supernove l’espansione è di varie fasi, però non periodiche, ma con cicli irregolari. Sarà il destino di Betelgeuse, che sta per abbandonare la sequenza principale.

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