Sì, ho fatto il classico errore di sovrapporre supernova a nova. Eppure lo sapevo (una volta) che erano due cose molto diverse
Spesso il fenomeno nova viene confuso col fenomeno supernova. Visualmente, ad occhio nudo, la differenza tra una nova e una supernova si esprime nella durata della visibilità, generalmente solo pochi giorni per una nova, di qualche mese/anno, anche oltre sei anni, per una supernova.
La nova è un fenomeno che implica l’espulsione sotto forma di esplosione dello strato superficiale di una stella a seguito di reazioni termonucleari che avvengono sulla sua superficie come conseguenza della caduta di idrogeno proveniente da un disco di accrescimento alimentato da gas strappato ad un’altra stella, (…)
In una supernova invece si ha l’esplosione di una stella a seguito di reazioni termonucleari che avvengono nel suo interno: dopo l’esplosione si forma, oltre che una nebulosa , o una stella di neutroni o un buco nero di taglia stellare.
Può ben essere - è quel “appena possono attecchire” che richiede una fortuna colossale
The new study also increases the chances that large organic molecules that can be made only in the presence of life, known as “biosignatures,” could be preserved on Mars, allaying concerns that such compounds get destroyed after tens of millions of years of exposure to intense radiation and oxidation.
Intanto hanno trovato poco, poi comunque l’ipotesi è che se ce ne fosse stata, di roba prossima alla vita, comunque sarebbe stata spazzata via lo stesso, che il pianeta è un filo inospitale. Insomma, noi a prescindere c’abbiamo avuto un bel bucio a nascere qui, diciamolo. E questo anche se le tasse sono una brutta bestia.
Ecco gli ultimi studi invece propongono la tesi inversa, che abbiamo avuto sfortuna a nascere in un posto tanto disagiato quando altrove potrebbero esserci condizioni molto più agevoli. Solo perché ci siamo non significa che siamo privilegiati, anzi forse è proprio il contrario, siamo dei disagiati. E voglio vedere chi riesce a sentire quest’ ultima affermazione!
C’è stato un altro recente studio che potrebbe supportare la teoria, come viene ricordato nell’articolo:
The idea of a rotating Universe is not without precedent: a recent study suggested the possibility to explain an odd observation that galaxies tend to favor spinning in one direction over the other. In a static cosmos, the split should be more or less 50-50.
Vabbè, noi insistiamo com questa cosa che quel che riusciamo a intuire è tutto l’Universo che c’è, eh? E che deve stare al 50 e 50 (circa), perché sappiamo lanciare solo una moneta per volta…